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Recensione
08-07-2012 : PJUSK
PJUSK
Impressionante la capacità della Glacial Movements di andare a scovare progetti di altissimo livello utili alla causa ambient isolazionista, portata avanti con eccellenti risultati ormai da sei anni. Stavolta è il duo norvegese Pjusk a dar voce a ghiacci e venti gelidi, traendo ispirazione dalla natìa Norvegia. Il progetto, giunto al suo terzo lavoro, imbastisce drones lenti e rilassati, spesso basati su strutture minimali o su una ripetitività che mima da vicino lo spostamento impercettibile di un iceberg. Importante il lavoro svolto su rumori e ritmiche, che forniscono sfumature particolari: si va dal glitch di....
 
Recensione
08-07-2012 : VV.AA.
VV.AA.
L'etichetta slovena PharmaFabrik propone il quarto volume della serie "Fabriksampler", compilation finalizzate a promuovere artisti di nuova generazione, non di rado accostati a qualche nome importante della scena. I due CD rappresentano una divisione netta di genere: il primo spazia su territori glitch, IDM e - a grandi linee - più prettamente noise, il secondo raggruppa sonorità drone e ambientali dai toni più caldi e decisamente meno metallici. Ad aprire i giochi e tenere a battesimo l'opera è il veterano del japanoise K.K. Null, con un pezzo che mescola loop analogici ossessivi e rumori naturali in....
 
Recensione
27-06-2012 : 7JK
7JK
Il numero '7', ad indicare il 'sette' tedesco che corrisponde a Sieben, noto solo-project dell'amato violinista/cantante inglese Matt Howden, e le iniziali 'JK', che corrispondono al duo polacco Job Karma: questi i nomi coinvolti nell'inattesa quanto graditissima collaborazione, divenuta supporto fisico grazie a quella Redroom che Matt ha (ri)avviato con piglio sicuro. Racchiuso nell'elegante confezione digipak completa di (ottimo) booklet, il dischetto si compone di 13 brani nei quali, magistralmente e con risultati davvero importanti, l'estro electro-ambient-industrial di Aureliusz Pisarzewski e Maciek Frett si combina con....
 
Recensione
27-06-2012 : UNDERHILL
UNDERHILL
Quando reali esigenze artistiche ed una visione che vuole guardare oltre le convenzioni sin qui conosciute spingono musicisti di estrazioni differenti come la singer Martina Astner (nata Hornbacher e nota per i suoi trascorsi vocali in ambiti metal-gotici coi vari Therion, Dreams Of Sanity, Alas e Korova), Marvin Hay (cantante hip-hop noto nella scena d'appartenenza come MC Coppa), Tim Elliot (Current Value, Machine Code), Ivan Shopov (Cooh, Balkansky) e Dean Rodell (Machine Code) a riunirsi sotto un'unica sigla e coi medesimi intenti, c'è da aspettarsi qualcosa di ben più interessante di quei sedicenti 'super-gruppi' messi in....
 
Recensione
13-06-2012 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
È difficile trovare artisti di certo calibro dalla carriera più prolifica di Steave Roach, emblema di quell'ambient sintetica che ha abbracciato territori di qualunque tipo, in un'opera immensa che tocca con quest'annata il trentennale. È però anche ben risaputo che la musica di Roach, pur vantando decine di collaborazioni e innumerevoli uscite (da gennaio già cinque, e il 2011 non era stato da meno), non è mai stata delicata nella sua proposta ostica. Steve Roach, 57 anni compiuti a febbraio, è ormai musicista e compositore dall'affermazione e caratura pari ad altri irraggiungibili demiurghi....
 
Recensione
13-06-2012 : THE SLEEPER HAS AWAKENED
THE SLEEPER HAS AWAKENED
La portoghese Thisco, sempre attiva nel sottobosco delle produzioni legate all'elettronica di confine e di nicchia, lancia assieme alla sussidiaria A Gaveta il debutto assoluto di questo duo, anch'esso proveniente dal Portogallo e composto da Helder Luís e Rui Bentes. Il suggestivo monicker dietro al quale si celano i due musicisti basa le proprie dinamiche sonore su di un'elettronica dagli accenni melodici morbidi, accomodanti e suadenti, quando non addirittura dimessi, rigorosamente assistita da puntuali tensioni elettriche ed abrasioni industriali che dettano i tempi. Niente vocals, eccezion fatta per qualche sparuto campionamento:....
 
Recensione
03-06-2012 : FLUID / JOHN 3:16
FLUID / JOHN 3:16
Preceduto dal singolo digitale "Guardian", esce ora questo gustoso split in vinile 12" limitato a 300 copie, che accorpa tre brani dell'act americano FluiD (condotto da Christophe Gilmore e da noi trattato giusto qualche mese fa, in occasione del secondo full-length) e due del progetto svizzero John 3:16, facente capo a Philippe Gerber (di fama Heat From A DeadStar). "The Pursuit Of Salvation" poggia verosimilmente su concrete basi concettuali, visto che i tre episodi firmati da FluiD suonano ben diversi da quanto ascoltato sull'ultimo album del producer di Chicago: "Angels Pt. II" apre industrialoide fra....
 
Recensione
03-06-2012 : MATTIA COLETTI/MESTA
MATTIA COLETTI/MESTA
Singolare split-album realizzato esclusivamente su cassetta dalla giovane label svizzera Old Bicycle Records. A dividersi lo spazio sono il chitarrista italiano Mattia Coletti, attivo in molti progetti e già noto per diversi dischi personali, e la band serba di recente conio Mesta. Lo stile di entrambi ruota attorno a sonorità acustiche e riflessive, segnate da un calore che riflette bene le zone di provenienza. Coletti si cimenta in quattro pezzi di chitarra acustica senza arrangiamenti e pressoché senza voci, ma comunque fortemente coinvolgenti. Si sente l'influsso di certo blues-folk americano, incrociato con effetti....
 
Recensione
21-05-2012 : PMDS
PMDS
La nostra modesta volontà è sempre stata quella di sondare per voi (pochi) lettori l'universo di quella che ci piace definire 'musica oscura', eppure sono innumerevoli le volte in cui ci siamo ritrovati a parlare di uscite che, a conti fatti, di realmente oscuro avevano poco e niente, ben consci che le logiche dell'utenza e le convenzioni giornalistiche non permetteranno di invertire questa tendenza. Poi, grazie a quella visibilità che il web ci concede ed all'interesse che fortunatamente suscitiamo nelle migliori realtà di nicchia, succede che ci ritroviamo per le mani uscite di etichette magari piccole e poco....
 
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21-05-2012 : LARVAE
LARVAE
Giunge alla quarta release Larvae, ormai one-man project in mano all'introverso musicista e cineasta indipendente Matthew Jeanes, statunitense residente nella cittadina texana di Austin. Con alle spalle un trittico straordinario ("Fashion Victim", "Dead Weight" e "Loss Leader", tra il 2003 e il 2008), il progetto ha raggiunto la sua piena compattezza e identità in questi precedenti quattro anni di iato e ha forgiato così il nuovo "Exit Strategy", la ripartenza verso orizzonti meglio definiti, concludendo un'evoluzione inevitabile. Evoluzione cominciata una decade fa, quando Jeanes....
 
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