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Recensione
04-11-2023 : DANCING ON RUINS
Debutta in grande stile Dancing On Ruins, progetto norvegese che vede coinvolti due musicisti esperti come Dag Brandth (frontman dei grandiosi Shatoo, di cui si attendono con ansia segnali di vita) ed Henning Skogh (chitarra dei dark-rockers Planet Mastergod), riunitisi sotto il nuovo monicker nel nome di una comune passione per la new wave elettronica dei primi anni '80. Rispolverate delle vecchie demo accantonate da Skogh, il duo ha messo a punto un lotto di dieci brani ottimamente prodotti e di elevata qualità che riprendono con classe, stile ed eleganza quei suoni vintage analogici legati soprattutto al biennio 82-83 (come la...
 
Recensione
04-11-2023 : WHALESONG
I Whalesong nascono nel 2009 a Tarnowskie Góry, Polonia, debuttando un paio d'anni dopo coll'EP "Filth" per la conterranea Old Temple, etichetta affascinata dalle sonorità più cupe e oscure nel metal/rock contemporaneo e d'avanguardia, sempre a fianco del quartetto capitanato da Michal "Neithan" Kielbasa (voce, chitarre ed effetti), fino a giungere a questo nuovissimo doppio album, per la prima volta realizzato in collaborazione con la famigerata Zoharum. Non un caso che le due label, così significative e professionali nella loro lodevole missione di promozione territoriale, uniscano le forze...
 
Recensione
04-11-2023 : VIRUS2020
Dietro al monicker Virus2020, innegabilmente ispirato ahimè agli spiacevoli avvenimenti degli ultimi anni, si cela il nome di tale Rami Harrabi; musicista, compositore, sound designer, performer e videoartista originario di Sousse, Tunisia, che dà alle stampe per la Unexplained Sounds Group questo suo terzo lavoro di carriera, sotto la consueta supervisione dell'instancabile Raffaele Pezzella, titolare dell'etichetta qui impegnato nel mastering. Davvero non capita così spesso di imbattersi in personalità come quella di Harrabi. Classe '89, la sua avventura musicale inizia giusto un paio di anni fa, col debutto...
 
Recensione
04-11-2023 : CSIBD
A breve distanza da un lavoro sorprendente come l'ultimo album di Fractal "Antidote", la slovacca Aliens Production ci offre un'altra pregevole uscita all'insegna delle sonorità EBM, dark-electro ed electro-industrial proprie di quella scuola che ha segnato indelebilmente gli anni '90 (soprattutto la prima metà), stavolta per opera del solo-project CSIBD del russo Andrey Lozhkin. Un act cresciuto rapidamente nell'arco di due sole uscite digitali (l'EP "Common Sense Is Being Depleted" del 2020 e l'album "Nostalgia For The Future" del 2021, quest'ultimo rilasciato dalla AP in tandem con la Battersea...
 
Recensione
04-11-2023 : KEVIN DANIEL CAHILL
Nato a Glasgow, il musicista e compositore indipendente Kevin Daniel Cahill firma per l'accortissima label inglese False Walls un nuovissimo e ispirato lavoro in studio, prima volta in una veste riconosciuta definitivamente da solista; un nuovo ed entusiastico corso che si spinge verso lidi inaspettati e mai battuti prima. Basti già pensare infatti che Cahill è sì un musicista dalla distinta e variegata biografia, fatta di collaborazioni, frammentarie uscite a tiratura limitatissima e piccole grandi band (da segnalare i post-rocker The Riderless o i non molto distanti East Of The Valley Blues, tra i progetti dov'è...
 
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04-11-2023 : STAAT UND ORGANISATION
In questo secondo lavoro sulla lunga distanza, rilasciato lo scorso febbraio nelle sole 23 copie del CDr (con grafica differente per ogni copia, stampata su carta antica), il giovane ed agguerrito trio mitteleuropeo prosegue nella volontà di plasmare un suono più completo, spingendo maggiormente sulla componente noise/industriale in lungo e in largo nelle dodici tracce di "Das Manifest...". Non tanto verso quelle sonorità death industrial indicate dalle note a supporto dell'uscita, quanto piuttosto verso il puro rumore industriale in senso lato, guardando con favore in più occasioni a certe derive...
 
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04-11-2023 : EXORCISM / CATACOMB CHURCH
La bulgara Corvus Records, etichetta di lunga attività ma dalle pubblicazioni rarefatte, ristampa in confezione digisleeve questo mini-album split, originariamente rilasciato in download nel luglio del 2022 dalla netlabel russa Yevkharistiya. Il più giovane act serbo Exorcism, attivo solamente dallo scorso anno, propone una traccia di 15 minuti abbondanti in cui vige l'ortodossia dark ambient, tra campionamenti ad hoc, passaggi attraverso antri umidi e tetri, linee melodiche quasi impercettibili, colpi ritmici sparsi, vento, voci ferali sepolte, samples di cori gregoriani e marce di guerra. Niente di sorprendente, ma conduzione...
 
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04-11-2023 : PENTTI
Oscuro progetto al debutto e di cui si conosce pochissimo, Pentti sfrutta il concept della critica alla società attuale a cui oppone una visione pessimistica e apocalittica, sfruttando in field recordings la voce del filosofo Bernard Charbonnaeu e la dedica eloquente al serial killer Theodor Kaczynski. L'album è strutturato su un unico lungo brano, diviso necessariamente in due parti a causa del formato nastro, con la seconda che vede la partecipazione alle vocals del compagno d'etichetta Camecrude. Vi si incrociano stili diversi, che cozzano a volte in modo maldestro: dalla retorica su sfondo apocalittico ambientale con la...
 
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04-11-2023 : PALINDROM & SHIP HER SON
La Steelwork Maschine, label post-industriale francese di ventennale esperienza, non ha mai fatto mistero di parteggiare apertamente per l'Ucraina nel conflitto che attualmente vede quest'ultima contrapposta alla Russia. Nella sua volontà di coinvolgere artisti ucraini nel proprio roster e donare profitti per la causa, l'etichetta transalpina si spinge oltre i confini della propria area d'appartenenza, ingaggiando per questo breve vinile a due brani l'insolito duo Palindrom/Ship Her Son, che per l'occasione recupera - e fissa per la prima volta su supporto fisico - una prima collaborazione risalente ad inizio 2022, aggiungendone una...
 
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04-11-2023 : FFI DIGITAL
Progetto di recente conio con all'attivo poche release edite soprattutto dalla Inner Demons (di cui lo stesso Dan Fox, mente dell'act americano, è titolare), FFI Digital esce con questo mini allargato a 40 minuti, divisi su due dischetti strutturati su un totale di quattro tracce che non vedono inizio o fine, tutte della durata di 10 minuti. Un lavoro duro e secco che alterna quattro soluzioni diverse di area industriale ed elettronica dal gusto retrò. Ogni traccia non vede variazioni e procede con un andamento dritto e ripetitivo, come già detto, senza avere un effettivo inizio, quasi fossero tranches di un discorso...
 
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