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24-02-2015 : CHRYSALIDE |
Col duro lavoro e la consapevolezza delle proprie alte potenzialità, dal primissimo "Lost EP" del 2005 in poi i francesi Chrysalide si sono costruiti una solida reputazione, tanto che il secondo album "Don't Be Scared, It's About Life", uscito inizialmente nel 2011 per l'associazione transalpina Audiotrauma, è stato il primo lavoro in assoluto nella storia della Dependent per il quale la stessa si è impegnata ad acquisire la licenza di pubblicazione. L'etichetta tedesca non avrebbe certo contravvenuto alla propria politica commerciale se non ne fosse valsa la pena, ma d'altronde già il ruvido,... |
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24-02-2015 : FRANCIS M. GRI |
Due anni dopo l'eccellente debutto della propria avventura solista con l'album "Ghost Dreamers Town", Francis M. Gri (All My Faith Lost..., Apart, Revglow) torna con la seconda parte di quella che infine sarà una trilogia basata sulla storia da lui stesso scritta, inclusa di volta in volta nella confezione (anche stavolta pregevole e squisitamente artigianale). Un capitolo volutamente più ambient-oriented, ma che della materia ambientale più melodica conserva per lo più certe sfuggenti basi sintetiche sulle quali vengono ricamati i consueti, preziosi ed emozionanti intrecci fra chitarra, piano ed archi.... |
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24-02-2015 : ANTONELLO CRESTI |
Per capire il senso della nuova operazione editoriale di Antonello Cresti, musicista e ormai affermato saggista, basta leggere una frase contenuta nell'introduzione, significativamente intitolata "Solchi sperimentali: segnali di vita", che recita così: "Un locale qualsiasi, una cittadina qualunque ... Le stesse facce assenti che si guardano si¬lenziose e un po' depresse, letteralmente sopraffatte dalla "tappezzeria sonora" propinata loro, che da sottofondo di¬viene protagonista assoluta". E ancora: "...peccato che quella musica, di solito terribilmente ripetitiva nei temi e nei ritmi,... |
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24-02-2015 : VV.AA. |
Album tributo a Reutoff, band moscovita forse non così influente ma che ha rivestito il ruolo di pioniera nel panorama industriale russo iniziando la propria attività nel 1998, quando questo tipo di sonorità erano pressoché sconosciute oltre cortina. Il trio seppe guadagnarsi subito l'attenzione di alcune importanti etichette occidentali (Hau Ruck! su tutte), oltre ad avere il merito di non essersi mai impantanato in un genere circoscritto mantenendo viva una propria identità stilistica per quasi vent'anni. I pezzi coverizzati sono tutti antecedenti al 2008 e propongono globalmente il classico spirito della... |
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24-02-2015 : ENTEN HITTI |
"Un concerto che dura una notte. Un viaggio... dentro di sé... nell'ambiente... dalla mezzanotte all'alba... fra veglia o sonno. Un rito... Melodie ipnotiche, suoni ancestrali... Decine di persone nei propri sacchi a pelo... per navigare nei sogni... assieme... Dall'esperienza degli sleeping concert realizzati dagli Enten Hitti, ecco il disco che riassume in sintesi l'atmosfera di quelle notti.". Queste parole, che campeggiano all'interno dello splendido digipack a sei pannelli, sono la sintesi migliore per i contenuti della nuova fatica di Enten Hitti, che arriva ad oltre tre anni di distanza dall'album "La Solitudine... |
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24-02-2015 : RAPOON & PROMUTE |
Non nuovo alle collaborazioni, l'inglese Robin Storey, mente di Rapoon, dà vita a questo insolito lavoro nato in seguito al tour Endless Form del 2011 che lo ha visto protagonista insieme allo statunitense Shaun Sandor, in arte Promute. "Machine River" prende vita da una serie di temi acustici approntati da Shaun con gli strumenti più disparati, da basso e chitarra preparati fino al sitar e a marchingegni costruiti da lui stesso. L'aggiunta del supporto vocale di Des Kashyap e la successiva rielaborazione e manipolazione sonora effettuata da Robin hanno portato al completamento dell'opera. Le prime sei tracce sono... |
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24-02-2015 : UNTERSCHICHT |
Questo secondo atto della trilogia "Monster" rappresenta la terza fatica sulla lunga distanza per la band tedesca, che ritorna alla corte di quella Danse Macabre per cui aveva già realizzato il debut "Dreckig Und Laut" nel 2011, dopo la parentesi dello scorso anno alla Dark Dimensions per la prima parte del trittico. Senza dubbio ritroviamo un gruppo meglio bilanciato e meno grossolano rispetto al passato, sempre fautore di una harsh-EBM tanto feroce e spietata quanto canonica, ma sicuramente più consapevole dei propri mezzi e più efficace nel risultato finale. Permangono le caratteristiche di base sin... |
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24-02-2015 : JOSEF NADEK |
Prolifico autore austriaco, Josef Ephraim Nadek ha dato vita in circa cinque anni ad una lunga serie di produzioni a tiratura limitata spaziando tra EP, album e collaborazioni. Questo suo ultimo lavoro, composto da quattro tracce, è incentrato sul tema del folklore tirolese filtrato da un industrial-noise plumbeo. Josef costruisce un meccanismo a contrasto in cui elementi naturali ed echi vintage vengono fagocitati da una matrice post-moderna ed elettronica. Tale scelta è evidente sin dal primo brano "Wåldgeischta", dove cinguetìi e riferimenti bucolici si muovono nella penombra di drones mortuari da cui... |
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24-02-2015 : STONE WIRED |
Progetto di vecchia data e dal passato singolare, Stone Wired prende vita nel 1997 dalla mente dell'ungherese Gyorgy Turoczy (in arte Mortum) per diventare un duo dal 2003 grazie all'entrata in scena dell'americano D-mon. I due hanno collaborato a distanza fino a quando Mortum non si è spostato negli States: da quel momento le produzioni di Stone Wired si sono letteralmente moltiplicate, e il presente album è solo una minima parte di quello che la band ha stampato e ristampato tra il 2014 e il 2015. "In Silent Attention" segna l'approdo a tonalità profondamente cupe rispetto al passato: basato su otto tracce... |
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24-02-2015 : [13:75+0:11MLD] |
Giovanissimo progetto polacco giunto al terzo lavoro da studio, [13:75+0:11MLD] (nome a dir poco curioso) vede i suoi inizi nel 2013 con l'uscita dell'album "Pulsar", edito sia su CD che in cassetta, a cui ha fatto seguito la pubblicazione scaricabile "Voices From Other Worlds Between Cold Dimension". Il nuovo "Fields Of Jupiter" consta di tre lunghe tracce che presentano caratteristiche tra loro molto simili: stilisticamente si tratta di una dark ambient galattica costruita con mezzi moderni, incentrata su drones massicci e cupi che si muovono lenti e sinuosi. Le strutture ampie e sconfinate trasmettono un senso... |
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