Pagina precedente |
Recensione |
22-04-2024 : V.A. |
Fra il tris di uscite con cui la polacca Fluttering Dragon ha fatto il suo inatteso quanto graditissimo ritorno sul mercato, quella in esame si presenta come una vera e propria chicca per gli appassionati di quelle sonorità marzial/industriali che vissero con ogni probabilità il loro momento di massimo splendore nella prima decade del terzo millennio. La serie di sei piccoli vinili 7" "63 Days", realizzata tra il 2004 ed il 2006 proprio dalla FD, fu dedicata apertamente ai 63 giorni della celeberrima rivolta di Varsavia del 1944, quando l'esercito nazionale polacco tentò di contendere il controllo della.... |
|
Recensione |
06-04-2024 : TALST |
Il radar della Winter-Light è sempre ben funzionante e puntato, e la nuova scoperta dell'etichetta olandese si chiama Talst, solo-project creato da Rob Meldrum, scultore sonoro attualmente residente a Chicago. Questo suo esordio assoluto, racchiuso nelle 300 copie del bel digifile a sei pannelli (adornato dal prezioso lavoro grafico della sempre più brava Abby Helasdottir), soddisfa pienamente quei requisiti di qualità che sono la prerogativa di casa Winter-Light, sia in termini di capacità realizzative che di eccellente resa audio. Nella sua ora scarsa di durata, "Celestial Displacement" ci guida,.... |
|
Recensione |
06-04-2024 : THE TELESCOPES |
Dopo aver curato nel 2019 la ristampa in CD dell'LP del 2017 "Stone Tape", la blasonata Cold Spring torna ad ospitare nel suo prestigioso catalogo un'uscita del colosso inglese The Telescopes, la storica creatura fondata nel lontano 1987 da Stephen Lawrie. "Experimental Health" è il quattordicesimo studio-album del progetto (che nel frattempo è già uscito lo scorso febbraio col nuovo "Growing Eyes Becoming String", fuori per la Fuzz Club Records), rilasciato in CD dalla Cold Spring e, alcuni mesi prima, in vinile dalla Weisskalt Records. Tantissima acqua è passata sotto i ponti da quel.... |
|
Recensione |
06-04-2024 : NORTHR |
Il nome Northr proviene dal norvegese antico, lingua nella quale significa "andare verso Nord", ed è proprio ciò che ha fatto l'olandese di nascita Joeri Woldberg, trasferendosi nel 2015 a Trondheim, in Norvegia, e muovendo di fatto verso Nord. Di qui la scelta del monicker per il suo solo-project, che avrebbe poi debuttato sul finire del 2017 con l'album "Heritage", rilasciato unicamente in download, così come i due EP "Preludes" d'inizio 2022. "The Catastrophe..." è dunque la prima uscita in formato fisico per Northr, patrocinata dalla rediviva Fluttering Dragon in un.... |
|
Recensione |
06-04-2024 : UHUSHUHU |
Seconda uscita patrocinata dalla polacca Zoharum - ed all'incirca ventesima complessiva in un decennio di attività - per Uhushuhu, progetto drone ambient fondato nel 2013 da Pavel Dombrovsky in quel di San Pietroburgo, Russia, ma attualmente con base operativa in Armenia. Solo al timone dal 2018, Pavel ha poi trovato l'anno seguente la giusta compagna d'avventure in Liliia Akivenson, assieme alla quale tesse le sue trame sfruttando non soltanto synth e macchine, ma anche la chitarra e l'immancabile corredo di field recordings. Con questa nuova uscita, racchiusa nei 300 esemplari del digipack a sei pannelli, il duo mette almeno.... |
|
Recensione |
06-04-2024 : CHEFKIRK |
Chefkirk, solo-project di Roger H. Smith da Eugene, Oregon, è uno di quegli act dalla discografia talmente ampia (Discogs calcola qualcosa come 176 pubblicazioni in poco più di vent'anni!) da rendere pressoché impossibile una sua profonda e dettagliata conoscenza. In questo autentico profluvio di produzioni ha trovato posto, la scorsa estate, l'EP in esame, rilasciato dalla floridiana Inner Demons nel consueto formato 3" artigianale in sole 42 copie numerate. Come facilmente intuibile, non è affatto semplice per una release di Chefkirk svettare in una discografia così fitta, e questo non soltanto per i.... |
|
Recensione |
23-03-2024 : HEXMYR |
Il 2024 ha salutato l'insperato quanto graditissimo ritorno sul mercato discografico - dopo circa 18 anni! - della polacca Fluttering Dragon, grazie ad un trittico di uscite che non mancheranno di suscitare attenzioni presso la platea delle sonorità a cavallo fra dark ambient, industrial, neofolk e diramazioni affini. Una di queste è "Öde Verser", ristampa dell'esordio ufficiale per Hexmyr, solo-project guidato dallo svedese Tomas Östergårds, già precedentemente attivo come Oestergaards con una manciata di release. "Öde Verser" usciva nel novembre 2020, sia in digitale che nelle.... |
|
Recensione |
23-03-2024 : V.A. |
Juan Carlos Toledo, mente unica dietro al progetto Hiemis (ben noto a chi segue queste pagine), rilascia la prima pubblicazione della sua nuova etichetta Ominous Sounds, marchio col quale si prefigge di occuparsi di sonorità dark ambient e rituali. Proprio questi due grandi filoni sono quelli che abbraccia "Rituals From Ancient Europe", compilation - edita in soli 50 esemplari nel formato digipack a sei pannelli - che raggruppa otto act europei tra Germania, Belgio, Spagna, Polonia, Regno Unito, Scozia, Malta e Portogallo. È il tema che accomuna ognuna delle tracce, ben illustrato anche dalla pertinente veste grafica,.... |
|
Recensione |
23-03-2024 : BRANDKOMMANDO |
Ad un anno dal precedente "1989", il longevo progetto del polacco Karol Wachowski torna col suo secondo lavoro consecutivo per la connazionale Zoharum, rilasciato dall'etichetta in un pregevole digisleeve a sei pannelli in tiratura di 300 esemplari. Da sempre apertamente contro ogni tipo di totalitarismo, nella sua ampia discografia - già oltre quota 40 pubblicazioni - Wachowski ha spesso e volentieri puntato l'indice contro i più biechi e nefasti regimi comunisti, in particolare quelli che hanno devastato l'Europa dell'Est nel XX secolo, e dopo aver esposto il terrificante incubo sociale in cui Ceausescu fece.... |
|
Recensione |
23-03-2024 : V.A. |
Questa compilation si presenta come un'antologia di musica contemporanea post-industriale, composta da dodici brani di autori ancora in gran parte poco noti e che si attestano nei paraggi di una sperimentazione elettronica e cibernetica che predilige il lato ambientale a quello rumoristico, con accenni cromatici moderni, mai nervosi, tendenti al soffice e al riflessivo. Tocchi minimali (VÄäristymä, tra i momenti maggiormente sorprendenti) si incrociano con tappeti da soundtrack, mentre temi dilatati dipingono panorami distensivi e inquietanti. In rare occasioni si hanno incursioni più tese che si scontrano con un mood.... |
|
Pagina precedente |