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Recensione
23-03-2024 : FLAGORNE
La francese Cioran Records, fondata per riunire sotto un unico tetto quegli artisti accomunati dalla passione per la letteratura più pessimista, non è certo un'etichetta prolifica (14 pubblicazioni in sei anni di vita), ma quando immette qualcosa sul mercato, conviene prestarvi grande attenzione. Non fanno eccezione i francesi Flagorne, "strana coppia" formata dall'artista di black metal sperimentale Maquerelle (voce, synth, campionamenti) e dal produttore di industrial hardcore Afga06I (voci addizionali, computer, strumenti digitali), qui al debutto assoluto con "Les Couleurs D'Une Fièvre", rilasciato...
 
Recensione
23-03-2024 : ASSASSUN
A soli undici mesi dal solido follow-up "Chronic Quicksand Depression Morning", Alexander Leonard Donat torna col terzo album del suo progetto Assassun, anch'esso prolifico come gli altri (Vlimmer su tutti) in cui il talentuoso musicista tedesco è protagonista indiscusso. Appare sempre più incredibile come la rapidità realizzativa di Alexander non vada praticamente mai ad inficiare la qualità delle sue molte uscite, ed a confermare la regola arriva la nuova fatica firmata Assassun, che prosegue nel solco di quell'intrigante synthpunk già sfoggiato in precedenza, con tutta la creatività e...
 
Recensione
23-03-2024 : HEXMYR
Il 2024 ha salutato l'insperato quanto graditissimo ritorno sul mercato discografico - dopo circa 18 anni! - della polacca Fluttering Dragon, grazie ad un trittico di uscite che non mancheranno di suscitare attenzioni presso la platea delle sonorità a cavallo fra dark ambient, industrial, neofolk e diramazioni affini. Una di queste è "Öde Verser", ristampa dell'esordio ufficiale per Hexmyr, solo-project guidato dallo svedese Tomas Östergårds, già precedentemente attivo come Oestergaards con una manciata di release. "Öde Verser" usciva nel novembre 2020, sia in digitale che nelle...
 
Recensione
23-03-2024 : V.A.
Juan Carlos Toledo, mente unica dietro al progetto Hiemis (ben noto a chi segue queste pagine), rilascia la prima pubblicazione della sua nuova etichetta Ominous Sounds, marchio col quale si prefigge di occuparsi di sonorità dark ambient e rituali. Proprio questi due grandi filoni sono quelli che abbraccia "Rituals From Ancient Europe", compilation - edita in soli 50 esemplari nel formato digipack a sei pannelli - che raggruppa otto act europei tra Germania, Belgio, Spagna, Polonia, Regno Unito, Scozia, Malta e Portogallo. È il tema che accomuna ognuna delle tracce, ben illustrato anche dalla pertinente veste grafica,...
 
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23-03-2024 : BRANDKOMMANDO
Ad un anno dal precedente "1989", il longevo progetto del polacco Karol Wachowski torna col suo secondo lavoro consecutivo per la connazionale Zoharum, rilasciato dall'etichetta in un pregevole digisleeve a sei pannelli in tiratura di 300 esemplari. Da sempre apertamente contro ogni tipo di totalitarismo, nella sua ampia discografia - già oltre quota 40 pubblicazioni - Wachowski ha spesso e volentieri puntato l'indice contro i più biechi e nefasti regimi comunisti, in particolare quelli che hanno devastato l'Europa dell'Est nel XX secolo, e dopo aver esposto il terrificante incubo sociale in cui Ceausescu fece...
 
Recensione
23-03-2024 : NÓRDIKA
Con circa due anni e mezzo di uscite della ScentAir da recuperare, può capitare che quella in esame non sia l'ultima fatica dell'act in questione, bensì la penultima, come nel caso di Nórdika, solo-project creato nel 2008 dal messicano Héctor Marin. "Hipnotik" è l'ottavo studio-album del progetto, che col precedente "Morfina" ci era apparso impigliato in una formula avara di varianti ed a tratti troppo adagiata su sé stessa, dalla quale sarebbe stato possibile affrancarsi solo mettendo in campo più audacia e coraggio. Fortunatamente "Hipnotik" fa segnare un passo...
 
Recensione
23-03-2024 : BOAR ALARM
Qualche piccolo excursus nel recente passato non ci dispiace, specie se si tratta di lavori che ci siamo "persi" incolpevolmente, come nel caso della seconda prova di Boar Alarm, uno dei progetti solisti - assieme ad Analfabetism ed Instans - dello svedese Fredrik Djurfeldt, ben noto per la sua longeva band principale Severe Illusion. Questo follow-up usciva verso fine 2017, l'anno dopo il positivo esordio "Conform To Decay", proseguendo in quel preciso discorso a base di elettronica ad alto tasso industriale, rumorosa, dura e tutt'altro che accomodante. Racchiuso in un essenziale digipack, l'album accorpa otto tracce in...
 
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23-03-2024 : TEVALIK
Dopo l'esordio sulla lunga distanza del 2021 con "Own Rules", il duo tedesco composto da Thorsten Schumacher e Michèle Pesch torna col secondo album "Schattenläufer", rilasciato dalla Echozone in una gradevole confezione digifile a sei pannelli completa di booklet. La coppia prosegue nel solco di un'elettronica a tinte scure e per molti versi di ampio respiro nelle sue spiccate dinamiche retrò, alla luce di una scaletta piuttosto variegata. Quello che tende a funzionare ancora poco nell'economia del sound dei Tevalik è l'apporto vocale di entrambi, ed in particolare di una Michèle sin...
 
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23-03-2024 : INEXISTENCE
Con questa decima pubblicazione in formato fisico in soli tre anni e mezzo, il prolifico musicista francese Fab Scap conduce la sua creatura Inexistence verso territori puramente neoclassici, lontani per indole da quella dungeon synth fiabesca sciorinata a più riprese in passato, ed ancor più da quel penultimo "Metamorphosis" dello scorso novembre, che spostava drasticamente il baricentro verso un curioso ibrido synthwave/cyberpunk di un certo fascino cinematico. Tornato anche alle grafiche lugubri dei primi lavori, come testimonia il booklet a tema nero e funerario del jewel-case, Fab confeziona cinque tracce in cui...
 
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23-03-2024 : V.A.
Questa compilation si presenta come un'antologia di musica contemporanea post-industriale, composta da dodici brani di autori ancora in gran parte poco noti e che si attestano nei paraggi di una sperimentazione elettronica e cibernetica che predilige il lato ambientale a quello rumoristico, con accenni cromatici moderni, mai nervosi, tendenti al soffice e al riflessivo. Tocchi minimali (VÄäristymä, tra i momenti maggiormente sorprendenti) si incrociano con tappeti da soundtrack, mentre temi dilatati dipingono panorami distensivi e inquietanti. In rare occasioni si hanno incursioni più tese che si scontrano con un mood...
 
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