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Intervista |
31-03-2008 : DER BLUTHARSCH |
La prima cosa che colpisce dell'incontro con Albin Julius è senz'altro la disponibilità e l'entusiasmo. Come ben si sa, non appena i musicisti (anche quelli di bassa lega, o quelli che non possono neppure permettersi di essere così chiamati) raggiungono un po' di notorietà, spesso diventano odiosamente snob e superiori ai commenti (comunque sempre funzionali) dei media. Der Blutharsch è uno di quei nomi del settore indipendente che può permettersi di vivere di musica, cosciente di aver fatto qualcosa che rimarrà nel tempo e che ha influenzato sia parte delle sonorità moderne che la mente... |
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Recensione |
31-03-2008 : EX.ORDER |
Duo tedesco formato da René Lehmann e Knut Enderlein e side-project dei superbi Inade, gli Ex.Order in quindici anni di carriera hanno esplorato con continuità i territori power-electronics e ambient noise, dando un preciso e personale marchio al genere attraverso le loro produzioni, dal 7" "Dominate" del lontano 1992 all'attuale, bellissimo "Corporate Control" prodotto a fine 2007, il primo vero full-lenght dal 1999. Basato su un mix convincente e ben amalgamato di rumore e basse frequenze, "Corporate Control" non è da considerarsi un disco propriamente noise, in quanto ha al suo... |
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Recensione |
31-03-2008 : KETVECTOR |
Quello di Justin Bennett dovrebbe ormai essere un nome ampiamente conosciuto nel nostro Paese, non solo perchè l'esperto musicista americano è tuttora il percussionista live di nomi blasonati come gli Skinny Puppy, i My Life With The Thrill Kill Kult e persino il Peter Murphy solista (voce dei riformati Bauhaus), ma anche perché il Nostro è ormai implicato fino al collo nelle scorribande sonore orchestrate dal suo amico Stefano Rossello, nome di spicco del panorama nazionale e mente dietro al progetto :Bahntier//, e non è certo un caso ritrovare proprio Stefano a sua volta al fianco di Justin in questo nuovo... |
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Recensione |
31-03-2008 : PHAENON |
Composto da Szymon Tankiewicz e registrato nel maggio 2006 a Smithtown, USA, questo materiale è stato pubblicato nel 2007 dall'attentissima Malignant Records, etichetta che in campo ambient e noise non ha mai sbagliato un colpo. Trattasi del debut-album a nome Phaenon: un'unica traccia lenta, inesorabile e profonda di pura e raffinata dark ambient. L'artista del Maryland è abile nel creare personali territori sonori per ipnotizzare e narcotizzare l'ascoltatore. Sarei tentato di etichettare "Submerged" come 'minimal dark ambient' di quella coi fiocchi, difficile da far propria e ostica al punto giusto: impegnativo... |
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Recensione |
31-03-2008 : NARSILION |
I catalani Narsilion, nati dalle ceneri degli Ordo Funebris, non sono certo gli ultimi arrivati nell'affollato ambiente neo-medioevale del vecchio continente. Le origini dell'attuale formazione a due vanno infatti ricercate nel lontano 1999, quando il leader Sathorys Elenorth decise di dar vita ad un progetto solista che, qualche anno dopo, avrebbe coinvolto altri musicisti - in primis la sempre presente Lady Nott - ed assunto l'attuale denominazione, sfruttando senza troppi indugi il revival del filone fantasy generato dalla colossale trasposizione cinematografica de "Il Signore Degli Anelli" (celeberrimo romanzo di J. R. R.... |
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Recensione |
31-03-2008 : ERDEM HELVACIOGLU |
Dopo svariati sussulti musicali provenienti dall'Europa dell'est piacevolmente accolti dalla scena musicale a noi cara, ci giungono finalmente buone nuove anche dalla Turchia, e precisamente da Istanbul, città dov'è nato nel 1975 Erdem Helvacioglu, chitarrista, produttore e compositore di musica elettronica e di colonne sonore, il cui album "A Walk Through The Bazaar" del 2003 ha riscosso ampi consensi in ambiti d'essai come l'avant-garde ed il jazz. Questa seconda fatica sulla lunga distanza, pubblicata nel 2006 (e gentilmente fattaci pervenire dallo stesso artista nelle scorse settimane), si differenzia dal... |
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Recensione |
31-03-2008 : TOMASZ KRAKOWIAK |
Tomasz Krakowiak è un affermato percussionista proveniente da Toronto e originario della Polonia, sicuramente non molto conosciuto nel panorama più o meno 'dark' che di norma tratta Darkroom Magazine, ma noto negli ambienti dell'improvvisazione libera e degli strumentisti virtuosi. Tra le sue recenti collaborazioni spiccano i nomi di John Oswald, Kaffe Matthews e Alessandro Borsetti. Ci accingiamo quindi a trattare un album per molti aspetti fuori dagli schemi consueti ed esente da un eccessivo riferimento all'oscurità. "La Ciutat Ets Tu" è diviso in sette brani, attraverso i quali Tomasz dà... |
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Recensione |
31-03-2008 : AYTHIS |
Non è raro, per chi frequentemente si occupa di un certo tipo di sonorità, imbattersi in musicisti provenienti dalle frange più estreme del metal che, di punto in bianco, decidono di dedicarsi (a volte con successo, altre volte meno) a progetti paralleli che affondano le proprie radici nella musica neoclassica più funebre, spesso e volentieri influenzata da forti richiami medievali e governata da angeliche voci femminili. In questi ultimi anni, le composizioni di Dargaard e Die Verbannten Kinder Evas ci hanno dato più di un motivo per poter apprezzare questo tipo di realtà, verosimilmente accostabili... |
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Recensione |
31-03-2008 : ALFREDO COSTA MONTEIRO |
La label spagnola Etude Records è sempre più propensa a dare spazio agli sperimentatori, piuttosto che andare a collocarsi tra le mura sicure di un genere predefinito. Quasi in contemporanea con l'uscita dell'album "La Ciutat Ets Tu", firmato dall'importante percussionista Tomasz Krakowiak, ecco la pubblicazione di un lavoro solista di Alfredo Costa Monteiro, musicista portoghese conosciuto anche come metà del duo Cremaster e noto negli ambienti della musica d'avanguardia, laddove uno strumento classico può fornire urla che mai nessuno si sarebbe immaginato di sentire. "Epycicle" è un... |
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Recensione |
31-03-2008 : ERIK URSICH |
Erik Ursich, autore italiano nonostante il nome ci suggerisca il contrario, gode di una discreta notorietà nel circuito underground grazie alla sua etichetta Vacca Stracca, ma forse il pubblico internazionale lo conosce meglio per la sua release del 2004 "Kanashii", stampata solo in vinile dalla Punch. Sempre per la medesima label esce questo "Electronic Diffraction Patterns", lavoro diviso in cinque lunghe tracce che innalzano un inno ai suoni del passato ottenuti attraverso una strumentazione analogica, senza usare computer o software: Erik è senza dubbio un grande appassionato di quegli antichi... |
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