Room 102

04-02-2007

VELVET ACID CHRIST

La centralità del sangue

di Roberto Alessandro Filippozzi

Gli ultimi tre anni passati in attesa del nuovo capitolo della saga discografica della spietata creatura di Bryan Erickson hanno visto l'artista di Denver pubblicare i 4 volumi della serie "Between The Eyes" (in pratica delle raccolte di materiale raro e/o datato) e ristampare il già ampiamente celebrato album del '98 "Calling Ov The Dead", e solo ora, in questo ultimo scorcio del 2006, il Nostro torna sul mercato con l'ottavo full-lenght firmato VAC. Da sempre additato come una sorta di folle 'genio' della frangia elettronica più malvagia e ferale, Bryan si è sempre dimostrato un personaggio tanto bizzarro quanto schietto, al punto di parlare apertamente tanto della prolungata ed autodistruttiva esperienza accumulata nell'universo delle droghe quanto della sua nuova vita da vegano e salutista, impegnato inoltre a favore dei diritti civili di donne ed animali. Il nuovo lavoro "Lust For Blood" non delude le aspettative, riconfermando VAC come uno dei nomi su cui puntare ad occhi chiusi quando si guarda con interesse all'elettronica più feroce e tagliente; tanti sono i temi da trattare, a partire da una line-up che trasforma VAC da solo-project a terzetto, passando poi per nuovi progetti paralleli, problemi tecnici in fase di registrazione etc... Un'intervista che non trascura nessun aspetto di quanto ruota attorno alla figura di Mr. Erickson, al quale diamo ora la parola...

• "Lust For Blood" arriva sugli scaffali dei negozi a 3 anni di distanza dal precedente "Hex Angel": se si escludono le ristampe della serie "Between The Eyes", come hai trascorso il lasso di tempo intercorso fra le ultime due produzioni in studio? Ricordo che ti dichiarasti fuori dal giro delle droghe già ai tempi del precedente album...
  
  
  "Sono diventato un vegano convinto che negli ultimi 2 anni ha mangiato praticamente solo cibo crudo. Ho iniziato a lavorare duramente con la musica, ed inoltre ho aiutato la band di Todd (Loomis, nuovo membro di VAC, nda) per la produzione. Ho anche completato due dischi coi Toxic Coma, che sono il mio side-project; se in futuro avrai modo di vedere VAC dal vivo, non sarà mai soltanto VAC: apriremo sempre coi Toxic Coma e poi suoneremo come VAC, oppure viceversa. Il nuovo album dei Toxic Coma è il sequel naturale di un disco come 'Fun With Knives', tanto per intenderci..."

• Che tipo di riscontri hai sin qui ottenuto con "Lust For Blood"?
  
  
  "Alla gente il nuovo disco sembra piacere molto: dicono che è una nuova direzione per noi e che i pezzi sono più musicali, più lenti e piacevoli. Ma sia ben chiaro che già dal prossimo album le cose cambieranno..."

• Ho notato che adesso la line-up di VAC consta di altri due membri, oltre a te: che tipo di contributo hanno dato per la creazione di "Lust For Blood"?
  
  
  "Todd ha contribuito scrivendo circa il 20% del materiale complessivo del disco, mentre Dan mi ha aiutato a catturare le campionature; per ciò che concerne il resto, ho fatto tutto da me..."

• Indubbiamente un titolo come "Lust For Blood" si presta a molteplici interpretazioni, ma qual è il concept che sta dietro a tale titolo?
  
  
  "La 'brama di sangue' è la nostra metafora per molte cose: il sangue è vita e la vita è nel sangue, quindi tutto si può ricondurre alla nostra brama di vita. Ma volevo anche puntare il dito contro quelli che bramano il sangue, come quello delle guerre, quello degli animali etc., quindi, come hai giustamente detto tu, è un titolo aperto a molteplici interpretazioni..."

• L'artwork appare nuovamente distorto e particolarmente 'sick': la volta scorsa mi dicesti che la grafica di "Hex Angel" rispecchiava il modo in cui tu vedevi le cose, e mi viene da chiederti se è così anche per l'aspetto grafico legato al nuovo album...
  
  
  "Più o meno anche stavolta il concetto di base è quello: le immagini scaturiscono sempre dal mio modo di vedere le cose, solo che stavolta mi sono avvalso dell'aiuto di un artista differente rispetto a quello che curò la grafica di 'Hex Angel'."

• Venendo ai contenuti musicali direi che "Lust For Blood" è nuovamente un lavoro variegato al punto giusto, pur mantenendo di base un 'nucleo' EBM/electro-industrial e le sempre apprezzate influenze trance che hanno caratterizzato in passato certi album di VAC. Qual è l'impressione del suo creatore?
  
