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Recensione
14-03-2007 : VV.AA.
VV.AA.
Vogliamo premiare il coraggio e l'incoscienza (visti i tempi!) della label iberica Caustic: già, perché è ormai un decennio che nella scena EBM/industrial regnano cassa dritta e tendenze techno/trance, ma soprattutto sembra scomparsa quella sperimentazione oscura che contrassegnava le release sulle storiche etichette Zoth Ommog, KK-Records o su Off Beat. Invece "Electronic Manifesto" ci mette sul piatto un doppio CD totalmente devoto alla scena electro-industrial degli anni '80 e della prima metà degli anni '90, come se le band qui impegnate fossero cresciute ascoltando soltanto Fad Gadget, Front 242,....
 
Recensione
09-03-2007 : :WUMPSCUT:
:WUMPSCUT:
E come già avvenuto per le precedenti 3 primavere, eccoci qui ad accogliere - puntuale come ogni anno - il nuovo full-lenght (il nono, per l'esattezza) della creatura di Rudy Ratzinger in quello che è il sedicesimo anno di attività discografica per :Wumpscut:. Noi abbiamo sempre accolto con favore ogni release del mastermind tedesco, non certo per partito preso, ma qualcuno di sicuro storcerà nuovamente il naso proprio per il fatto che, ormai, la cadenza delle sue uscite è divenuta un appuntamento fisso primaverile, il che ha indotto taluni a pensare a Rudy come ad un artista che si è 'programmato per....
 
Recensione
09-03-2007 : LEÆTHER STRIP
LEÆTHER STRIP
Claus Larsen è stato fermo troppi anni. Ora è tempo di recuperare, anche perché Leæther Strip è un nome importante, un pilastro della scena electro-industrial anni novanta, quindi perché farlo marcire in formalina? Ed ecco che, nel giro di un anno o poco più, esce un secondo lavoro sulla lunga distanza firmato dall'artista danese (senza dimenticare i vari EP ed il redivivo side-project Klutæ!), la riprova di quanto sia difficile rimettersi in carreggiata dopo tanto silenzio, quando un certo sound non lascia più incantati come una volta. Claus si affida all'ironia (ascoltatevi....
 
Recensione
09-03-2007 : ANGELSPIT
ANGELSPIT
Siamo al confine. Con il duo australiano Angelspit la musica elettronica si fonde con il crossover, mentre l'immagine patinata della band stessa (tutta x-tension e pvc) si mescola alla cultura 'alternative' americana, ossia quella che non disdegna neppure un cantato pseudo-hiphop (ma davanti a tutto ciò, ci riprendiamo gli Stromkern ad occhi chiusi!). Basta ascoltare "100%" o le chitarre minacciose della nervosa "Wreak Havoc" per capirlo, ma quello che più ci preoccupa è poter pensare che un gruppo simile possa davvero sfondare nel mercato musicale che conta... dopotutto gli ingredienti ci sono,....
 
Intervista
06-03-2007 : NEIKKA RPM
NEIKKA RPM
Fino all'uscita del recente "Rise Of The 13th Serpent" gli americani Neikka RPM non ci avevamo mai convinto abbastanza, sia per un sound ancora acerbo, sia per alcune indecisioni stilistiche che non lasciavano trapelare dove il combo newyorchese volesse dirigersi. Questo stato confusionale sembra essersi dissolto proprio con il nuovo album, destinato ad ammaliare chi si nutre di sonorità elettroniche filtrate attraverso un'attitudine 'dark-industrial' davvero particolare, lontana dalle facili soluzioni 'mordi e fuggi' adatte al dancefloor dell'ultima ora. Grazie anche ad una serie di collaborazioni sicuramente azzeccate,....
 
Recensione
06-03-2007 : WYNARDTAGE
WYNARDTAGE
Il ritorno in attività della label tedesca E-Noxe coincide col rientro sulle scene del progetto di Kai Arnold, che qualcuno ricorderà per il debut "Waste Of Time" del 2005 e per lo split con Acylum "Lords Of Darkness" del 2006, entrambi editi da quella X-Cem che fa capo allo stesso Kai. Ora, dopo un numero consistente di partecipazioni a svariate compilation, è giunta finalmente per Kai l'ora di mostrare i progressi fatti dopo un esordio non certo trascendentale, indispensabili in un settore (harsh-EBM) dove evitare di suonare esattamente come Suicide Commando è già un traguardo,....
 
Recensione
06-03-2007 : STEREOMOTION
STEREOMOTION
Due notizie, una buona e l'altra no: quella buona ci informa che la label tedesca E-Noxe è tornata in attività, peraltro pubblicando il discreto esordio di Wynardtage (del quale vi parleremo altrove), mentre quella 'cattiva' è rappresentata da questo scialbo debutto per il progetto Stereomotion, guidato in solitaria dal misconosciuto musicista tedesco Florian Jäger. Un debut anzitutto troppo lungo, annacquato ulteriormente da 5 remix non certo entusiasmanti ed affossato definitivamente da un songwriting privo di mordente, piatto e monocorde, che si trascina stancamente per tutta la durata del dischetto. Quello di....
 
Recensione
06-03-2007 : MENTALLO & THE FIXER
MENTALLO & THE FIXER
Dopo una lunga pausa di riflessione, i M&TF sono tornati con al timone il solo Gary Dassing, che in qualche modo ci aveva dato segnali incoraggianti con un recente EP intitolato "Commandments For The Molecular Age". Oggi il nuovo, atteso come-back, ma chiamare 'sperimentale' questo CD sarebbe addirittura un'offesa, perché i Mentallo attuali non sono più quelli della celebre "Sacrilege" e del contaminato EBM-sound di matrice americana appartenente alla scorsa decade; con "ETACC" (già il titolo è tutto un programma...) Gary ha voluto abbattere definitivamente i confini....
 
Recensione
06-03-2007 : NEIKKA RPM
NEIKKA RPM
L'enigmatica creatura Neikka RPM è risorta dopo un silenzio durato due anni e mezzo, nella speranza di conquistare tutti gli scettici che ancora non sono riusciti a carpire la vera essenza di questo progetto. La suadente voce di Dominique, ancor oggi come nel debut "The Gemini Prophecies", si incastra in un puzzle alienante di sonorità electro mai statiche, che spesso prediligono la soluzione 'industrial'n'beat', se vogliamo usare la parola chiave con la quale i Nostri amano descriversi. Oltre a questo, "Rise Of The 13th Serpent" poggia la sua forza su una serie di ospiti dall'indubbia fama come Claus Larsen....
 
Intervista
06-03-2007 : SIVA SIX
SIVA SIX
Abbiamo incontrato per la prima volta il duo greco formato da Noid (synth) e Z (voce) nella primavera del 2005, allorquando la nostrana Decadance si premurò di dare alle stampe il debut "Rise New Flesh": un esordio in puro stile harsh-EBM sicuramente ancora acerbo, ma di certo molto più onesto e godibile rispetto agli inutili e ripetitivi lavori di tante altre presunte 'realtà' di un settore in perenne crisi. Il follow-up "Black Will", uscito sul finire dello scorso anno, di certo non risolleverà da solo le sorti di un genere che, a parte i soliti nomi, stenta a proporre qualcosa di....
 
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