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Recensione
17-01-2022 : DID
DID
Su questa misteriosa artista dal monicker altrettanto criptico non si riescono a trovare molte informazioni a riguardo. Tutto quello che si sa è che questo solo-project muove i primi passi nella brillante etichetta polacca Zoharum, che raccoglie in patria e anche un po' all'esterno delle piccole grandi rivelazioni in campo ritual/ambient/drone e affini, spesso accomunate dalla sperimentazione sonora e dalle intellettuali tematiche mistico-esoteriche. DID muove proprio i primi passi in questa label, come collaboratrice del collega Michal Jablonki nel suo lavoro "Humanity", e dopo qualche prestigiosa apparizione dal vivo....
 
Recensione
17-01-2022 : NOTHING HAS CHANGED
NOTHING HAS CHANGED
Il polacco Michal "Neithan" Kielbasa è un musicista decisamente poliedrico: lo abbiamo da poco apprezzato col neofolk di Grave Of Love e lo conosciamo per gli svariati progetti portati avanti fra industrial e black metal (Lugola, Useless, Lifeless Gaze), ma soprattutto per l'act Whalesong, band industrial metal che non può essere sfuggita ai fans dei Godflesh (e dei Khost, aggiungeremmo noi), come sottolineano le note ufficiali. Nothing Has Changed è un progetto giovane con all'attivo solo il debut eponimo del 2020 (album in parte ancora legato a certe dinamiche sludge), tornato lo scorso settembre con l'atteso....
 
Recensione
17-01-2022 : IEROPHANIA
IEROPHANIA
Nel 2009, dopo aver già collezionato alcune uscite, il duo russo Ierophania pubblicò separatamente le due parti di "Ritual Works For Destruction", basate sulle due cose che meglio incarnano la più profonda natura umana: la guerra ed il sesso. La prima parte, originariamente pubblicata dalla defunta Tachibana Records nelle 139 copie del CDr, era quella riguardante il sesso, e lo scorso agosto è stata ristampata dalla COD nei 47 esemplari numerati a mano in audiocassetta con confezione in cartoncino, dopo la necessaria rimasterizzazione e con artwork rinnovato. Un lavoro dal carattere meno rituale, creato....
 
Recensione
05-01-2022 : IEROPHANIA and FANUM
IEROPHANIA and FANUM
Dopo le più datate ristampe delle due parti di "Postbellum", lo scorso agosto la COD ha completato in grande stile la serie di riedizioni dei lavori degli Ierophania, riproponendo in un sol colpo ben otto release del duo russo. Fra queste figura anche la riedizione del lavoro realizzato assieme al progetto Fanum (particolarmente avvezzo alle collaborazioni, ma probabilmente anch'esso non più attivo), originariamente pubblicato in 250 copie dalla Radiodrone Records nel 2012, ed ora riproposto nelle 47 copie numerate a mano dell'elegante audiocassetta racchiusa nella confezione in cartoncino. Rigorosamente di ampie....
 
Recensione
05-01-2022 : GAAP KVLT
GAAP KVLT
Progetto fermo dal 2016 e con all'attivo un paio di album e vari mini editi tra il 2013 e il 2016, il polacco Gaap Kvlt vede ora recuperare, per opera dei connazionali della Zoharum, tre ep senza titolo licenziati circa sette anni fa dalla BDTA. Lo stile si attesta nei pressi di un'IDM ambientale secca e asciutta fatta di field recordings, rumori rubati o costruiti in studio e tappeti audio meccanizzati, il tutto battuto spesso da ritmiche asettiche e poderose. Gli artwork fanno spesso riferimento al mondo orientale e arabo, sebbene i contenuti se ne distacchino spesso in favore di una rivisitazione techno-ambientale che può ricordare,....
 
Recensione
05-01-2022 : RNGMNN
RNGMNN
Torniamo indietro allo scorso marzo per parlare dell'ultimo lavoro di Ronny Engmann, in arte RNGMNN, autore ancora non molto conosciuto con all'attivo varie release in formati download e alcuni CD (tra cui il penultimo "Arctic Interference", edito sempre dall'olandese Winter-Light). Lo stile non lascia spazio a dubbi, collocandosi in modo netto tra le file di una dark ambient molto cupa, che ricalca stereotipi ben noti agli appassionati con un gusto ed un'efficacia che non lasciano indifferenti. L'artwork nebuloso ci immerge in atmosfere gelide e prive di luce che possono ricordare molti monicker di seconda generazione (Atrium....
 
Recensione
05-01-2022 : TERRALIENUS
TERRALIENUS
Lo scorso agosto la danese Avalanche Organization ha esordito nel mercato discografico con la sua primissima uscita, rappresentata dalla prima release in formato fisico per Terralienus, progetto di drone ambient cosmica da Vilnius, in Lituania. Dopo una manciata di uscite digitali, rilasciate fra il 2008 ed il 2011, l'act di Saulius Bielskis (musicista noto per altri progetti fra metal estremo ed industrial quali Haeiresis, Inquisitor, Ursae Minoris e Velemara) rompe un silenzio decennale per tornare con la nuova fatica, pubblicata dapprima in gennaio come download, e poi in agosto nelle 50 copie numerate a mano dell'audiocassetta, racchiusa....
 
Recensione
05-01-2022 : GINTAS K
GINTAS K
Il lituano Gintas K dà alle stampe l'ennesimo album, in un coacervo produttivo che vede una media di almeno 3 o 4 uscite l'anno tra supporti fisici e materiale digitale. "Nervus Vagus" è effettivamente l'ultima produzione di Gintas in ordine cronologico, risalente allo scorso ottobre (sebbene composta nel 2020) e incentrata su storie narrate da bambini, riguardanti questioni risalenti alla seconda guerra mondiale e alle deportazioni di Stalin. I suoni uniscono una deframmentazione, in cui si mira a destrutturare le fonti audio come se fossero tessere di un puzzle, a partiture elettroacustiche lineari che compongono....
 
Recensione
14-12-2021 : AJNA & ONASANDER
AJNA & ONASANDER
L'act italiano Onasander lo avevamo già incontrato con "Mundus Patet" del 2020, album realizzato in collaborazione con Kloob, come in combutta con altri nomi sono stati concepiti tutti i quattro full-length cui il progetto di Maurizio Landini ha partecipato nel giro di un paio d'anni. Buon ultimo questo "Canidia", creato assieme al più navigato act newyorkese Ajna di Chris F, sound designer anch'egli decisamente avvezzo alle collaborazioni con altri nomi. L'idea dietro a questa release - edita nelle 200 copie dell'elegante digifile - è quella di creare una sorta di colonna sonora per le gesta di....
 
Recensione
14-12-2021 : IEROPHANIA
IEROPHANIA
Nel precedente aggiornamento abbiamo iniziato ad occuparci della massiccia operazione di ristampa del catalogo del duo russo Ierophania a cura della COD, partendo dalla prima parte di "Postbellum", ristampata un anno fa simultaneamente alla seconda parte, dopo che entrambe erano state rimasterizzate nel 2017. Anche questa seconda parte esce sia in CD, nella magnifica edizione simil-vinile apribile con cartolina esclusiva in 97 esemplari, sia nelle 47 copie dell'audiocassetta, ed anche stavolta l'artwork viene interamente rivisto. A differenza della Part I, arricchita da parecchio materiale bonus, questa Part II viene riproposta....
 
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