  
  "In qualche modo sono stato costretto a scrivere brani più lenti, perché sia i pc che i Mac hanno una sincronizzazione midi terribile per la musica con bpm elevati... Ho davvero combattuto contro gli aggiornamenti tecnologici che avevo fatto, perché per la performance midi si sono rivelati più dei regressi che altro, e ciò in parte spiega anche perché il feeling aggressivo e forte del passato ha oggi abbandonato la musica di VAC. Ma sono già tornato a lavorare col mio vecchio sequencer per i brani che finiranno sul prossimo album, di modo che l'aspetto più veloce e tagliente della mia musica torni a farsi sentire con rinnovata passione. Ho composto la maggior parte dei brani di 'Lust For Blood' usando solo una chitarra acustica, poi li ho prodotti in maniera elettronica: non avevo scelta, il mio pc non avrebbe registrato correttamente ciò che io stavo suonando. Cari vecchi mac e pc... lunga vita all'Atari! Odio i mac ed i pc per la parte midi, sono tremendi..."

• Cosa ti ha influenzato maggiormente durante la stesura dei nuovi brani?
  
  
  "Direi che, più di ogni altra cosa, stavolta mi hanno influenzato i Legendary Pink Dots, un gruppo che ho sempre amato moltissimo..."

"Per me VAC si basa sui sogni oscuri, sul mio odio, sulle cose che non mi piacciono di questo mondo e nelle relazioni fra umani. Questo è VAC, e non importa quale stile di musica proponiamo, poiché il nucleo che sta dietro al progetto si baserà sempre su queste cose."
Bryan Erickson

• Uno degli aspetti più importanti nella tua musica è senza dubbio l'atmosfera che riesci a catturare attraverso un suono freddo, ossessivo, oscuro, ruvido e 'malato'...
  
  
  "Attraverso VAC voglio dar vita ad un oscuro viaggio emozionale, e per fare ciò posso usare tanto i suoni oscuri quanto quelli meno oscuri, per me non fa alcuna differenza..."

• Il tuo sound pare spesso voler incarnare la dimensione dell'incubo: c'è effettivamente questa volontà da parte tua?
  
  
  "A volte sì, e devo aggiungere che anche la paura rappresenta una grossa influenza per il mio lavoro. In passato ho scritto un sacco di canzoni riguardanti taluni miei sogni davvero orribili..."

• "Wound" è una scelta piuttosto differente per un singolo rispetto a quella che facesti con "Pretty Toy": stavolta hai optato per un brano più melodico ed 'accessibile', fermo restando che è arduo definire come tale la tua musica...
  
  
  "Non saprei che dirti, e comunque con VAC non provo mai ad essere 'accessibile': non faccio musica per entrare nella Top 40, quindi non mi importa nulla di che diavolo può pensare la gente a proposito di essa."

• Come sempre ci hai fornito una bella lista di influenze sul booklet, eppure la varietà dei tuoi lavori, che includono anche brani assai differenti dai tuoi trademarks, non mina la coesione stilistica di VAC...
  
  
  "Non saprei definire come sia fatta una canzone 'tipica' per VAC, ne ho scritte talmente tante da quando la band ha iniziato... Ricordati che 'Fun With Knives' e 'Twisted Thought Generator' sono stati i dischi che erano più 'fuori dagli schemi' per VAC: se ascolti 'Church Of Acid', 'Fate', 'Pestilence', 'Neuralblastoma' ed i primi demo, capirai che il vero 'VAC sound' è quello che senti su 'Hex Angel' e 'Lust For Blood'. Di conseguenza, quando scegliemmo di spostarci verso sonorità più dance-oriented con 'Fun With Knives' e 'Twisted Thought Generator', finimmo col ritrovarci con un suono che era qualcosa tipo 'i VAC che non sono così tanto VAC': quando iniziammo la carriera eravamo qualcosa a metà tra i Cure ed i Legendary Pink Dots, quindi una goth band a tutti gli effetti, poi fummo influenzati dall'ascolto di Skinny Puppy, Nitzer Ebb e Front 242... il resto è storia."

• Fra le fonti d'ispirazione che citi nel booklet figurano anche parecchi gruppi metal, e penso che la loro influenza sia riscontrabile in particolare nel brano "Blood", che evidenzia arrangiamenti vicini a quelle sonorità...
  
  
  "Volevo realizzare un pezzo di stampo metal che funzionasse come ideale sottofondo per un film: era questa l'idea principale dietro a 'Blood', e direi che il risultato è soddisfacente."

