Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
Recensione
05-10-2011 : DAMA
Sono passati ormai praticamente tre anni da quando parlammo in termini entusiastici del demo-CD dei milanesi Dama, e la maturità e l'estro mostrati in quell'occasione ci avevano fatto presagire che presto i Nostri avrebbero debuttato ufficialmente, poiché decisamente pronti per l'impresa. Ma la voglia di ottenere il massimo dalle proprie indiscusse qualità, unita alla non facile incombenza di doversi trovare un contratto, ha protratto a lungo la lavorazione dell'atteso esordio, uscito prima nel formato digitale, ed ora anche disponibile nella versione fisica a doppio dischetto. Il quintetto meneghino, nato dal sodalizio...
 
Recensione
05-10-2011 : ART ABSCONS
Questa one-man-band germanica piomba come un ciclone sulla statica scena neofolk, ferma da anni al medesimo punto. Tre pubblicazioni e uno split in meno di tre anni, con un crescendo qualitativo che trova la sua massima realizzazione proprio in "Der Verborgene Gott", focalizzano l'attenzione della scena underground su Art Abscons, che con naturalezza ed ispirazione riesce laddove tanti cloni avevano fallito. Gli ingredienti di questo album vincente sono i soliti: partiture acustiche, arrangiamenti sinfonici o derivati da strumentazione tradizionale (vedi l'organetto), un tocco di elettronica che si fa sentire sia nelle rifiniture...
 
Recensione
05-10-2011 : FELIX MARC
A tre anni dal tutto sommato positivo esordio solista "Pathways", Felix Marc torna con la sua seconda prova sulla lunga distanza, trovando finalmente il tempo di pubblicare il risultato degli ultimi tre anni di lavoro svolto fra un impegno (Diorama) e l'altro (Frozen Plasma). Il debutto aveva convinto più per una certa piacevolezza di fondo che per i contenuti veri e propri (inevitabilmente vicini a quei Diorama nei quali il contributo del Nostro - al fianco del mastermind Torben Wendt - è fondamentale, ma di certo non ai livelli raggiunti dalla band tedesca), e tenendo conto che fra materiale risalente anche al 1998...
 
Recensione
05-10-2011 : CAFÉ DE L'ENFER
Che i progetti più misteriosi si annidino nelle nicchie industrial, martial, neofolk e dark ambient è cosa risaputa, ed in tal senso non fa eccezione Café De L'Enfer, act di provenienza austriaca con una profonda fascinazione per i lati più oscuri e nascosti della Francia d'inizio secolo scorso, come ben testimonia l'artwork che adorna l'essenziale confezione digipak. Difficile comprendere quanti musicisti siano coinvolti, vista la mancanza di informazioni in rete o altrove, ma quel che è certo è che l'album in esame rappresenta il debutto ufficiale sulla lunga distanza per questo act, che ha...
 
Recensione
05-10-2011 : EVERY SILVER LINING HAS A CLOUD
Uscito inizialmente come autoproduzione nel settembre del 2010, questo notevole esordio per il duo francese Every Silver Lining Has A Cloud viene ora riproposto in tutti i canali ufficiali grazie all'interessamento della Projekt, col suo deus ex machina Sam Rosenthal che, evidentemente, da attento osservatore della scena faticava a vedere un'opera di cotanto valore relegata al mondo delle produzioni in proprio e delle diffusioni limitate. Detto fatto, ed in meno di un anno troviamo l'album ripubblicato dalla storica label americana, senza mutazioni nell'artwork o aggiunte nella scaletta dei brani. L'esperto duo, con alle spalle anni di...
 
Recensione
05-10-2011 : URNA
Dietro al progetto Urna, attivo ormai dal 1998, si cela la mente acuta e l'animo sensibile di Gianluca Martucci, musicista, pittore, artista a tutto tondo (del quale ci siamo già ampiamente e con piacere occupati) che attraverso una manciata di album e altre collaborazioni sta cercando di portare alla luce quella parte di musica antica legata ai rituali misterici e al paganesimo. Un autore di elite che si disinteressa delle mode, e ancor meno delle logiche di mercato, per tracciare una strada personale nell'ambito della musica di confine. "Kosmikia" è un viaggio iniziatico che comincia con due pezzi tipicamente dark...
 
Recensione
05-10-2011 : THE SPIRITUAL BAT
Nuovo moniker e nuova veste per il duo di Frosinone, che nella seconda incarnazione del nuovo millennio aveva già lasciato presagire cambiamenti con "Through The Shadows", poi confermati da quanto si sarebbe visto in seguito. Insieme alla 's' finale, scivolano definitivamente via tutti i tormenti languidi e orrorifici di una delle band più apprezzate in Italia e all'estero nel panorama batcave e deathrock. Molti fans di vecchia data potranno storcere il naso nel sentire brani più ritmati e minimali, in qualche modo più vicini alla darkwave degli ultimi anni, ma attenzione, perché non stiamo...
 
Recensione
05-10-2011 : EMME YA
Questo giovane progetto colombiano giunge alla sua seconda release con il sostegno di una delle massime etichette di ambito post-industriale, biglietto da visita che dà solide garanzie riguardo al lato tecnico e qualitativo del disco. Il concept tematico ruota attorno alla popolazione africana dei Dogon ed in particolare alle loro profonde conoscenze astronomiche, che portarono a presupporne un contatto con una civiltà extraterrestre. Di fatto la teoria - ormai datata quasi un secolo - è stata seriamente in dubbio, ma l'aura leggendaria ha portato ad un certo proselitismo. Tale punto di partenza - esposto con dovizia di...
 
Recensione
05-10-2011 : HIKIKOMORI
Giovane act di origine francese, Hikikomori prende nome dal fenomeno dell'isolamento - così definito in lingua giapponese - attuato intenzionalmente al fine di allontanarsi dalla vita sociale, anche per periodi prolungati. La digressione sul nome è propedeutica alla comprensione dello stile musicale di questo progetto, che ha all'attivo un paio di CDr a tiratura limitata editi dalla Steelkraft Manufactory (sublabel della Steelwork Machine), ed ora al debutto su CD proprio per l'etichetta madre. Non a caso le nove tracce vanno a tradurre in formato audio un opprimente senso di isolamento costruito secondo i canoni della dark...
 
Recensione
05-10-2011 : DOLLS OF PAIN
Giunto al quarto album in circa otto anni di attività discografica, il trio francese appare ormai pronto soltanto per una destinazione finale: l'oblio. Già l'EP introduttivo "Strange Kiss", uscito qualche mese prima dell'album in esame, non aveva convinto, ma vista la mole di remix e la presenza di probabili 'scarti' dal full-length in lavorazione, avevamo opportunamente rimandato il giudizio definitivo. Ora, ascoltando la nuova fatica di quello che dovrebbe essere se non altro un gruppo esperto, non possiamo esimerci dal dire con fermezza che i Dolls Of Pain hanno fallito su tutta la linea: il solito mix di EBM...
 
Pagina precedente