28-09-2011
STRUCTURAL FAULT
"Intro/Version"
(Aliens Production)
Time: (75:47)
Rating : 7
Nuova uscita per la label slovacca Aliens Production, che dà alle stampe questo "Intro/Version" del progetto argentino Structural Fault. Se le ultime release della label, vedi Tabor Radosti e Ambiguous, erano orientate su territori decisamente dark ambient, "Intro/Version" riporta le coordinate sonore verso aree più propriamente IDM e industriali. In questo senso, il lavoro di Structral Fault sta nell'infondere massicce dosi di ambient all'interno delle strutture ritmiche complesse tipiche dell'IDM. Già l'iniziale "Earth Without Humans" mette in chiaro quello che sarà all'interno del disco: atmosfere inquiete, sonorità ambient che non disdegnano lievi passaggi melodici, ritmiche minimali. Onirici ed ipnotici sono i paesaggi digitali suggeriti da pezzi come "Exit Of Emergency", "Rain On Steel" e "The Last Sedation", mentre "Love In Cryogenic State" è pura ambient minimale che però non disdegna spiragli di luce. Structural Fault costruisce la sua musica non attraverso la stratificazione dei suoni, ma attraverso lunghi droni che si sovrappongono leggermente per creare armonie cupe e inquiete. L'ambientazione sonora è perfetta per suggerire gli stati d'animo vissuti dall'autore. I temi della morte, del rapporto uomo/macchina, la commistione fra organico e inorganico, la desertificazione morale e sentimentale del mondo attuale e futuro sono efficacemente descritte nelle 13 tracce dell'album, attraverso atmosfere visionarie, con pochissime concessioni alla potenza sonora della musica industriale. "Intro/Version", pur non essendo un capolavoro, è un disco che si apprezzare soprattutto per l'onestà intellettuale con cui è fatto. Siamo curiosi adesso di vedere quale sarà la strada sonora che il progetto intraprenderà in futuro.
Ferruccio Filippi
http://www.myspace.com/structuralfault