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Recensione
24-04-2007 : SUPREME COURT
SUPREME COURT
Torna a farsi sentire la creatura di Kay Härtel (ex-DavaNtage, sottovalutata realtà EBM un tempo anch'essa su Black Rain ed oggi accasatasi presso la Rupal), dopo il confortante debut "Yell It Out" dello scorso anno ed il successivo buon EP "We'll F*** You Up!", realizzato in compagnia dei panzer tedeschi Feindflug. Anche per "Hypocrites + Saints" la sostanza non è cambiata, sostanza che vede il progetto teutonico cavarsela discretamente tra sonorità harsh-EBM e pure 'legnate' fisiche vicine al sound dei connazionali Accessory e Funker Vogt. Si parte in quarta con l'ottima "Jealous....
 
Recensione
19-04-2007 : HUMAN DECAY
HUMAN DECAY
Un disco che, anziché reperire nei negozi, potrete acquistare online solo presso i maggiori portali download ufficiali è "Apology" degli Human Decay, terzetto teutonico che non è mai riuscito ad imporsi più di tanto nel sempre più fitto mercato dell'elettronica indipendente. Ma le carte si giocano tutte fino all'ultima, ed ecco qui spuntare un remix-album che tra l'altro include qualche brano inedito, come la ruvida title-track, il club mix di "Reduplication" (a dir poco inutile) o la conclusiva interessante "Material". Per quanto riguarda i remix, stendiamo un velo pietoso su....
 
Recensione
16-04-2007 : FUNKER VOGT
FUNKER VOGT
Cosa c'è da aspettarsi di nuovo da un disco dei Funker Vogt? Nulla, perché gli aficionados del combo tedesco non vogliono altro che un ennesimo solido, massiccio e quadrato full-lenght nel classico stile FV! Se poi consideriamo che "Aviator", anche dal punto di vista concettuale, è praticamente 'complementare' al precedente "Navigator", il cerchio si chiude, per la gioia di chi segue i Nostri fin dal lontano esordio "Thanks For Nothing". Rispetto agli ultimi lavori, i quattro in tuta arancione hanno variato ben poco il menu, consegnandoci una serie di 'legnate' EBM che prendono il volo fin....
 
Recensione
13-04-2007 : KLOQ
KLOQ
Il progetto Kloq, che a prima vista potrà sembrare l'ultima novità dell'ultimo arrivato in ambito electro, non è altro che la creatura di Oz Morsley, un non più giovane ragazzo inglese che negli anni novanta si diede molto da fare con i suoi Empirion (ricordiamo anche un suo remix per la celebre "Headhunter" dei Front 242). Kloq (che recentemente ha calcato i palchi italici in compagnia di Reaper e Combichrist) debutta su Out Of Line con un singoletto di 'ruffiana' elettronica venata da richiami old-fashioned (qua e là mi sono venuti in mente addirittura i Fad Gadget!): "We're Just....
 
Recensione
04-04-2007 : VV.AA.
VV.AA.
L'americana BLC torna sul mercato col nono volume della celeberrima serie "Interbreeding", inaugurata nel 2003 e da qualche tempo edita in versione doppia. Stavolta il 'sottotitolo' prescelto è "Kuru" (nome di una malattia riscontrata negli aborigeni della Nuova Guinea, oggi in gran parte debellata), ed il sampler in questione, dedicato quasi esclusivamente a gruppi di area harsh-electro e corredato da un artwork malvagio ed intrigante, mette sul piatto nomi per lo più sconosciuti - o comunque poco noti - al grande pubblico. Fra gli oltre 150 minuti complessivi, infatti, gli unici nomi noti che riusciamo a....
 
Recensione
04-04-2007 : THE RETROSIC
THE RETROSIC
Torniamo volentieri a parlare di un titolo di qualche mese fa, ossia il terzo full-length dei The Retrosic, per concentrarci sui contenuti di questa lussuosa edizione per collezionisti gentilmente pervenutaci in redazione. Dell'album in sé, in vero molto valido, vi abbiamo già parlato nella recensione di qualche tempo fa, e questa nuova edizione, edita in un imponente digibook A5, si fa apprezzare tanto per il bonus-CD che per un DVD contenente il notevole videoclip del brano "Desperate Youth". Il bonus-CD, intitolato "Rarities Collection", si apre con "Bastard" dei non certo esaltanti Dunkelwerk,....
 
Recensione
02-04-2007 : COMBICHRIST
COMBICHRIST
Trascorsi giusto un paio d'anni dal precedente full-length "Everybody Hates You", il buon Andy LaPlegua, evidentemente non pago di quanto fatto a margine degli Icon Of Coil (a proposito, li rivedremo mai?) con progetti quali Scandy e Panzer AG, torna in pista col terzo album della sua creatura Combichrist, sempre sotto l'egida della tedesca Out Of Line. Quest'incarnazione dell'animo artistico del frontman norvegese, nata come puro 'divertissement' dance/industrial, è cresciuta a tal punto da divenire il fulcro stesso dell'attività di Andy, nonostante un primo album interlocutorio ed un follow-up non certo miracoloso,....
 
Intervista
30-03-2007 : :WUMPSCUT:
:WUMPSCUT:
Chi ha avuto la bontà e la pazienza di seguire il lavoro del sottoscritto negli ultimi anni su riviste cartacee dovrebbe già sapere che non c'è primavera senza un nuovo album di :Wumpscut:, così come non c'è primavera senza la consueta mia intervista al buon Rudy Ratzinger, ovvero la mente unica e sola dietro al sempre inquietante marchio :W:. Nome di punta della scena harsh-electro già dagli anni '90, ovvero quelli dei lavori più rabbiosi ed amati dal pubblico (citiamo "Embryodead" e "Bunkertor 7"), l'artista tedesco ha fortemente diviso la critica con i precedenti tre....
 
Recensione
26-03-2007 : VV.AA.
VV.AA.
"Quality is our passion" è il motto della svedese Progress, che si ripresenta sul mercato con questa interessante compilation in attesa di dare alle stampe il nuovo lavoro dei Necro Facility "The Room". Ed i 15 brani raccolti dall'etichetta di Göteborg ci confermano che la qualità è davvero la passione di casa Progress, come testimoniato dalla maggior parte dei 12 act presentati in questo dischetto, tutti svedesi ad eccezione dei soli Iambia (Grecia) e Mommy Hurt My Head (Danimarca). La maggior parte dei gruppi esplora il sentiero dell'electro più 'harsh', ma si mantiene ben lontana dallo....
 
Recensione
16-03-2007 : ALIEN PRODUKT
ALIEN PRODUKT
Dall'Argentina, e segnatamente da Buenos Aires, tornano a farsi sentire gli Alien Produkt, quartetto che debuttò poco meno di due anni fa col non certo trascendentale "Revenge", sempre per la BLC. All'epoca la band non ci aveva convinto per via di un sound harsh-EBM troppo monocorde e scontato, ed oggi, passati due anni, ci si sarebbe aspettato un netto miglioramento da parte del four-piece, che invece persiste sulle coordinate del debut: ancora harsh-EBM, dunque, come sempre corredata da synth melodici in odore di techno, coi pezzi che finiscono per assomigliarsi tutti sia a livello ritmico che di idee... I dodici brani....
 
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