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Claus Larsen deve avere un po' di arretrati musicali da recuperare, visto che tra l'album "After The Devastation" (uscito anche in edizione tripla!), l'EP apripista "Suicide Bombers" ed il corposo EP "Walking On Volcanos" il nuovo materiale si spreca... E per questo come-back possiamo usare le stesse parole adoperate recentemente in altre occasioni, ovvero che il buon Claus lo preferivamo una quindicina di anni fa (quando devastò letteralmente l'ambiente electro-industrial... e poi erano i tempi della defunta Zoth Ommog!) rispetto ad oggi, nonostante le sue proposte siano sempre di indubbia qualità.....

Il 2007 comincia con l'arrivo di un album tra i più controversi degli ultimi anni, sfornato da una band già abbastanza controversa e cangiante come gli Skinny Puppy, che in oltre vent'anni di carriera hanno praticamente reinventato il cyberpunk in chiave electro-industrial. La band canadese, oggi basata sul binomio Ogre/cEvin Key (oltre al musicista/producer Mark Walk ed ad una lunga serie di ospiti), torna a distanza di oltre due anni dal troppo 'crossoverizzato' "The Greater Wrong Of The Right", tracciando un solco enorme rispetto a quest'ultimo album: "Mythmaker", infatti, è un ritorno....

Anche il settore della musica elettronica alternativa può conoscere momenti di stasi, di crisi di identità, di rimescolamento delle carte o di nuove prospettive all'orizzonte; quello che è certo è che una certa sfera dell'EBM legata alla scena harsh-industrial si sta totalmente riassestando, dopo un periodo non certo felice, nel quale spesso ci giungevano alle orecchie proposte tutte simili tra loro o comunque sia non all'altezza di un glorioso passato. Il merito di Cyrus - titolare del progetto teutonico The Retrosic - è stato quello di non sedersi sugli allori di un genere fin troppo spremuto, ma di....

Il duo americano formato da David e Tara Giuffre si affacciò sul mercato tramite l'autoproduzione del debut "InsektAngel" nella primavera del 2004, ed oggi, grazie al deal con l'etichetta statunitense BLC, torna a farsi sentire col nuovo full-lenght. Il debut di cui sopra, a base di EBM più o meno contaminata da varie diramazioni electro assortite, non ci aveva particolarmente colpiti, e nonostante dei doverosi quanto fisiologici miglioramenti legati alla maggior esperienza acquisita, anche questo follow-up viaggia nel solco del suo predecessore: la matrice è sempre un sound EBM piuttosto lineare che ad un primo....

Gli ultimi tre anni passati in attesa del nuovo capitolo della saga discografica della spietata creatura di Bryan Erickson hanno visto l'artista di Denver pubblicare i 4 volumi della serie "Between The Eyes" (in pratica delle raccolte di materiale raro e/o datato) e ristampare il già ampiamente celebrato album del '98 "Calling Ov The Dead", e solo ora, in questo ultimo scorcio del 2006, il Nostro torna sul mercato con l'ottavo full-lenght firmato VAC. Da sempre additato come una sorta di folle 'genio' della frangia elettronica più malvagia e ferale, Bryan si è sempre dimostrato un personaggio tanto....

Dopo gli ottimi responsi ottenuti con la pubblicazione del precedente "God Of Hell", Cyrus torna in pista con la sua creatura The Retrosic, che col terzo full-lenght "Nightcrawler" mostra ulteriori segni di una mai doma evoluzione stilistica. Partendo sempre da una grezza e solida base electro-industrial (:Wumpscut: resta ancora un importante punto di riferimento, anche per via della somiglianza delle vocals), The Retrosic ha cercato anche in questo caso di dare spazio ad alcune sperimentazioni non certo adatte per il dancefloor, ma orientate per lo più verso una danza più cerebrale che 'fisica';....

Circa un anno e mezzo fa la nostrana Decadance patrocinava il debutto di questo duo greco che, dopo trascorsi metal in gruppi come Rotting Christ, Septic Flesh ed Horrified, aveva intrapreso un nuovo cammino in ambito harsh-EBM col buon esordio "Rise New Flesh". Il sound creato da Noid (tastiere) e Z (voce) , seppur grezzo ed un tantino acerbo, si è rivelato da subito ben più interessante rispetto a quello di nomi ingiustamente blasonati come i sopravvalutati Grendel e gli ignobili Agonoize, ed oggi, col qui presente follow-up, le quotazioni del duo non potranno che salire grazie a dei passi in avanti più che....

Sono sempre stato concettualmente contrario alle compilations. Non tanto per partito preso (possono essere talvolta d'aiuto per valutare scene musicali poco note), quanto perché nella stragrande maggioranza dei casi esse contengono materiale che suona da riempitivo, quando non proprio da scarto, e questa monumentale doppia raccolta non costituisce eccezione alla regola. Alcuni nomi noti (Bahntier, Alec Empire, Synapscape, Dive, Sonar), altri meno conosciuti (Asche/Morgenstern, Synapscape, Klangstabil), altri ancora del tutto ignoti (ehm, gli altri...), tutti all'insegna di un'elettronica ritmata e danzereccia, al confine con certa....

Terzo volume per la serie DCI della Dependent, ovvero tre singoli - per altrettante band - disponibili inizialmente in un unico box limitato a 1000 copie, ed in seguito reperibili solo singolarmente. Stavolta tocca agli apprezzati Dismantled, ai debuttanti Straftanz ed ai discutibili Stromkern sfornare i tre dischetti della serie DCI, e si comincia proprio dai Dismantled dell'americano d'adozione Gary Zon, che estrapola dall'eccellente "Standard Issue" l'ottima "Thanks For Everything": bene la ballabile 'club version', mentre la 'alternate version' sa essere ancor più danceable, così come anche l'incisiva....

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