Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
LiveReport
18-02-2008 : "Farewell Tour 2008"
Questa serata milanese con gli storici The Mission, prima di quattro date nel territorio italiano, doveva essere una data da ricordare ed incorniciare, visto che per la band inglese si tratta del tour di addio... Già, doveva, perché le aspettative erano altissime, ed invece qualcosa è andato storto. Anzitutto si era parlato di una formazione comprendente ben tre quarti della line-up originale (quella dell'86, per intenderci), ed invece né Craig Adams né tanto meno Simon Hinkler si sono visti sul palco, lasciando al solo Wayne Hussey ed ai suoi gregari (bravi, per carità, ma pur sempre lontani dallo...
 
Editoriale
18-02-2008 :
Cari amici e lettori, forse pochi fra voi ci avranno fatto caso, ma in questo mese di febbraio DARKROOM Magazine ha compiuto il suo primo anno di vita, e per noi è tempo di fare un piccolo bilancio dell'attività sin qui svolta. Nell'anno appena trascorso insieme abbiamo superato quota 500 articoli, traguardo di cui ovviamente andiamo particolarmente fieri, poiché la media di pubblicazioni ha rispettato la nostra volontà di rendere disponibili, nei limiti del possibile, almeno 10 nuovi articoli a settimana. Ancor più importante è il fatto che siamo riusciti nell'intento di fare le cose come...
 
Recensione
18-02-2008 : ATTRITION
Continua l'opera di ristampa del vecchio materiale dei longevi e celeberrimi Attrition a cura dell'inglese Two Gods, label creata ad hoc dallo stesso mastermind della band Martin Bowes tanto per queste importanti operazioni di recupero quanto per altre release. Stavolta tocca alla storica cassetta "Death House", rilasciata in tre differenti edizioni (una delle quali curata dalla defunta e compianta etichetta nostrana Musica Maxima Magnetica) nel lontano 1982: scendendo più nei dettagli, tale storico nastro conteneva due lunghe improvvisazioni elettroniche catturate live con l'ausilio di un 4 tracce al Black Prince Studio di...
 
Recensione
18-02-2008 : HIDDEN PLACE
In una scena italiana che, almeno a livello di gruppi, continua a crescere ed a mietere consensi in giro per il mondo, giungono finalmente al debutto ufficiale anche gli Hidden Place, quartetto nostrano che ricordiamo per il CDr autoprodotto del 2005 "Weather Station". Ed italianissime sono anche le influenze dei Nostri, che di sicuro hanno inteso recuperare le sonorità che furono dei Kirlian Camera e, più marcatamente, dei torinesi The Frozen Autumn, e non è quindi un caso ritrovare qui proprio Diego Merletto (fondatore dei Frozen Autumn, appunto), segnatamente alle prese con un paio di remix, con alcune parti...
 
Recensione
18-02-2008 : MAJDANEK WALTZ
Questo gruppo russo, che ha iniziato la carriera nel 2002, è uno dei tanti segni tangibili di un'unità artistica completatasi anche nel settore underground all'interno di un'Europa che, fino a qualche decennio fa, era spaccata in due non solo per quanto concerne l'ambito musicale, e non è quindi un caso che i Majdanek Waltz raccolgano i princìpi e lo stile di tanto neofolk accostandoli in parte a temi e testi russi. "Hamlet's Childhood" è stato prodotto quasi in contemporanea sia dall'etichetta russa Kult Front che dalla israeliana Eastern Front: quest'ultima ne garantisce la distribuzione nel...
 
Recensione
18-02-2008 : IWR
Ad un anno esatto dall'esordio sulla lunga distanza "Ground Zero" tornano sul mercato gli israeliani IWR, ancora una volta forti del supporto di una label consolidata come la tedesca Black Rain. Il duo composto da Maor Appelbaum e Tal Galfsky, coadiuvato in studio da un piccolo gruppo di ospiti (soprattutto per quanto concerne le female vocals), lima in parte la ruvidità insita in un EBM-sound che nell'esordio aveva denotato forti connotazioni harsh, inserendo massicciamente temi melodici su basi danceable e, come detto poc'anzi, un consistente contributo vocale femminile (vagamente 'etereo' e di media caratura), spostando il...
 
Recensione
18-02-2008 : CEREMONY OF INNOCENCE
Riecco nuovamente sbucare fuori dalle lande austriache il buon Alex W., artista attivissimo tanto con la sua label (quella W.A.R. Productions che pubblica anche il lavoro qui in esame) quanto coi molti progetti nei quali è coinvolto (Elisabetha, Wach, B-Machina), evidentemente affezionatosi in breve tempo alle nostre pagine. Ceremony Of Innocence è il suo progetto di neoclassical dream-pop, come egli stesso ama definirlo, ed in attesa dell'imminente primo full-length (in uscita per la lettone Beverina) possiamo gustarci questo nuovo mini-CDr dalla splendida confezione (zeppa di lavori grafici di ottima fattura, oltre che...
 
Recensione
18-02-2008 : SPACE ALLIANCE
Marcello Fraioli e Flavio Rivabella uniscono le forze per formare questa 'alleanza spaziale': nascosti dietro gli pseudonimi che li hanno resi più o meno famosi (Der Bekannte Post Industrielle Trompeter e Sex Voto), danno vita ad un lavoro fatto di ironia e nostalgia. Ironici nella confezione rotonda in stile UFO (per la cronaca identica alle confezioni usate per le due pubblicazioni dei Coil "Constant Shallowness" e "Queen Of The Circulating Library") e nella copertina, che li ritrae disegnati in modo impeccabile in tuta da astronauta. La nostalgia tocca invece il contenuto, fatto di suoni che ricordano...
 
Recensione
18-02-2008 : BONEMACHINE
Bonemachine è un progetto di ambient marziale proveniente dall'Austria ed ha già alle spalle una folta produzione tipicamente industrial, composta da split album su formato CDr, miniCDr e addirittura una cassetta, sebbene abbia solo un paio d'anni di vita. I riferimenti alla guerra e allo scontro sono palesi sin dai titoli e dalla grafica, ma vengono enfatizzati ancor di più dalla musica. Nonostante ciò i nostri avvertono nel proprio myspace che il loro spazio web non è 'un luogo per fanatici della guerra' (mi chiedo allora perché facciano riferimenti palesi a questo argomento!)... "Combat"...
 
Recensione
18-02-2008 : CRYSALYS
La figura d'una spettrale dama che fluttua tra gelide e cerulee acque piazzata in copertina, una line-up retta da una cantante lirica di nero vestita ed un monicker modellato sul gioco di parole tra il vocabolo inglese 'cry' (pianto) e quello norvegese 'lys' (luce), di questi tempi, hanno la capacità d'infondere una sfiancante sensazione di dejà-vu e far sorgere in noi, semplici addetti ai lavori, una sorta di giudizio a priori: "questo è il solito clone, la solida band senza infamia e senza lode"... Mai come in questo caso siamo stati costretti a ricrederci, ad affermare quanto simili indizi e cliché...
 
Pagina precedente