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Recensione
25-02-2008 : ALIEN VAMPIRES
Dopo un paio di release per la Kold Finger, segnatamente l'acerbo debut del 2005 "Evil Generation" ed il gustoso miniCD del 2007 "Nuns Are Pregnant", torna con l'atteso follow-up il trio anglo-romano Alien Vampires, forte di un nuovo deal con la statunitense BLC. Le premesse evidenziate col miniCD di cui sopra lasciavano sperare in un ulteriore passo in avanti per il trio guidato da Nysrok Infernalien (di fama Aborym), e così è stato: il suono degli Alien Vampires è infatti divenuto più corposo, e la produzione è giunta finalmente ai livelli auspicati. Forti di un sound decisamente...
 
Recensione
25-02-2008 : REAPER
A neppure un anno di distanza dal concreto ma non certo indimenticabile full-lenght "Hell Start With An H", torna il tuttofare Vasi Vallis (ex-Namnambulu che, ricordiamolo, è anche la mente dei melodici Frozen Plasma) con un EP di tutto rispetto, che farà gola soprattutto ai DJ di mezzo mondo e a quella fetta di pubblico maggiormente legata alle sonorità 'TechnoBodyMusic' e affini. La title-track apre le danze alla grande, dimostrandosi efficace nonostante il bpm non troppo pompato... e poi le female vocals completano il quadro, regalandoci uno dei migliori pezzi mai scritti da Vasi. Che dire, poi, della...
 
Recensione
25-02-2008 : EGIDA AUREA
Capitanati da Diego Banchero, già mastermind dei Recondita Stirpe, gli Egida Aurea sono un progetto di cui pochi si sarebbero immaginati la nascita. Provenienti da Genova, città che ha dato i natali anche agli Ianva, condividono con la band di Mercy e Stefania D'Alterio la capacità di fondere in modo eccezionale la tradizione e l'immaginario musicale dell'Italia del passato con le venature del filone neofolk europeo ormai al tramonto, oltre a testi intensi che riescono a dare emozioni e suscitare forte interesse in un orizzonte divenuto piuttosto povero di idee. I punti di partenza per la costruzione di "Storia Di...
 
Recensione
25-02-2008 : BLEIBURG
"Shadows Will Survive" può essere presentato come l'opera omnia di Stefan Rukavina, un lavoro che raccoglie tutto ciò che l'autore croato ha messo insieme idealmente nel corso della sua carriera, nonché i suoi attuali punti di arrivo. Scendendo nel particolare, i due CD contengono tutti nuovi brani elaborati nel modo unico a cui Bleiburg ci ha abituato (al proposito ricorderete forse il recente "Pieces Of A Broken Dream" o il raro "Domobran"), ovvero musica creta da Stefan e arrangiamenti (e spesso voce) elaborati o prestati da autori famosi della scena underground. Fatto che, oltre a mettere...
 
Recensione
25-02-2008 : ANIMA MORTE
Avevamo fatto conoscenza col progetto Anima Morte lo scorso anno, allorquando l'ennesima creazione sonora curata dal capace e versatile artista svedese Fredrik Klingwall (già attivo come solista, con gli ottimi Rising Shadows e con svariati altri act, anche in campo metal) rilasciò il buon vinile 7" di debutto "Viva Morte!". Oggi ritroviamo il progetto allargato a quartetto (attorno a Fredrik si sono infatti riuniti i connazionali Stefan Granberg e quei Daniel Cannerfelt e Teddy Möller già attivi in passato assieme allo stesso Klingwall in gruppi metal quali Flagellation, In Grey e Loch Vostok) ed alle...
 
Recensione
25-02-2008 : KNÖS
Dal sottobosco svedese, strettamente legato ad una scena elettronica qualitativamente fra le migliori in assoluto, emerge l'ennesimo progetto di Fredrik Djurfeldt, meglio noto per le sue scorribande in ambito EBM con i solidi ed affermati Severe Illusion, ma anche attivo con altri interessanti act quali Instans, Vanvård ed Emu-Bomb. In questo progetto a due (tal Abelkarim Al-Nadjem viene indicato come ulteriore componente di Knös nella pagina myspace, ma non è da escludere che si tratti di un mezzo scherzo o di un nome fittizio, anche perché l'estremismo islamico sembra essere uno dei pallini concettuali di Fredrik,...
 
Recensione
25-02-2008 : BAIN WOLFKIND
La carriera musicale dell'australiano Bain Wolfkind è in continua evoluzione: se anni fa il suo progetto Novo Homo (pubblicato sempre dalla Hau Ruck!) aveva un approccio prettamente elettronico, nel momento in cui questo autore ha deciso di presentarsi al pubblico con un diverso nome d'arte, ha optato per suoni più blues-lounge (erano i tempi di "Music For Lovers & Gangsters" e "Love Letters"). Ma la metamorfosi non ha ancora avuto fine: ne è testimonianza proprio "Wasteland" (terzo EP di Bain, il primo su CD), dato che la musica appare ancor più epurata e scarna rispetto al...
 
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25-02-2008 : KOOLMORF WIDESEN
A dispetto del nome fuorviante, questo progetto nasce dalla mente dell'italiano Leonardo Barbadoro, già chitarrista in progetti post-rock ed ora alle prese con suoni squisitamente elettronici. "Koolmorf Widesen" è l'album d'esordio per il progetto nostrano, ed è creato percorrendo le strade sintetiche più in voga del nuovo millennio. Le basi rapide e taglienti si collegano alla break-beat europea (ma le ascendenze possono condurre anche ad Aphex Twin), rimanendo sempre nell'ambito del sottofondo e senza mai sconfinare nella dance (un'eco si avverte solo nella eccellente "TMB"). Le tastiere...
 
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25-02-2008 : HARALD BOSH
Dalla sempre prolifica ed attiva Germania spunta fuori questo ultratrentenne misconosciuto, nato in Siberia e qui al debutto ufficiale, con un album che si candida come probabile e indiscusso vincitore nella categoria 'peggior copertina' per questo 2008 da poco iniziato. Harald, autore dei testi e coadiuvato nella creazione delle musiche da tal D.W.R. 2009, propone un debutto a base di pop elettronico leggerino e minimale (talvolta venato di neoclassico) che funge da perfetto sfondo per la sua voce, per la quale si parla apertamente (ma non troppo lecitamente) di 'background da tenore': ne scaturisce un'opera improntata quasi esclusivamente...
 
Recensione
25-02-2008 : WE WAIT FOR THE SNOW
Andrea Penso, mente del progetto ambient Selaxon Lutberg, dà vita, insieme a Simone Zuccolin, ad un nuovo e interessante nome: We Wait For The Snow. Le atmosfere malinconiche legate alla natura e all'interiorità permangono anche nel nuovo act, ma vengono sviluppate in modo diverso e sicuramente più innovativo rispetto a quanto fatto con Selaxon Lutberg: questo CD d'esordio racchiude una sorta di poetica delle piccole cose quotidiane, ottenuta grazie a tutto un complesso di suoni e rumori sviluppati a partire da oggetti non musicali, usati come percussioni o come sottofondo. In sovrimpressione si delinea l'ossatura dei...
 
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