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Reception

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Intervista
18-03-2015 : MARCO DEPLANO
Intervistare Marco Deplano non è solo fare domande ad un manipolatore sonoro, ma piuttosto fare il punto della situazione riguardo un settore specifico in cui questo autore agisce da oltre vent'anni con vari progetti, tutti ampiamente affermati. Se Wertham era il monicker generatore di Marco, ad esso si sono aggiunti nomi nuovi come il semi-acustico Foresta Di Ferro e la band aperta Death Pact International (act entrambi ormai ben noti agli appassionati), il più recente ed esplicito Caligula031, gli album a quattro mani e un'etichetta di nuovo conio che sta dando grandi soddisfazioni al Nostro ospite. Marco si conferma (dopo...
 
Recensione
18-03-2015 : FRONTIER GUARDS
Da queste pagine abbiamo avuto il piacere e il privilegio di seguire le 'guardie di frontiera' della Repubblica Ceca sin dal debut del 2008 "Predestination", allorquando il duo formato da Martin Pavlik (musiche) e Tom Galle (visuals) ci aveva favorevolmente impressionati con un magnifico e cinematico sound a cavallo fra IDM, ambient ed electro-industrial. Il follow-up del 2013 "Interface" aveva visto i Nostri aprirsi ad un suono più song-oriented, complice l'apporto vocale di quel Patrick Lev (frontman dei Depressive Disorder) che con Martin e Tom aveva già lavorato nel progetto H.E.E.L., e all'epoca avevamo...
 
Recensione
18-03-2015 : VIVIANA SCARINCI, EDO NOTARLOBERTI
Quanto è difficile recensire un'opera come questa... Difficile perché "La Favola di Lilith" è un qualcosa che sta a metà fra una composizione neoclassica e il reading poetico. È conveniente forse partire proprio dalla parte lirica per capire il lavoro. Lilith è considerata la donna che venne prima di Eva, e quindi, per certi versi, lo spirito della donna, al di là del tempo e dello spazio. La poetessa Viviana Scarinci costruisce un possente corpus poetico intorno a questo concetto, a questo voler rappresentare la femminilità stessa nella sua duplice natura, divina e terrena,...
 
Recensione
18-03-2015 : CROPCIRCLE
Nuovo album per Francesco Testa, in arte Cecco Cropcircle, personaggio attivo sia in veste di produttore con la sua Creative Fields che come autore, con un progetto ormai giunto ad una maturità stilistica che lo rende immediatamente riconoscibile. Il presente lavoro, giunto a distanza di un anno dallo split con il connazionale Ouroboros, è un gustoso 'notturno' che incrocia una malinconia intimista ad atmosfere umbratili. Le architetture dei brani si basano su una circolarità sonora costruita con melodie ben arrangiate da partiture elettroniche e rumori di rifinitura. I pezzi di maggiore spicco godono del supporto di...
 
Recensione
18-03-2015 : SIMON BALESTRAZZI
Tra le tante uscite firmate e co-firmate da Simon Balestrazzi, personalità di prim'ordine da tanti anni a questa parte nel panorama sperimentale italico, brilla anche questa piccola chicca strettamente limitata ed indirizzata più agli appassionati che al grande pubblico, vista l'asprezza sonora che la contraddistingue. "Annulled By Inertia" consta di un'unica traccia della durata di circa venti minuti fissata su CD di formato 3". Si tratta di un'elettrificazione pulsante, strutturata tramite sovrapposizioni di tonalità varie che spaziano dall'analogico al digitale. La prima, virtuale, tranche è...
 
Recensione
18-03-2015 : VITREA
Provenienti da Udine, dove si sono formati nel 2007, i Vitrea si sono già affacciati sulla scena con un paio di EP autoprodotti ("Broken Machine" del 2009 e "Nadir" del 2011), apertamente ispirati alle sonorità di gruppi come Katatonia e Tool. Consolidato l'affiatamento, il trio del nord-est è infine giunto alla realizzazione del primo full-length, ancora autoprodotto - e confezionato in un essenziale digipack - ma improntato su di un sound più evoluto, dichiaratamente debitore nei confronti di nomi come Nine Inch Nails, Depeche Mode e Ladytron. La risultanza di tali sforzi si traduce in un...
 
Recensione
18-03-2015 : STAHLNEBEL & BLACK SELKET
A poco più di due anni di distanza dal precedente "Noise" il trio tedesco/olandese torna con la quarta fatica sulla lunga distanza, ancora una volta sotto l'egida dell'ungherese Advoxya. Nulla è cambiato nella formula della band, che insiste sul groove da club in salsa harsh-EBM, con vocals distorte, giri melodici mutuati dalla techno e poche velleità quando si tratta di proporre delle serie varianti. Non dei truci macellai - come già evidenziato con le precedenti opere - e neppure l'ultima ruota del carro, ma nonostante una indiscutibile professionalità, bisogna accettare il fatto che l'act...
 
Recensione
18-03-2015 : FORRREST DRONES
Scommessa produttiva per la Zoharum che dà alle stampe l'album di debutto di Forrrest Drones, side-project del connazionale polacco Robert Skrzynski attivo nel settore con vari monicker, tra i quali ricordiamo soprattutto il convincente Micromelancolié. L'attività di questo progetto iniziava lo scorso anno con il nastro autoprodotto "Tallest Tree Gallery", composto da cinque brani dedicati ad altrettante piante. L'interesse rivolto al mondo boschivo, insito già nel nome, continua con il presente "Najas Flexilis Exequiae", costituito esclusivamente da una gigantesca monotraccia ipnotica. Di fatto...
 
Recensione
18-03-2015 : SEIJ MINUS AÇ
Che ai giapponesi piaccia violentare le proprie macchine per trarne rumore sonico è cosa risaputa, e benché operi in territori più orientati verso l'electro-industrial rispetto ai veri e propri noisiers alla Merzbow, anche il buon hAj è stato sedotto dalla scuola noise. Il musicista di Tokyo, che si dichiara apertamente ispirato all'opera di Johann Sebastian Bach, aveva esordito col suo progetto Seij minus aÇ nel lontano 2002, segnatamente con l'album "Less Physical Vortex", sfoggiando un sound multistratificato, astratto e caotico decisamente lontano dalle tipiche scorribande harsh-electro di...
 
Recensione
18-03-2015 : FEUERSEELE
Continua a distanza di tre anni dall'esordio "Erntezeit" la proposta mittelalterrock dei tedeschi Feuerseele, ancora una volta accoppiati con la blasonata Echozone per produrre il loro secondo album in studio dal titolo "Hinter Spiegeln" (letteralmente "dietro lo specchio"), uscito lo scorso novembre. Poco o nulla è cambiato da quando i sei tedeschi (precedentemente un quintetto) sono apparsi sulla scena musicale con la loro proposta che mescola basi folk metal e rock con melodie orecchiabili dettate dal suono di cornamuse, precetti ineluttabili per i facenti parte di questo particolare genere che ha la...
 
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