• Gli ultimi due brani del disco, in vero piuttosto differenti rispetto al restante materiale, vengono segnalati come bonus-tracks: perché hai inteso tenerli in qualche modo separati dal contesto dell'album?
  
  
  "Queste due canzoni sarebbero dovute essere le b-side di un secondo singolo estratto da 'Lust For Blood' che, a quanto pare, non vedrà mai la luce, così le abbiamo inserite nell'album come bonus-tracks per non sprecare il lavoro fatto con esse..."

• "Lust For Blood" è il tuo ottavo album: dopo tutti questi anni spesi tra release discografiche e tutto ciò che ne consegue, come sono cambiati i tuoi obiettivi come VAC?
  
  
  "A dire il vero, per me si tratta del mio undicesimo album: molti vecchi lavori non sono mai stati pubblicati, ma ne sono felice, poiché non erano davvero un granché... No, per me VAC si basa sui sogni oscuri, sul mio odio, sulle cose che non mi piacciono di questo mondo e nelle relazioni fra umani. Questo è VAC, e non importa quale stile di musica proponiamo, poiché il nucleo che sta dietro al progetto si baserà sempre su queste cose."

"Sono state le banche ed il Nuovo Ordine Mondiale a distruggere le Torri Gemelle, non certo qualche sprovveduto proveniente dal Medio Oriente. Ma nessuno conosce la reale verità: la storia è scritta dai vincitori, e purtroppo noi siamo gli sconfitti..."
Bryan Erickson

• Hai sempre avuto un interesse per le questioni sociali e/o politiche: quali fra queste hai inteso evidenziare col nuovo lavoro?
  
  
  "Nel nuovo album parlo dei diritti degli animali e mi schiero contro cose come la guerra, il governo americano ed il mainstream; odiamo anche la sovrappopolazione del pianeta e la distruzione della Terra col suo ecosistema."

• Dopo l'11 settembre 2001 il mondo è senz'altro cambiato molto, ma finalmente, dopo 5 anni, la teoria del complotto inizia ad essere discussa un po' ovunque, ed oggi molte più persone sono giunte a credere che la tragedia delle Twin Towers non abbia nulla a che vedere coi sedicenti terroristi islamici: in pratica si sarebbe trattato di un evento sfruttato ad arte per scatenare guerre necessarie per i produttori di armamenti bellici, che sono notoriamente fra i più grandi finanziatori delle campagne presidenziali. Qual è il tuo punto di vista?
  
  
  "Concordo: sono state le banche ed il Nuovo Ordine Mondiale a distruggere le Torri Gemelle, non certo qualche sprovveduto proveniente dal Medio Oriente. Ma nessuno conosce la reale verità: la storia è scritta dai vincitori, e purtroppo noi siamo gli sconfitti..."

• Tornando alla tua musica, la volta scorsa mi dicesti di essere stufo di andar in tour e di preferire i singoli eventi live: ha intenzione di tornare sui tuoi passi, magari anche grazie alla rinnovata line-up?
  
  
  "Forse sì, vedremo... ('azz... non sbilanciarti troppo, eh? Nda)"

• È noto che ascolti un sacco di musica, ma ti diletti anche con altre forme d'arte, come ad esempio il cinema: hai qualche titolo da suggerirci?
  
  
  "Per quanto concerne la musica vi esorto a visitare il sito http://www.baditudemusic.com: noi tutti li adoriamo, sono ragazzi divertentissimi! Io adoro anche i videogiochi ed il genere anime, ma ci sarebbero davvero troppi nomi da menzionare, quindi mi limito a consigliare tutti i giochi della serie Final Fantasy e quelli di corse automobilistiche."

• Nella scorsa intervista ci dicesti che odiavi il future-pop, mentre in altre interviste ho letto tuoi pareri diametralmente opposti: qual è la verità, e cosa pensi di una scena future-pop che, smentendo ogni previsione, non è riuscita a prosperare?
  
  
  "Mi piacciono solo i Covenant nel future-pop, e questo è il mio unico punto di vista al riguardo: non mi interessa quella scena, né vi presto la minima attenzione. Lunga vita ai Covenant!"

• Chiarissimo. A tuo dire, dove sta andando la scena elettronica alternativa?
  
  

• Tornando a VAC, cosa bolle in pentola?
  
  

• Bene Bryan, siamo davvero in chiusura: per concludere degnamente, ti esorto a fare a te stesso la domanda che pensi non ti abbiano mai fatto, ma alla quale avresti sempre voluto rispondere...
  
  

http://www.velvetacidchrist.com/blueprint.htm

http://www.metropolis-records.com/