Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
<< 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 >>
Recensione
30-11-2023 : TWO WORDS IN JAPANESE & BIANCA STÜCKER
Dopo aver sparso un po' di tracce per lo più strumentali via web dal gennaio 2020 in poi, fra cui la pregevole "Save The Light" (con alla voce la sodale di lunga data Joran Elane), il polistrumentista e produttore Nico Steckelberg, noto per essere una delle menti dei magnifici Elane, trova nella connazionale Bianca Stücker la perfetta compagna d'avventure nell'intenso viaggio musicale che è questo primo, sorprendente album del suo progetto TWIJ, rilasciato in un pregevole digipack a sei pannelli. Completamente libero di spaziare oltre le già ampie sonorità degli Elane, Nico rifinisce un'elettronica...
 
Recensione
30-11-2023 : RED PAINTED RED
Sparito pressoché nel nulla dopo aver offerto grandi cose attraverso tre EP e due album, il duo di Manchester torna con una nuova eccellente prova sulla lunga distanza, otto anni e mezzo dopo l'eccezionale "Hey Dum Dum". Trovato il giusto partner commerciale nell'attenta Zoharum (che pubblica l'album nelle 300 copie del bel digisleeve a sei pannelli), lo strumentista Simon Carroll e la singer Yew riprendono da dove avevano interrotto il loro personalissimo discorso, proseguendo nel solco di un suono trasversale che continua a non porsi limiti di sorta, fra cadenze trip-hop e nervature noise, echi di suadente darkwave e...
 
Recensione
30-11-2023 : FRETT
Mentre i suoi blasonati e longevi Job Karma sono fermi all'album del 2014 "Society Suicide", Maciek Frett, curatore e direttore dell'importante e prestigioso appuntamento annuale Wroclaw Industrial Festival, muove il secondo passo con la sua creatura solista, tre anni dopo il ben accolto "The World As A Hologram". Tutti gli assetti riconfermati per questo nuovo capitolo, dalle etichette produttrici ai formati (CD, LP e due limitatissime ulteriori edizioni in vinile con bonus 7", curate nuovamente assieme alla Don't Sit On My Vinyl!), dal tipo di artwork al mastering, per finire con la partecipazione attiva di Anna...
 
Recensione
30-11-2023 : WAVESHARD
L'intenso sodalizio artistico tra Adriano Vincenti e Giovanni Leonardi non si ferma a L'Amara e Senketsu No Night Club, ma prosegue ora col nuovo progetto Waveshard, che coinvolge attivamente non solo quell'Izzy Op De Beeck già all'opera col duo italico nei suddetti act, ma anche la singer lituana Simona Navasinskiene. Proprio quest'ultima si rivela determinante per le sorti di questo prezioso debutto, edificato su un'ambient notturna dalle venature jazz-noir (incarnate soprattutto dal bel lavoro ai fiati di Izzy, tra corni e tromba), base eterea e malinconica - assieme a calzanti e ben selezionate field recordings - sulla quale posare...
 
Recensione
30-11-2023 : V.A.
Sono pochissime le etichette che possono permettersi il lusso di pubblicare compilation illustrative del proprio catalogo interamente prive di materiale inedito, e fra queste c'è senza alcun dubbio la britannica Cold Spring, marchio esemplare che dal lontano 1988 - e da quelle prime release su cassetta - ad oggi ha costruito un roster imponente in ogni senso, acquisendo un prestigio capace di andare oltre la sfera delle sonorità più torbide, oscure, rumorose e disturbanti. Un autentico pantheon di artisti in molti casi fondamentali che sarà importantissimo anche per le generazioni a venire, omaggiato regolarmente...
 
Recensione
30-11-2023 : KLOOB & ONASANDER
Terzo incontro artistico e collaborativo tra lo spagnolo Daniel Ferreira (Kloob) ed il nostro connazionale Maurizio Landini (Onasander), che con "Goês" vanno a chiudere la loro "trilogia della stregoneria", iniziata nel 2020 con "Mundus Patet" e proseguita lo scorso anno con "Tempestarii". Ancora una volta, le note che accompagnano l'album vengono in soccorso di una dark ambient sempre molto ortodossa, per la quale è fondamentale inquadrare pienamente il tema: il lamento funebre e la stregoneria ctonia. Viene specificato che "...nei culti misterici greci, il lamento funebre mutava in...
 
Recensione
30-11-2023 : MOINEAU / WESTWIND
Altro piccolo vinile in formato 7" per la francese Steelwork Maschine, con stavolta protagonisti Moineau, interessante progetto folk ad ampio respiro del tedesco Benjamin Sperling, e Westwind, più longevo e blasonato act martial/industrial del padrone di casa Kris G. Ancora una volta il lavoro dell'etichetta transalpina guarda all'Ucraina, al punto che entrambi gli artisti reinterpretano per l'occasione veri e propri brani della tradizione popolare di quelle lande: Moineau riprende "Hej Sokoly", ariosa folk song con radici polacche risalenti al 19esimo secolo, resa in maniera più completa e compiuta (col solo...
 
Recensione
30-11-2023 : EUS
Dopo aver ristampato lo scorso anno il debut del progetto del costaricano Jose Acuña, la danese Avalanche si occupa ora della ripubblicazione di un altro titolo del catalogo di EUS, ossia del quarto album - al netto di quelli in collaborazione con altri act - "Sol Levit", autoprodotto dieci anni fa in digitale ed in una limitatissima tiratura di soli 25 esemplari in CDr, in confezione artigianale e con una traccia bonus (purtroppo non inclusa nella nuova edizione). L'etichetta tiene a sottolineare come, in questo suo decennale, l'album superi la prova del tempo, ed in effetti, guardando a quella che è la scena...
 
Recensione
30-11-2023 : FEU FOLLET
Con la consueta puntualità, il francese Alban Blaising timbra il cartellino anche quest'anno col quinto album del suo progetto Feu Follet, come sempre sotto l'egida della tedesca Blackjack Illuminist, che stampa l'opera nelle tipiche confezioni artigianali in CDr digifile e nei 15 esemplari in audiocassetta. Alban ha scelto di proseguire sulla strada aperta col precedente "IV", dando ancor più spazio alla chitarra all'interno di un sound sempre meno debitore verso quella synthwave prima prominente, e viceversa sempre più elettrico nelle sue rockeggianti derive new wave. Anche stavolta è un piccolo gruppo...
 
Recensione
30-11-2023 : V.A.
Uscita nei primi mesi dell'anno, questa ennesima compilation targata USG prosegue nell'importante lavoro di "mappatura sonora" intrapreso dall'etichetta partenopea, che ha già sondato il lato più sperimentale e fuori dagli schemi dei sottoboschi musicali di Libano, Europa dell'Est, Francia, Iran, Portogallo, Russia, Inghilterra, Africa e via dicendo. Racchiusa in un essenziale digipack rilasciato in 200 esemplari, la raccolta ci pone dinnanzi a sedici brani per altrettanti artisti (più qualche collaborazione a quattro mani), tutti rigorosamente provenienti dall'America Latina, e precisamente da nazioni come...
 
Pagina precedente 
<< 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 >>