Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
Recensione
31-03-2015 : THEOLOGIAN
Chi negli anni ha seguito con attenzione le uscite di un'etichetta di comprovata qualità come l'americana Malignant saprà bene come fra esse ve ne siano state di importanti a nome Navicon Torture Technologies, blasonato progetto cui il mastermind Lee Bartow ha posto fine nel 2009, per poi ripresentarsi a ruota col nuovo monicker Theologian. Da allora ai giorni nostri l'act è giunto a quota 45 realese (!), principalmente nei formati CD, CDr, audiocassetta e download (moltissime le collaborazioni e gli split), coi lavori più importanti editi dalla valida Crucial Blast e gli altri, salvo talune eccezioni, rilasciati...
 
Recensione
31-03-2015 : OTHILA
Un ritorno davvero in grande stile per il duo francese, che completa la trilogia celtica (iniziata col 10" del 2003 "Yula" e portata avanti solo a fine 2012 col 7" di rientro "Titouan", che ha interrotto un silenzio di circa sei anni) con un nuovo full-length - il terzo di una carriera iniziata agli albori del nuovo millennio - racchiuso in un pregiato box realizzato in 300 esemplari, comprendente anche quattro inserti e, soprattutto, un libro di ben 60 pagine che include sei novelle, scritte in lingua madre da Lionel G. ed illustrate da una serie di bravi artisti. Ovviamente è necessario conoscere bene il...
 
Recensione
31-03-2015 : SPARK!
Avevamo lasciato il duo svedese tre anni fa con l'eccellente full-length "Hela Din Värld", ma nel 2013 il singer Stefan Brorsson ha dovuto abbandonare il progetto per motivi personali, lasciando Mattias Ziessow solo a gestire il futuro di Spark!... Il Nostro, anziché reclutare un nuovo cantante, ha preferito convocare una voce diversa per ognuno dei nuovi brani creati, rivolgendosi per lo più - ma non esclusivamente - ai molti colleghi della scena svedese, sempre ricca di act interessanti anche fra le nuove leve. Il risultato di tali sforzi è quanto possiamo ascoltare in "Spektrum", nuova fatica...
 
Recensione
31-03-2015 : Z'EV & SIMON BALESTRAZZI
Collaborazione di lusso iniziata quando Z'EV si esibì a Cagliari nel 2007 all'interno del Signal Festival, circostanza in cui entrò in contatto con Simon Balestrazzi, da tempo residente in Sardegna. Quella registrazione live fu in seguito arricchita di ulteriori elementi catturati sia dal vivo (con l'esibizione di Z'EV a Colonia nel 2009), sia aggiunti in studio da Simon. Quest'ultimo ha poi limato e messo a punto il tutto in altre quattro sedute, provvedendo a editing e mastering. I due nomi coinvolti non necessitano di troppe presentazioni: l'americano Z'EV è un decano della sperimentazione percussiva elaborata anche...
 
Recensione
31-03-2015 : UNCODIFIED - WERTHAM
Secondo capitolo della trilogia "Vindicta" firmata dalla coppia italiana Wertham-Uncodified. Il nuovo album prosegue la narrazione audio-testuale del precedente: lo scenario è sempre quello della Sardegna vista come terra ai confini dello Stato, dove vige una giustizia locale che si sovrappone a quella canonica. In questo frangente il protagonista autore della "vindicta" avrà contro di sé gli "uomini in blu", particolare che sintetizza il malessere di codici legali che convivono in contrasto, viatico per la galera eloquentemente tradotto dall'incipit del disco "Sa Gabbia". Marco...
 
Recensione
31-03-2015 : SKARE
Secondo lavoro per il duo svedese Skare, composto da Mathias Josefson (già mente di Moljebka Pvlse) e Per Åhlund (Diskrepant). I due tornano a farsi sentire dopo l'acclamato album "Solstice City" uscito 6 anni fa per la nostrana Glacial Movements, proponendo due lunghi brani inediti registrati dal vivo a Gavle e Stoccolma prima che uscisse il debut. Non un vero seguito dunque, bensì un piacevole intermezzo in attesa di un prossimo lavoro da studio. Il tema ruota ancora attorno alle zone artiche, descritte mirabilmente nella loro imponenza attraverso un sound che incrocia l'ambient elettronica con le field...
 
Recensione
31-03-2015 : ACCOLADE featuring SEAN HENRY
Dopo i successi di "Festivalia" e del più recente "Legends", che trovò un positivo riscontro anche su queste pagine, torna il duo di americano Accolade, progetto neoclassico sperimentale capitanato dalla lead singer Stephanie Renée e dal polistrumentista Aaron Goldstein, per l'occasione accompagnati dal tastierista e compositore Sean Henry. L'incontro di queste tre fervide menti artistiche si traduce in questo EP dal titolo "Catharsis Of Rhetorik", prodotto dagli stessi Goldstein ed Henry e rilasciato nel dicembre dello scorso anno. Breve quanto intenso, il dischetto di cinque tracce segna un...
 
Recensione
31-03-2015 : INCA BABIES
Ci sono band o solisti che passano attraverso la storia della musica senza lasciare traccia non per mancanza di talento, quanto piuttosto per una collocazione errata nello spazio (leggi: paese di provenienza) o nel tempo (momento in cui realizzano i propri lavori). Gli Inca Babies sono però l'eccezione a questa regola. Provenienti dalla Manchester di metà anni '80, location perfetta per la loro wave post-punk, hanno forse sempre sofferto di un qualche complesso di inferiorità con le altre band della scena, oppure semplicemente hanno subito una certa mancanza di personalità. Fatto sta che dopo quattro studio album e...
 
Recensione
31-03-2015 : SUBLIMINAL CODE
Giungono al sospirato primo album anche i venezuelani Subliminal Code, trio con all'attivo un EP ("Soldier Of Hell") datato dicembre 2011, ora approdato alla corte della sempre molto attiva label ungherese Advoxya. Il sound della band di Maturín si mantiene ancorato ad una furiosa e dinamica harsh-EBM che sfrutta soluzioni ben note sia a livello ritmico (il consueto piglio danceable da club) che melodico (i giri melodici prelevati a piene mani dalla techno), con una voce cruda di stampo extreme-metal ed una chitarra lungi dall'essere integrata a dovere, per un calderone sonico ancora da mettere adeguatamente a fuoco. Qualche...
 
Recensione
31-03-2015 : EXU/SHIVER
Nastro split tra due piccole realtà della scena noise e post-industriale: il brasiliano Exu, di cui si sa praticamente nulla se non che questo è con ogni probabilità il suo debutto, e l'italiano Shiver, al secolo Mauro Sciaccaluga, proprietario della Diazepam, oltre che titolare di questo giovane e prolifico act. Le cinque tracce di Exu propongono, dopo un intro volutamente infantile a base di tastiera per infanti, dei giri circolari improntati su toni rumorosi provenienti da riff distorti o da marchingegni elettronici. Il minimalismo si avverte sia a livello compositivo che esecutivo, con temi ridotti all'osso che...
 
Pagina precedente