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05-03-2011 : MZ. 412 |
Nel ventunesimo anniversario di esistenza della malevola creatura svedese, la Cold Spring lancia una gradita serie di ristampe dei cinque lavori di lunga durata realizzati come Mz. 412, usciti tra il '95 ed il 2006 dopo due release di culto pubblicate col primigenio moniker Maschinenzimmer 412, datate fine anni '80. Si parte ovviamente con "In Nomine...", primo lavoro col moniker abbreviato, pubblicato dalla Cold Meat Industry nel lontano 1995: il disco che ha consacrato il trio svedese nel gotha delle sonorità più nere ed infernali, consegnando ai Nostri il titolo di inventori del cosiddetto genere 'black industrial',... |
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05-03-2011 : CORAZZATA VALDEMONE |
L'industrial totalitario targato Corazzata Valdemone torna con un nuovo lavoro dopo la parentesi sperimentale di "Manipulations", disco realizzato lo scorso agosto in collaborazione con l'act power-electro Fukte. Rispetto al passato si nota immediatamente una riduzione dei toni noise, a fronte di una immutata (se non aumentata) vena militar-totalitaria, evidente - come al solito - già dalla grafica e dai titoli. Le basi rumoristiche non vengono di norma stratificate e, nella gran parte dei casi, hanno la funzione di compattare e accompagnare l'anima dei pezzi: un filo conduttore che alterna atmosfere torbide in bianco e nero... |
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05-03-2011 : PINK INDUSTRY |
Dalle ceneri dei Big In Japan della cantante Jayne Casey, protagonisti di due fugaci apparizioni su 7" nel '77 e nel '78, sono nati i Pink Military Stand Alone (monicker presto ridotto a Pink Military), ancora capeggiati dalla Casey. Rimasta sola a seguito di un nuovo scioglimento, la singer ha unito le proprie forze con Ambrose Reynolds (fondatore della primissima incarnazione dei Frankie Goes To Hollywood), fondando nell'80 i Pink Industry e completandone la line-up col chitarrista Tadzio Jodlowski. La Liverpool dei Frankie Goes To Hollywood è anche la città natale del trio in esame, che nei primissimi anni '80 ebbe il... |
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05-03-2011 : FAMINE |
Sono ormai diversi anni che seguo Famine, e devo dire che le sue uscite mi hanno sempre attirato, sia per la perizia tecnica con cui venivano eseguite, sia per la virulenza di alcuni passaggi. Dalle note dell'etichetta pare che, con il nuovo lavoro, Famine abbia cercato di dare una svolta più morbida e arrangiata alla propria proposta musicale. Dall'ascolto complessivo del disco in effetti si possono notare alcune differenze rispetto al passato, e soprattutto una maggiore attenzione alla parte più atmosferica della musica. Tuttavia il disco parte in maniera, diciamo, tradizionale: i primi tre pezzi "Mercury",... |
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05-03-2011 : MISS FD |
Il solo-project electro/synthpop Miss FD torna a meno di un anno di distanza dal debut "Monsters In The Industry" con un secondo CD presentato come album vero e proprio, nonostante esso includa solamente sette tracce per appena 28 minuti. A parte questo elemento di dubbio, e pur nel poco tempo trascorso fra un'uscita e l'altra, la bella musicista della Florida (già nota per i suoi trascorsi più EBM-oriented come FrightDoll) ha saputo limare almeno in parte certe leggerezze dell'esordio, perseguendo la politica dei piccoli passi, a partire da una produzione più confacente alle esigenze delle canzoni. "Love... |
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05-03-2011 : THE GREEN MAN |
Pubblicato in una tiratura limitatissima di sole 31 copie, il maxiCDr "Horus Calling" è stato messo in vendita alla performance live di Green Man ed Egida Aurea avvenuta lo scorso 12 febbraio a Genova, oltre che tramite il sito della HR!SPQR. Non si tratta di un mero feticcio per maniaci collezionisti, ma di due pezzi inediti volutamente messi a disposizione di quel pubblico strettamente legato alla band, tanto da seguirne le gesta in concerto o per mezzo dell'etichetta produttrice. La title-track, con le liriche incentrate sull'antica divinità Horus, si muove tra reminiscenze di folk classico (gli Strawbs) e di ritual... |
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05-03-2011 : VV.AA. |
Nuovo corposo sampler per la slovacca Aliens Production, che in 80 minuti mette sul piatto ben 16 tracce per 15 nomi coinvolti (Disharmony è presente con due brani), proseguendo sulla rotta di un'elettronica intelligente e sperimentale che è sempre stata prerogativa della label stessa. Al fianco di nomi già noti ed attivi nella recente storia dell'etichetta, come L.I.O.B., Headdreamer, Anhedonia ed ovviamente gli ottimi progetti dei due titolari, Oxyd e Disharmony, troviamo una piccola galassia di esordienti e nomi già attivi su altre etichette: tutti act che, verosimilmente, andranno a costituire il futuro della... |
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05-03-2011 : SKY BURIAL |
Capita, a volte, che nel nome di un gruppo o di un progetto, o anche nello pseudonimo di un artista, vi sia l'indicazione di quello che si trova nella sua musica. Lo 'sky burial' è una pratica di sepoltura tibetana in cui i cadaveri vengono lasciati all'aria aperta per fare da pasto agli avvoltoi, tappa intermedia del ciclo vita-morte-vita, fisicizzazione estrema del concetto di reincarnazione spirituale e, allo stesso tempo, negazione della fisicità a favore del puro spirito, dove la materia morta diventa cibo per l'essere vivente che ne carpisce in qualche modo l'essenza. In questo complesso plot esoterico-filosofico,... |
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05-03-2011 : MYSTIGMA |
Per chi non conoscesse i Mystigma, il nome stesso della band e la grafica di copertina del loro ultimo album "Andagony" potrebbe essere decisamente fuorviante; infatti in questo terzo lavoro dei tedeschi (che segue "Universal Surrender" del 2005) difficilmente si riesce a trovare qualcosa di oscuro, mistico o tenebroso come si potrebbe pensare. Trattasi semplicemente di un gothic metal easy-listening sulla scia di nomi quali To/Die/For e Paradise Lost del periodo "Host". L'oscurità è marginale, affidata nella quasi totalità agli inserti elettronici dei synth; in primo piano rimangono le... |
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05-03-2011 : WARSICKLE |
Primo parto nel mondo delle autoproduzioni per il progetto della Repubblica Ceca, guidato in solitaria da Vanson. Nelle dieci tracce di una produzione che si presenta amatoriale già a livello di confezione, il musicista di Praga tenta di proporre una ricetta a base di EBM e dark-electro, pagando però i propri evidenti limiti, sia pratico/compositivi che tecnici. Detto che la produzione risulta tragicamente povera e soffocata, mancando totalmente di nitidezza, spessore ed incisività, non è che si possano spendere parole migliori per il songwriting, piatto e privo di sussulti, minato da una voce pessima quando vuole... |
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