Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 101

19-05-2024

ALIEN SKIN

"Put Your Lips On My Lips"

Cover ALIEN SKIN

(ScentAir Records)

Time: CD (39:34)

Rating : 7

Ultimo fra la manciata di album pubblicati in formato fisico attraverso la russa ScentAir, "Put Your Lips On My Lips" usciva nell'aprile di due anni fa, seguito poi da parecchio materiale pubblicato in proprio - e solamente in download - dal mastermind australiano George Pappas, fra cui un album, numerosi EP e parecchie tracce singole. Con oltre quarant'anni d'esperienza alle spalle, fra cui 15 abbondanti con Alien Skin, George, approdato da tempo ad un synthpop estremamente snello, agile e spiccatamente ottantiano, riesce sempre a ricordarci di come la semplicità, se maneggiata a dovere conoscendo bene ogni malizia, possa sempre rappresentare una chiave vincente, specie in un filone come quello del pop elettronico, in cui l'immediatezza è una qualità fondamentale. Non fa eccezione questo suo penultimo full-length, interamente costruito attorno ad agili e coinvolgenti disegni melodici di synth squisitamente ottantiani (quelli con cui George è realmente cresciuto, non solo come ascoltatore), bassline sinuose e pulsanti, vocals ben congegnate ed un groove senza fronzoli che agevola sempre il compito. Dieci tracce tutte più che godibili e pienamente funzionali, indipendentemente dal fatto che sia la fisicità del groove a dettare il passo ("Kiss Kiss Kiss", "Cleopatra") o che i toni prendano una piega più appassionata e carica di pathos ("Formed By Your Hand", l'ottima title-track e "Yes She Does"), senza mai scordare quel piacevole taglio notturno che accompagna il progetto sin dagli esordi. Una scrittura diretta e sincera con la quale l'artista omaggia ancora una volta la compianta moglie Irene (prematuramente scomparsa nel 2020), in un lavoro che si fa apprezzare per scorrevolezza e facilità d'ascolto, pienamente consigliato a chi apprezza il lato più genuinamente vintage del panorama synthpop attuale.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://alienskin.bandcamp.com/

http://www.scent-air.com/