Pagina precedente |
Recensione |
28-09-2011 : VV.AA. |
Non arriva inaspettato il disco-tributo all'opera di Allerseelen, l'act austriaco attivo da quasi 24 anni che ha influenzato la scena industrial coniando quel famoso 'genere' che risponde al nome di military-pop, ritagliandosi col tempo un ruolo di primo livello nell'underground oscuro. I 19 progetti coinvolti nell'operazione mostrano una conoscenza profonda dell'Allerseelen-style ed un legame diretto con il mastermind Gerhard, due peculiarità vincenti che rendono "Mit Fester Hand" un disco di gran lunga superiore ad iniziative simili, spesso ridotte ad una carrellata di band semi-sconosciute in cerca di visibilità.... |
|
Recensione |
28-09-2011 : Ô PARADIS |
"El Mismo Hombre" arriva a confermare la qualità di Ô Paradis, progetto che si è sempre distinto all'interno del panorama oscuro con sonorità che esulano da facili paragoni. Il nuovo lavoro viene prodotto dalla label americana di Thomas Nöla, autore con cui il mastermind Demian aveva già messo in piedi l'interessante duo Les Paradisiers (si vedano al proposito gli articoli editi nel nostro magazine) e che è probabilmente il continuo di una collaborazione artistico-produttiva che darà ulteriori frutti. I 14 brani del CD mostrano da subito una certa fedeltà alle atmosfere... |
|
Recensione |
28-09-2011 : THE MACHINE IN THE GARDEN |
Anticipato sul finire dello scorso anno dal bel singolo in formato digitale "In The Vanir", esce finalmente il nuovo album del duo americano, dodicesima release complessiva di una carriera ormai quasi ventennale. Escludendo singoli o raccolte, l'ultima prova in studio sulla lunga distanza risale al 2005, segnatamente con l'ottimo album "Shadow Puppets", il quarto - ed ultimo - pubblicato attraverso la valida label Middle Pillar Presents: di qui la legittima e grande attesa per questo ritorno, inizialmente edito nel solo formato digitale, ed ora disponibile anche in CDr professionale con pregevole confezione eco-pack, per... |
|
Recensione |
28-09-2011 : COMPUTERUS |
CompUterus è il nome dietro al quale si cela il talento multiforme di Greg Kowalczyk, musicista full time di Toronto, attivo in numerosi progetti fra cui, in particolare, gli electro-dark Bitter Fall, gli industrialoidi Born Into Oblivion e gli ottimi e complessi Pink Noise. Questo nuovo progetto giunge finalmente al debutto e rappresenta probabilmente l'anima più vera e oscura di Greg. Le undici tracce di cui si compone l'album sono molto vicine alle cose proposte da label come per esempio Ant-Zen, soprattutto per un uso smodato di distorsioni elettroniche. Brani come "Progress Is A Train" o "Comes From Outer... |
|
Recensione |
28-09-2011 : DIVISION S |
In linea con le evoluzioni che hanno segnato negli ultimi anni tanti progetti legati al folk-noir, anche Division S si concede qualche cambiamento nel nuovo disco. L'act italiano aveva trovato un certo consenso con uno stile semplice incanalato sulla scia delle ballate etiliche di gente come Nový Svet o Spiritual Front, sfiorate da un tocco di localismo popolare. Tali peculiarità vengono diradate nel nuovo lavoro per cercare soluzioni alternative, in cui alla semplicità compositiva viene accostata una ricerca sui suoni che ci porta indietro agli chansonniers statunitensi degli anni '60 in stile Johnny Cash, aggiornando il... |
|
Recensione |
28-09-2011 : STRUCTURAL FAULT |
Nuova uscita per la label slovacca Aliens Production, che dà alle stampe questo "Intro/Version" del progetto argentino Structural Fault. Se le ultime release della label, vedi Tabor Radosti e Ambiguous, erano orientate su territori decisamente dark ambient, "Intro/Version" riporta le coordinate sonore verso aree più propriamente IDM e industriali. In questo senso, il lavoro di Structral Fault sta nell'infondere massicce dosi di ambient all'interno delle strutture ritmiche complesse tipiche dell'IDM. Già l'iniziale "Earth Without Humans" mette in chiaro quello che sarà all'interno del... |
|
Recensione |
28-09-2011 : FEINE TRINKERS BEI PINKELS DAHEIM |
Ce ne sono a bizzeffe di progetti avvolti in un'enigmatica oscurità, e Feine Trinkers Bei Pinkels Daheim è indubbiamente tra questi. L'act del tedesco di Jürgen Eberhard, di norma accompagnato da altri musicisti e manipolatori sonori, procede incontrastato da vari anni nella sua missione sonora, riuscendo col tempo a conquistare una piccola fetta di pubblico underground disposto a decifrare album strani ma senz'altro originali. "Die Legende Vom Heiligen Trinker" segna forse il momento più ambizioso dell'autore teutonico, che sviluppa l'opera traendo ispirazione dall'omonimo romanzo di Joseph Roth (in... |
|
Recensione |
28-09-2011 : A7IE |
Ad un anno dal secondo lavoro sulla lunga distanza "The Shattering" il duo francese torna con questo remix-album dalla confezione spartana, composto da una sequela di remix dei brani del succitato full-length ed un paio d'inediti (era inoltre prevista una in vero mediocre cover della tristemente celebre "Bad Romance" di Lady GaGa, ma - fortunatamente? - è rimasta confinata al web...). "The Shattering" ha strappato una timida sufficienza più che altro alla luce della tendenza (al ribasso) della scena harsh-EBM attuale, poiché privo di spunti realmente sopra le righe, e se... |
|
Recensione |
28-09-2011 : OUROBOROS |
Il progetto principale di Marco Grosso trova le attenzioni della label polacca Zoharum, specializzata in ambient oscura/industriale e non di rado dedita a riferimenti alchemici. In questa nuova fatica il compositore aretino non si distacca dai suoi standard, calcando la mano su torbide atmosfere rituali e celebrative, pregne di sentori antichi ed esoterici. I motivi elettronici, impersonati da drones e linee di synth debitrici del krautrock anni '70, vengono unite a folate classiche, grazie soprattutto alla collaborazione della soprano Nona Luna e a temi (probabilmente campionati) di clavicembalo e organo. Felici variazioni stilistiche... |
|
Recensione |
28-09-2011 : SINEZAMIA |
Non è la prima volta che i Sinezamia si presentano al pubblico con una 'mini-uscita'. Se è infatti vero che il quintetto di Mantova, in pista fin dal 2004, ha dovuto affrontare diversi cambi di formazione, ciò non toglie che in tutti questi anni abbia limitato la propria discografia a due soli EP ed un singolo. Se da un lato questa si presenta come un'ottima scelta per stare al passo con i tempi moderni, quelli del 'mordi e fuggi' del democratico ma crudele sistema del download, nel quale è sicuramente più vantaggioso uscire allo scoperto con frequenza costante per far parlare sempre di sé, dall'altro... |
|
Pagina precedente |