06-03-2024
HARMONY OF STRUGGLE
"Brutal Aesthetics"
(Zoharum)
Time: CD (56:50)
Rating : 6.5
In simultanea col nuovo album di Lugola, da noi trattato la scorsa tornata, lo scorso novembre il polacco Michal "Neithan" Kielbasa è tornato sul mercato anche col secondo full-length di HoS, a poco meno di un anno e mezzo dal positivo esordio "Tearing Your Mind To Pieces". Un doppio sforzo discografico per un musicista sempre molto attivo su più fronti, che con queste due nuove pubblicazioni sfoga il proprio lato più incline alla power-electro, al noise ed alla cultura industriale, dopo un 2023 che l'ha visto protagonista col ritorno del suo act principale Whalesong. È sempre quella Zoharum che da qualche tempo ha preso letteralmente Michal sotto la propria ala protettrice ad occuparsi della pubblicazione (300 le copie stampate del digipack a sei pannelli), in un percorso comune che sta portando buoni frutti per entrambi i soggetti in causa. Ai segnali positivi del debut segue un follow-up che non sposta né rettifica le coordinate sonore, rimanendo entro i confini di una power-electro sempre sostanzialmente "moderata" rispetto ai furiosi eccessi di altri act del settore (e meno dura pure rispetto a quanto fatto con Lugola), anche stavolta più cerebrale nelle sue dinamiche rispetto ai tipici e spietati assalti audio del genere. Fra vocals saturate di effetti e sepolte dalle distorsioni, frequenze disturbate e vortici noise-ambient più attenti a generare ansia che non ad opprimere l'apparato uditivo, le dodici tracce dell'opera disegnano ambientazioni inquietanti, sordide e minacciose, rivestendo di una coltre grigia quei mai troppo aspri vortici ossessivi generati dall'apparecchiatura di Neithan. Un buon ventaglio di soluzioni, al netto di una evidente ortodossia di fondo, permette all'opera di scorrere adeguatamente e di lasciarsi apprezzare nel suo complesso, per un risultato a conti fatti più efficace rispetto a quanto fatto con Lugola. Michal si conferma artista poliedrico da seguire sempre con attenzione, attualmente nella sua veste più "rumorosa", in attesa di nuove uscite anche per Grave Of Love e, soprattutto, per il promettente act Nothing Has Changed.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://harmonyofstruggle.bandcamp.com/