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Room 107

31-03-2008

DER BLUTHARSCH

Addio alle armi

DER BLUTHARSCH

di Michele Viali

La prima cosa che colpisce dell'incontro con Albin Julius è senz'altro la disponibilità e l'entusiasmo. Come ben si sa, non appena i musicisti (anche quelli di bassa lega, o quelli che non possono neppure permettersi di essere così chiamati) raggiungono un po' di notorietà, spesso diventano odiosamente snob e superiori ai commenti (comunque sempre funzionali) dei media. Der Blutharsch è uno di quei nomi del settore indipendente che può permettersi di vivere di musica, cosciente di aver fatto qualcosa che rimarrà nel tempo e che ha influenzato sia parte delle sonorità moderne che la mente del pubblico, ma nonostante ciò Albin è rimasto piacevolmente verace e interessato a recensioni, interviste e a tutto ciò che la sua produzione musicale mette in moto. Il nostro incontro si colloca nel momento arduo dell''addio alle armi', poiché Der Blutharsch ha infatti modificato tutto: stile, sito, motti e addirittura il vestiario del suo mastermind (passato dalla divisa militare ad un simpatico look mod) ci fanno capire quanto ormai sia stato fatto un passo fatidico ma forse necessario al fine di non divenire l'ombra di sé stesso. La nuova vita della band (tale è adesso!) viennese è motivata e giustificata dal suo protagonista nelle righe di questa intervista, al di là dei rimpianti che certo pubblico può avere e con la certezza di poter costruire ancora qualcosa di importante...

DER BLUTHARSCH

"Sono totalmente annoiato da qualsiasi cosa riguardi la scena neofolk e military. Questo filone è diventato semplicemente stucchevole: nessuna nuova band interessante, nessuna influenza interessante, nessuna sorpresa..."
(Albin Julius)

 

DER BLUTHARSCH

"Di certo ho perso qualche vecchio fan, ma per ognuno perso ne abbiamo acquisiti dieci nuovi... le vendite sono sorprendenti e le recensioni sono buone, siamo stati promossi da grandi testate che prima ci ignoravano. Ritengo che uscire dall'ombra sia stata una saggia mossa."
(Albin Julius)

 

DER BLUTHARSCH

"Io sono cambiato, i miei interessi sono cambiati, così come è cambiata la visione di Der Blutharsch. Sono stanco di essere ridotto a dei cliché politici, perché Der Blutharsch è solo musica e nient'altro... Ho cominciato anche a stufarmi di porgere scuse o spiegare le mie idee in continuazione, dato che qualcuno ha sempre voluto vedere in noi ciò che non siamo e mai siamo stati."
(Albin Julius)

 

 

http://www.derblutharsch.com/

http://www.myspace.com/derblutharsch