Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

09-02-2022

IEROPHANIA

"[Book Of Memories I: The Flight Of A Bee (2005-2006)]"

Cover IEROPHANIA

(COD Noizes)

Time: MC (44:12)

Rating : 7.5

Alla vasta operazione di ristampe del materiale dell'ormai defunto duo industrial russo Ierophania, la COD ha affiancato anche l'interessante serie "Book Of Memories", divisa su quattro uscite - tutte edite su nastro in sole 47 copie numerate a mano - e contenente un'ampia selezione di tracce mai apparse su alcuna release ufficiale. Come si evince dal titolo, questo primo volume va a recuperare brani del periodo 2005-2006, ma le note specificano come alcuni di essi siano stati composti negli anni '90 per il defunto act Echolalia, mentre altri hanno invece trovato nuova vita nel progetto pop-noir Mariani Wine. Le nove tracce incluse nel nastro, tutte rimasterizzate nel 2017, testimoniano di come l'act russo abbia tenuto sempre alta l'asticella della qualità, tant'è che anche questi brani, rimasti fuori dalle pubblicazioni di Ierophania, si attestano ben sopra la media in campo industrial col loro carico di abrasioni noise, colpi metallici, rumori, melodie tutt'altro che accomodanti, cupi scenari filmici e vocals rudi di scuola power-electro. Nella consueta ampiezza di soluzioni posta in essere dal duo non manca spazio per l'aspetto rituale ("Ritual Abstinentia"), né per la congrua dose di ambientazioni fosche e minacciose, in un contesto che predilige atmosfere arcigne e malevole ("Ich Bin Alles", "Kenozis", etc.), fino a vere e proprie incursioni in scenari horror inquietanti ("The Flight Of A Bee", "Childhood - Of Joseph Vissarionovich"), prima che la possente durezza percussiva di "Cognition Point Of A Rat" ponga fine alle ostilità. Tanto materiale inedito che farà sicuramente gola agli estimatori di questo compianto progetto, per scoprire il quale non è mai troppo tardi, qualora le sonorità industriali siano il vostro pane.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://myspace.com/ierophania

https://codmusicdistro.bandcamp.com/