06-03-2007
WYNARDTAGE
"Evil Mind"
(E-Noxe/Masterpiece)
Time: (78:29)
Rating : 6.5
Il ritorno in attività della label tedesca E-Noxe coincide col rientro sulle scene del progetto di Kai Arnold, che qualcuno ricorderà per il debut "Waste Of Time" del 2005 e per lo split con Acylum "Lords Of Darkness" del 2006, entrambi editi da quella X-Cem che fa capo allo stesso Kai. Ora, dopo un numero consistente di partecipazioni a svariate compilation, è giunta finalmente per Kai l'ora di mostrare i progressi fatti dopo un esordio non certo trascendentale, indispensabili in un settore (harsh-EBM) dove evitare di suonare esattamente come Suicide Commando è già un traguardo, oggigiorno. Se in passato il sound di Wynardtage non si distaccava granché dalle gesta già ampiamente celebrate della creatura di Johan Van Roy, anche oggi si può dire lo stesso, sebbene sia ingiusto non riconoscere a Kai dei consistenti passi in avanti in termini di resa sonora ed efficacia globale. Detto dei miglioramenti in fase di produzione, restano da valutare i brani (ben 16, più una brevissima outro): il biglietto da visita è l'opener "Fuck You - Perfect World", song perfettamente in linea col sound di Suicide Commando - divisa fra rallentamenti ed accelerazioni - che riassume al meglio l'essenza del progetto, e cioè un sound giocato su ritmi solidi e distorti, voce malvagia altamente abrasiva e tastiere di stampo dark-electro atte a fornire melodia al contesto. Una formula tutt'altro che nuova, anzi, collaudatissima, che si esplica nella sua struttura-tipo in episodi poderosi come "No Human Survive", "The Sin" etc., inglobando talvolta melodie sintetiche spudoratamente techno (la club-friendly "Sterbehilfe 2006", "Last Tears" ed "Embrace My Hate") che taluni troveranno eccessive... La minestra è la medesima anche quando i ritmi variano, sia che si parli dell'iper-pompata "Fade" che della macchinosa e sofferta "Calling From Silence (feat. La Magra)", oppure di frangenti più cadenzati come "I'm Not Your God" o "Burn (feat. Davantage)", o ancora di momenti particolarmente nervosi quali "Suicide" e "Lost Your Life", e persino la pacata e melodica martial-electro-ballad "Cold (feat. Cyber Whore)" non esce troppo dal seminato... "Evil Mind" è un disco che sicuramente potrà funzionare nei dancefloor e che troverà estimatori fra gli irriducibili del Suicide Commando-style, in quanto sicuramente superiore a spazzatura del calibro di Agonoize, Infekktion etc., ma che evidenzia ancora un eccessivo 'inquadramento standard': soliti suoni, solite idee, solita costruzione della canzone, soliti samples, solita voce... Per alcuni questo potrà bastare, sebbene l'efficacia dell'album sia indubbiamente minata da un'eccessiva lunghezza (tagliare via 3 o 4 brani avrebbe solo giovato, in tal senso...), ma la verità è che al buon Kai manca ancora molta strada prima di arrivare al conseguimento di uno stile più personale: fatevi i vostri conti...
Roberto Alessandro Filippozzi