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Reception

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Recensione
20-03-2011 : DAS ICH
Il fondamentale progetto tedesco, varcata la soglia dei 20 anni di onorata carriera, colma l'attesa che separa dal nuovo imminente "Koma" ristampando "Egodram", oscuro gioiello del '98 che rimane a tutt'oggi una delle prove migliori in assoluto del duo, ovviamente attraverso quella Danse Macabre fondata dagli stessi Bruno Kramm e Stefan Ackermann, verosimilmente destinata a recuperare tutto il catalogo passato dei Das Ich. Questioni di diritti a parte, questa ristampa era doverosa, essendo l'album fuori catalogo da tempo immemore, e per l'occasione i brani originari sono stati rimasterizzati a dovere, mentre la bella...
 
Recensione
20-03-2011 : LUCIDSTATIC
Tra il 2005 ed il 2010 l'act proveniente dalla fredda Alaska ha rilasciato ben undici produzioni, divise per lo più fra CDr e download, ma il doppio digifile in esame rappresenta soltanto la seconda uscita in formato CD, ancora una volta per quella Tympanik che già pubblicò "Gravedigger" nel 2008. Il titolo prescelto per la corposa opera non è certo casuale, poiché questo 'underground simbionte' cui si fa riferimento corrisponde alla pulsante scena elettronica tanto cara alla label americana e, nel caso specifico, all'artista di Anchorage, che se in "Gravedigger" aveva 'limitato' le...
 
Recensione
20-03-2011 : FOLKSTORM
La Old Europa Cafe recupera un anomalo lavoro di Folkstorm, pubblicato dieci anni fa esclusivamente in formato mp3 e reso disponibile in download per un solo mese, durante il quale furono vendute appena 39 copie. La versione attuale in CD viene rimasterizzata, arricchita di due bonus track registrate nel 2001 ed immessa nella "Archive Series", la 'collana' di pubblicazioni tesa a recuperare le tante tracce perdute della frastornante creatura di Nordvargr. I sette brani originari di "The Culturicide Campaigns" presentano delle fattezze assai omogenee e lineari nella loro furia distruttiva: siamo dinnanzi ad una...
 
Recensione
20-03-2011 : VICOLO MARGANA
Per come spesso viene percepito, il prog sta praticamente agli antipodi del nostro mondo musicale: troppi virtuosismi strumentali, atmosfere lontane da quelle che solitamente ricerchiamo in un disco... Sono stati i gruppi d'estrazione metal ad esasperare la componente tecnica del suono prog, ma parliamo di sonorità che hanno vissuto un irripetibile periodo di splendore in primis negli anni '70, con nomi storici capaci di traslare l'esperienza rock in contesti di sconfinata ampiezza... Sono anzitutto quei nomi ad ispirare le gesta compositive di Francesco Antonelli e Fabio Bizzarri, artisti senesi che, due anni dopo l'esordio "A...
 
Recensione
20-03-2011 : THOMAS NÖLA & THE BLACK HOLE
Thomas mescola le carte, cambia nome alla sua brigata di suonatori (da Thomas Nöla et Son Orchestre a Thomas Nöla & The Black Hole) e tinge di tristezza una musica che si fa più ruvida e minimale, pur mantenendo quell'orecchiabilità che ha contraddistinto i suoi passati lavori. L'autore americano si mantiene ancorato alla ballata acustica e ai temi di piano, strizzando l'occhio ai vecchi motivi degli anni '50 e '60, ma anche a band moderne come i Bad Seeds, unendo un gusto per filastrocche pop a retaggi blues e folk, variati da misurati arrangiamenti neoclassici messi a punto dal violoncello di Karen S. Langlie e...
 
Recensione
20-03-2011 : MUERAN HUMANOS
Risiedono in Germania, ma sono originari dell'Argentina Carmen e Tomas, i due componenti di Mueran Humanos, progetto che al debutto assoluto viene subito sostenuto da una label di primo livello come la Old Europa Cafe, e che ha già riscosso più volte il plauso in sede live. I nostri fanno leva su architetture semplici e immediatamente riconoscibili, legate sia alla vecchia scuola minimal-synth che ad una new wave con venature pop: in pratica una formula nota a tutti, basata su ritmiche secche ed elettroniche, tappeti di tastiera dal sapore retrò, riff di chitarra elettrica dai toni goth e le due voci a completare lo...
 
Recensione
20-03-2011 : VV.AA.
Monumentale nuova compilation per l'attiva label tedesca Echozone, che arriva sul mercato con un doppio CD contenente il meglio del proprio roster di artisti. Trentasette pezzi per un totale di altrettante band presenti, quasi 160 minuti di musica e un booklet con diverse informazioni sugli artisti. Di solito, con qualche rara eccezione, i sampler sono solo un coacervo di cose già sentite e nomi altisonanti, messi lì senza logica apparente. Nel caso di "Correlation", se non altro c'è uno sforzo di suddividere i gruppi presenti in due CD distinti: uno dedicato a sonorità più marcatamente darkwave,...
 
Recensione
20-03-2011 : MASSIV IN MENSCH
Non si hanno grandi ricordi del combo tedesco, specie se si va indietro con la memoria al 2003 e ad un disco irritante nella sua stupidità 'rave-oriented' come "Menschdefekt"... Giunto in dieci anni alla sesta prova sulla lunga distanza, il quartetto sembra finalmente cominciare ad aggiustare il tiro, almeno in certi frangenti, pur perseverando in una produzione carente quanto ad incisività. Il suono dei quattro 'emuli' di "Ritorno Al Futuro" (vedi copertina) rimane a tratti troppo leggero, specie in episodi ritmati come "Teig Der Vernunft" e "Radical/Relevant", ma quando l'approccio...
 
Recensione
20-03-2011 : BIONULOR
Il concetto di 'sound recycling' è alla base dei componimenti di Bionulor, act polacco creato dallo sperimentatore Sebastian Banaszczyk e giunto ora al suo secondo lavoro dopo l'omonimo debut-album pubblicato nel 2009. Riciclare un suono significa servirsi di una fonte audio, manipolarla ed estrapolarne un nuovo brano: è così che prende vita "Sacred Mushroom Chant", utilizzando esclusivamente la voce umana (diversa per ognuna delle cinque tracce), cesellata e rifinita come se fosse una precisa scultura ricavata da un enorme blocco di marmo, facendo a meno di strumenti o suoni aggiuntivi. Le voci non vengono...
 
Recensione
20-03-2011 : LEICHENWETTER
Lavoro molto ambizioso quello dei Leichenwetter, gruppo tedesco in pista fin dal 1996 e giunto con questo "Legende" al quarto full-lenght. Ambizioso dal punto di vista artistico e da quello musicale: se infatti da un lato è una sorta di rappresentazione sonora del meglio della poesia tedesca (i testi dei 12 brani non sono altro che poesie di Goethe, Stadler, Herder, Brentano ecc...), dall'altro, musicalmente, rappresenta in sintesi la continuità temporale tra il passato e il presente della cultura teutonica. Nella musica dei Leichenwetter sono infatti presenti numerosi rimandi a epoche storiche lontane, soprattutto nel...
 
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