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Room 104

22-01-2024

V.A.

"Witchcraft And Black Magic In The United States"

Cover V.A.

(Eighth Tower Records)

Time: CD (64:35)

Rating : 7.5

La prima uscita del nuovo anno in casa Eighth Tower è ancora una volta una compilation a tema, stampata nei 200 esemplari del bel digipack a sei pannelli e disponibile anche in coppia col libro dal medesimo titolo, quest'ultimo contenente storie curate da vari autori ed acquistabile anche singolarmente. Questa volta il filo conduttore è quello della stregoneria e della magia nera negli Stati Uniti, relativamente al sedicesimo e diciassettesimo secolo, quando nel Nuovo Mondo i colonizzatori europei importarono i loro ferrei pregiudizi, le loro dogmatiche convinzioni e, soprattutto, quella volontà inquisitoria che si sarebbe inevitabilmente scagliata non solo su nativi, schiavi ed i loro rispettivi usi, ma anche su tanti altri poveri innocenti, con apice nel celeberrimo processo a Salem. Un periodo buio ampiamente documentato nel tempo attraverso l'arte, in un viaggio che va idealmente da "Il Crogiuolo" di Arthur Miller all'apprezzata pellicola "The Witch" di Robert Eggers, nel cuore di un'America soggiogata dal timore di Dio. Anche stavolta, il tema prescelto stimola positivamente gli undici act chiamati a raccolta da Raffaele Pezzella, tra nomi affermati (Rapoon, Grey Frequency), habitué del network di etichette dello stesso Raffaele (Mario Lino Stancati, Mombi Yuleman) e progetti ancor giovani, con alle spalle un unico album o solamente qualche apparizione in altre compilation, ma non meno interessanti. Il quadro globale non può essere che a tinte fortemente scure, per la maggior parte d'estrazione dark ambient, come nel caso di Mark Hjorthoy (minacciosa la sua "The Ballad Of Goody Ayres"), Insectarium (con le ombre inquietanti della spettrale "Instead Of Protecting Myself From Them"), Michael Grunditz (arcigna e raggelante la sua "Shadows Of Delusion"), Monotone Murk (densa di mistero la filmica "With Iniquitous Eyes") e The Black Monolith (l'oscura "Litanies Of The Black Serpent"). Non mancano qua e là tratti rituali (i pezzi firmati dal veterano Rapoon e da Vyormouth) o tensione dronica (quelli curati da Grey Frequency e Mombi Yuleman), così come accenni a certo sciamanesimo ("Song Of The Brujo" di Morgen Wurde e David Strother) e ad uno strisciante caos stregonesco ("It Comes With The Fall" di Mario Lino Stancati), in una compilation che, prendendo le mosse dalla naturale indole filmica delle sonorità dark/drone ambient (e affini), vede i nomi coinvolti offrire tutti un contributo adeguatamente ispirato che dona efficacia all'intera operazione. Senza dubbio uno dei sampler meglio riusciti degli ultimi tempi in casa Eighth Tower: che amiate le sonorità coinvolte, o anche soltanto il tema trattato, l'ascolto è più che consigliato.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://eighthtowerrecords.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/eighthtower