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23-10-2011 : BVDUB |
La collaborazione tra Alessandro Tedeschi, padre della Glacial Movements, e Brock Van Wey, mente di Bvdub, dà nuovi ed inaspettati frutti dopo l'ottimo CD "The Art Of Dying Alone", concepito circa un anno e mezzo fa dalla prolifica mente dell'artista americano. Stavolta Bvdub traduce e rivede "Mørketid", ottimo disco firmato da Netherworld (progetto personale dello stesso Tedeschi) nel 2007. Sembra infatti che Van Wey sia rimasto talmente affascinato da questo lavoro da volerne ripercorrere i passi, dotandolo di una nuova anima. Nella sua rivisitazione permangono alcuni punti fermi: il fascino per i panorami... |
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23-10-2011 : KITE |
Per il duo svedese è ormai dal 2008 un appuntamento dalla cadenza annuale quello dell'EP di fine estate, rigorosamente a cinque tracce (eccetto il primo, che ne vantava una in meno), intitolato progressivamente coi numeri romani e disponibile sia in CD che in vinile. Dopo un debutto ancora acerbo, questa politica dei piccoli passi è servita ai Kite per crescere rapidamente e costantemente, come testimoniato in special modo dalla valida ed ispirata release dello scorso anno. E se di full-length si continua a non parlare, con relativa ansia di quei fans che tanto ne attendono uno, allora non resta che godersi questo quarto EP... |
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23-10-2011 : VV.AA. |
Giunge al terzo capitolo l'ormai quotato sampler "Pagan Folk Und Apocalyptic Psychedelia", atto a presentare le uscite correnti e quelle prossime venture della famiglia Steinklang. Quindici tracce in tutto, tra cui svettano le vecchie leve: Allerseelen con un pezzo edito esclusivamente per questa compilation, fatto di classiche ritmiche circolari e motivi folk; gli Stormfågel, fedeli al loro tipico martial-folk dall'impatto immediato, poi gli Sturmpercht, con un sound alpestre e malinconico che ritroveremo a breve nel loro nuovo album, e Vinterriket, con un pezzo di ambient astrale indubbiamente lontano dai suoi standard. Non... |
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23-10-2011 : LOWE |
I Lowe, che chi ci segue da un po' dovrebbe già conoscere più che bene, non sono affatto degli sprovveduti, e non soltanto per il fatto di essere nati da una 'costola' (o meglio, i due terzi) dei grandiosi Statemachine, il cui ultimo lascito "Short & Explosive" rimane a tutt'oggi una pietra miliare del synthpop moderno. I Nostri, che di recente hanno rimpiazzato il tastierista Mehdi Bagherzadeh col produttore Tobias Ersson (già da parecchio tempo collaboratore dei Lowe), dal 2002 in avanti hanno costruito con la giusta calma ed attenzione la propria carriera, debuttando alla grande sulla lunga distanza con... |
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23-10-2011 : KHEM |
Interessante debut album per questo duo nostrano composto da Hans Backovic (sintetizzatori, percussioni) e Zos (voce, percussioni), fautore di un intrigante mix fra musica rituale, dark ambient e deviazioni industrial-elettroniche. Il bello di questo debutto sta nella maturità con cui questi generi vengono trattati e mischiati fra loro, quasi si trattasse di una band con diversi anni di carriera alle spalle. In "Come Forth" ogni pezzo merita più ascolti, a partire dalla prima traccia "Come Forth Children", che parte ambientale per poi virare in un ambito industrial/marziale, con percussioni e voci filtrate... |
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23-10-2011 : MANA ERG |
C'erano una volta i Mana ERG, band italiana dedita ad un electro-rock da più parti accostato ai Nine Inch Nails che iniziò la sua avventura con ben cinque audiocassette, realizzate fra il lontano 1993 ed il 1995. Ad inaugurare nel 2002 la produzione su CD, dopo sette anni di silenzio, è il mini ("Borderliners"), poi tocca all'album "Watchmaker" nel 2004 ed infine al mini "Red Dust" nel 2006, tutti per la francese Glyptique. Dopo un ulteriore silenzio durato cinque anni, Bruno De Angelis si ripresenta da solo sulle scene, ormai titolare unico del moniker (ed attivo anche con un ulteriore... |
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23-10-2011 : XX CENTURY ZORRO |
Usciva nel 1983 in formato LP l'unico album del collettivo italiano XX Century Zorro, 'recuperato' ora - a distanza di quasi trent'anni - per una storica riedizione in CD orchestrata da Rodolfo Protti, titolare della Old Europa Cafe ed anche ex-membro della band. Nel corso degli anni questo singolare disco si è guadagnato la fama di oggetto di culto, non solo per la rarità del pezzo mai ristampato prima, ma anche e soprattutto per il contenuto fuori da ogni schema, oggi come allora. Se da un lato "La Volpe Du XX Siècle" non sembra avere precisi punti di riferimento, rimescolando infinite suggestioni in un... |
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23-10-2011 : TROJAN HORSE ROTORVATOR |
Trojan Horse Rotorvator è il progetto musicale di Art H.C. Kleimann, proveniente da Bologna e recentemente stabilitosi a Berlino. Come già il nome può suggerire, al di là dell'accezione informatica riguardante uno dei più pericolosi virus esistenti, le fondamenta dalle quali trae spunto il suono dell'EP in esame sono da ricercarsi in quel capolavoro di glaciale alienazione che risponde al nome di "Horse Rotorvator", celebre album dei Coil risalente ad ormai 25 anni or sono. Le coordinate sonore di THR risalgono infatti alla prima epoca digitale, quella dei già citati Coil, dei più... |
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23-10-2011 : SYRINX & JESSICA BAILIFF |
La band inglese Syrinx, in cui militano anche i titolari dell'etichetta Dark Meadow Recordings, dà vita a questo singolare lavoro insieme all'americana Jessica Bailiff. Di fatto siamo dinnanzi ad una release che risente principalmente dei canoni stilistici del gruppo albionico (di cui abbiamo già avuto modo di parlare nel nostro magazine), con la Bailiff, di norma solita a toni acustici e prolungati, impiegata nel canto e in piccole parti strumentali. Il disco è diviso in quattro lunghe tracce tra cui svetta "I Remember You Most...", l'unica in cui vengono combinate in maniera esemplare le caratteristiche dei... |
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23-10-2011 : DER KLINKE |
Abbiamo sottolineato più volte come la Echozone continui a mettere sotto contratto una miriade di band, investendo quindi sulla quantità piuttosto che sulla qualità. "Square Moon", dei Der Klinke, non fa che confermare questa tendenza: l'electro-coldwave dei belgi soffre, per buona parte del lavoro, di cronica mancanza di idee, piattezza e prevedibilità, uso costante di suoni pacchiani e parti vocali che definirle tali sarebbe piuttosto ardito, essendo più corretto definirle nenie in registro baritonale. Se escludiamo "You", "Surrender" e "The Voice" (guarda caso i tre... |
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