23-10-2011
KITE
"IV"
(Progress Productions/Audioglobe)
Time: (21:22)
Rating : 7.5
Per il duo svedese è ormai dal 2008 un appuntamento dalla cadenza annuale quello dell'EP di fine estate, rigorosamente a cinque tracce (eccetto il primo, che ne vantava una in meno), intitolato progressivamente coi numeri romani e disponibile sia in CD che in vinile. Dopo un debutto ancora acerbo, questa politica dei piccoli passi è servita ai Kite per crescere rapidamente e costantemente, come testimoniato in special modo dalla valida ed ispirata release dello scorso anno. E se di full-length si continua a non parlare, con relativa ansia di quei fans che tanto ne attendono uno, allora non resta che godersi questo quarto EP consecutivo e testare lo stato di salute di Nicklas Stenemo e Christian Berg. Sempre fortemente ispirati dalla magia del (synth)pop degli indimenticabili 80s, i Nostri appaiono ancor più abili di prima nello sfruttare le malizie e le intuizioni di tanti eroi del passato per plasmare canzoni che, a dispetto delle influenze, denotano grande personalità e carisma, oltre ad una grande creatività, per un risultato ancora una volta significativo. "I Just Wanna Feel" è un incipit magnetico dalle cosmiche ed avvolgenti atmosfere, emblematico nelle sue scelte sonore così in linea con i dettami di 25-30 anni fa, eppure fresco come certe intramontabili perle a cui suona affine. "Step Forward", poi, è un vero e proprio gioiello: una trascinante, stilosa ed intensa hit che ai bei tempi gli Alphaville avrebbero portato in vetta alle classifiche senza alcuna difficoltà, coi favolosi suoni inanellati da Christian e le vocals sempre più estrose e ben congegnate di Nicklas. La versatilità è decisamente l'arma in più nelle mani del duo, e così la sofferta e ritmata "Victorious", pur nelle sue vesti elettroniche, ha le fattezze di un pezzo che Bonnie Tyler avrebbe sicuramente voluto cantare negli anni d'oro, laddove la piacevolmente melodica ed immediata "Stand Back" svela un approccio ancor più pop e di facile presa. Chiude l'accorata "Closing My Heart", dove i soli disegni di arcaici synth sono la base per un'altra sentita interpretazione dell'istrionico Nicklas, prima che l'impeto percussivo suggelli l'intenso finale. Un'altra buonissima release che conferma l'ottimo stato di salute dei Kite e la grande maturità artistica raggiunta col tempo, e proprio per questo sentiamo di dover insistere oltre nell'esigere l'agognato full-length.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.progress-productions.com/