Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

Pagina precedente 
<< 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>  
Recensione
23-03-2024 : BRANDKOMMANDO
BRANDKOMMANDO
Ad un anno dal precedente "1989", il longevo progetto del polacco Karol Wachowski torna col suo secondo lavoro consecutivo per la connazionale Zoharum, rilasciato dall'etichetta in un pregevole digisleeve a sei pannelli in tiratura di 300 esemplari. Da sempre apertamente contro ogni tipo di totalitarismo, nella sua ampia discografia - già oltre quota 40 pubblicazioni - Wachowski ha spesso e volentieri puntato l'indice contro i più biechi e nefasti regimi comunisti, in particolare quelli che hanno devastato l'Europa dell'Est nel XX secolo, e dopo aver esposto il terrificante incubo sociale in cui Ceausescu fece....
 
Recensione
23-03-2024 : V.A.
V.A.
Questa compilation si presenta come un'antologia di musica contemporanea post-industriale, composta da dodici brani di autori ancora in gran parte poco noti e che si attestano nei paraggi di una sperimentazione elettronica e cibernetica che predilige il lato ambientale a quello rumoristico, con accenni cromatici moderni, mai nervosi, tendenti al soffice e al riflessivo. Tocchi minimali (VÄäristymä, tra i momenti maggiormente sorprendenti) si incrociano con tappeti da soundtrack, mentre temi dilatati dipingono panorami distensivi e inquietanti. In rare occasioni si hanno incursioni più tese che si scontrano con un mood....
 
Recensione
06-03-2024 : BILL LASWELL & PETE NAMLOOK
BILL LASWELL & PETE NAMLOOK
Provare a riassumere in poche righe le carriere di autentici decani del suono ambient (e non solo) come il bassista e produttore americano Bill Laswell ed il musicista tedesco Pete Namlook (all'anagrafe Peter Kuhlmann) è impresa impossibile, sia per numero di progetti (in particolar modo quelli che hanno coinvolto Laswell) che per mole di produzioni discografiche. Namlook ci ha purtroppo già lasciati a soli 51 anni nel novembre del 2012 a causa di un attacco cardiaco, e questa particolare uscita in box, che racchiude tutti e cinque gli album della serie "Outland" realizzati assieme a Laswell, vuole essere anche un....
 
Recensione
06-03-2024 : MARUDA
MARUDA
Originario di Ginevra, Maruda è un attivo artista ambient/industrial indipendente parecchio prolifico, quanto evolutivo e variegato. Non un caso che una mente simile sia anch'essa parte del progetto di mini targati Inner Demons di Dan Fox, accomunati tutti da suoni noise/industrial/ambient lontani da barriere troppo concettuali, e quella stessa anarchia che riecheggia nell'ideologia estetico-politica apertamente antifascista della label americana, messa in pratica più a partire dall'ethos ribelle e rivoluzionario prettamente fonologico degli artisti proposti. Nel caso di questo lavoro di Maruda, che convince sotto moltissimi....
 
Recensione
06-03-2024 : HARMONY OF STRUGGLE
HARMONY OF STRUGGLE
In simultanea col nuovo album di Lugola, da noi trattato la scorsa tornata, lo scorso novembre il polacco Michal "Neithan" Kielbasa è tornato sul mercato anche col secondo full-length di HoS, a poco meno di un anno e mezzo dal positivo esordio "Tearing Your Mind To Pieces". Un doppio sforzo discografico per un musicista sempre molto attivo su più fronti, che con queste due nuove pubblicazioni sfoga il proprio lato più incline alla power-electro, al noise ed alla cultura industriale, dopo un 2023 che l'ha visto protagonista col ritorno del suo act principale Whalesong. È sempre quella Zoharum che....
 
Recensione
25-02-2024 : GODWIN POINT
GODWIN POINT
Il 2020 è stato senza dubbio un anno cruciale per il francese David Sarbre, che si è ripresentato sul mercato non soltanto col suo storico act Dawn & Dusk Entwined dopo un lungo silenzio, ma anche col nuovo progetto Godwin Point, col quale avrebbe poi debuttato l'anno seguente. Apertamente presentato come il lato più oscuro di D&DE e volutamente memore della vecchia scuola Cold Meat Industry (storico marchio per il quale David ha pubblicato un paio di lavori tra il 2007 e il 2008, di cui uno assieme a :Golgatha:), GP si differenzia dalle classiche atmosfere sinfonico/marziali pre-ritorno dell'act principale in....
 
Recensione
25-02-2024 : JARL
JARL
"Spectrum Confusion" usciva nell'ormai lontano ottobre 2021, all'interno di una discografia, quella di Erik Jarl, nutritissima e sempre di alta qualità; il disco faceva seguito al triplo lavoro "Symptoms Variation/Sensory Deprivation" del 2019, e in un certo qual modo ne riprendeva lo spirito compositivo. Rispetto a quanto poi prodotto in seguito, emerge una vena ancor più lineare e mantrica, dove i suoni scorrono e fluiscono univoci con variazioni minime. I toni vengono sviluppati attraverso un accumulo sonoro massoso che dà corpo e forma a pulsazioni e onde perpetue. Di fondo si evince....
 
Recensione
25-02-2024 : JETON HOXHA
JETON HOXHA
Presumibile album d'esordio per questo progetto macedone, che mette a punto una monotraccia di tre quarti d'ora registrata dal vivo nel 2018 a Struga, presso il centro culturale Braka Miladinov. "Vowel" è una massa dronica sviluppata attraverso materiale loopato e generato tramite field recordings, synth e computer. Il tema riguarda lo scorrere del tempo e la sua inevitabile distorsione, ma rivisto in prospettiva passata, concept complesso e ampio che si lega in modo vario e non sempre immediato ad un suono lineare e profondo. La musica è infatti uno scorrere imperioso e perpetuo di una grande massa tonale, quasi....
 
Recensione
25-02-2024 : CONURE
CONURE
Uscito nel giugno del 2023, "Intrusive" è un mini costituito da una sola traccia che continua l'ampia produzione firmata da Mark Wilson, qui sotto le spoglie di Conure (progetto attivo a fasi alterne da oltre 20 anni), ma apparso anche in vari altri monicker come 15 Degrees Below Zero e Imperial Floral Assault, tra gli altri. "Intrusive" viene sviluppato attraverso l'accumulo di field recordings e rumori generati in vario modo (microfoni, pedaliere, temi loopati), e ciò che ne esce è un tappeto compatto e fortemente sintetico che si muove sinuoso e stridente, a metà tra l'ambient noise e una....
 
Recensione
25-02-2024 : CHORE IA
CHORE IA
Chore IA è un progetto di vecchia data gestito dal polacco Jacek Wanat ed improntato ad una sperimentazione strumentale avanguardistica fuori da facili catalogazioni. Il monicker iniziò con due nastri editi a metà anni '90, per poi cadere in un lungo silenzio interrotto solo quattro anni fa. Il doppio "Postscriptum" unisce un primo CD con brani nuovi ed un secondo che recupera il primo nastro "Neogolizmowa" del '95, a cui vengono aggiunti due pezzi dell'epoca e tre inediti. I brani recenti hanno un andamento rallentato e malinconico, di base decisamente silenziosi, basati su toni appena accennati che....
 
Pagina precedente 
<< 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>