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Recensione
07-12-2018 : ATARAXIA
Due anni dopo l'eccelso "Deep Blue Firmament", i Cavalieri Erranti dell'Emilia rinsaldano il loro legame con la Sleaszy Rider rilasciando - in un bellissimo digipack completo di ampio booklet - "Synchronicity Embraced", secondo album per l'etichetta greca ed ennesima fatica di una carriera ultratrentennale che li ha visti superare ampiamente i venti lavori in studio. Numeri importanti che, nel caso dello storico act italiano, hanno coinciso con un tasso qualitativo sempre altissimo, senza mai alcun reale passaggio a vuoto. Ed è proprio pensando a tali numeri che si rimane colpiti nel profondo da un lavoro come...
 
Recensione
07-12-2018 : COMA ALLIANCE
Prima di diventare il monicker del progetto in esame, "Coma Alliance" è stato il nome del tour che nel 2016 due autentici colossi della scena come Diary Of Dreams e Diorama hanno sostenuto insieme, in cui non sono mancate reciproche collaborazioni on stage fra due act indissolubilmente legati fra loro. Se da un lato il frontman e leader dei Diorama, Torben Wendt, ha preso parte ad alcuni lavori dei DoD del mastermind Adrian Hates, proprio la label creata da quest'ultimo ha da sempre dato asilo al progetto creato nel '96 dal primo, la cui profonda amicizia col collega e connazionale è cosa ben nota. In qualche modo, un...
 
Recensione
07-12-2018 : JO QUAIL
Sono trascorsi poco più di due anni e mezzo dal precedente opus "Five Incantations", e per la talentuosa violoncellista inglese Jo Quail, nel frattempo, c'è stato modo di impiegare le proprie doti artistiche in un progetto a sei mani ("Rosebud" il titolo dell'opera) assieme a nomi del calibro di Eraldo Bernocchi ed F.M. Einheit. Sempre attiva con collaborazioni di prestigio, anche in sede live, la Nostra ha infine ultimato il lavoro sul suo quarto album, nuovamente realizzato in proprio, mirabilmente prodotto e come di consueto racchiuso in una confezione di gran pregio (un digipack a sei pannelli con rilievi...
 
Recensione
07-12-2018 : MERZBOW/GENESIS BREYER P-ORRIDGE
L'atto collaborativo fra i due colossi dell'industrial e del noise, registrato in esclusiva per la britannica Cold Spring e già ampiamente celebrato nella sua prima stampa in CD del 1999, viene ora riproposto dalla medesima label - dopo un'attenta operazione di remastering - sia in CD (un elegante digipack, fedele nel riproporre la splendida grafica originaria e completo di booklet con tutti i testi) che in due distinte edizioni in vinile (in cui però un paio di brani risentono di una durata ridotta). Parliamo di due nomi fondamentali che, insieme, superano gli 80 anni complessivi di carriera: da un lato l'inglese Genesis...
 
Recensione
07-12-2018 : ON THE FLOOR
Il quartetto di Amburgo non pare intenzionato a perdere altro tempo, e dopo la 'resurrezione' dello scorso anno, concretizzata con la pubblicazione dell'album "Made Of Scars" ad oltre 14 anni di distanza dal precedente "Under A Heart-Shaped Sun", replica col suo terzo full-length a poco meno di un anno dal suddetto rientro. Tempi stretti per una band che, evidentemente, ha una gran voglia di recuperare il tempo perduto, ed a ragion veduta alla luce di quanto ci è dato ascoltare con la nuova fatica, in cui l'electro-goth già sciorinato nei precedenti capitoli raggiunge il suo miglior bilanciamento fra...
 
Recensione
07-12-2018 : ZOLOFT EVRA
Un emblematico tavolo per autopsie campeggia sulla copertina dell'elegante digipack a sei pannelli che racchiude il terzo album di Zoloft Evra, act internazionale nato nel 2014 per volontà di Adriano Vincenti (Macelleria Mobile Di Mezzanotte, Senketsu No Night Club, Cronaca Nera) e composto da gente d'esperienza proveniente da progetti come Der Noir, Apolokia etc., allargatosi a quartetto sul finire del 2016 con l'ingresso in formazione dell'americano Cory Rowell (Demonologists). Nel loro primo lavoro come quartetto, a poco meno di un anno e mezzo dal più dronico EP su cassetta "Hypoxyphilia", i Nostri recuperano ed...
 
Recensione
07-12-2018 : THE [LAW-RAH] COLLECTIVE
Collettivo sperimentale di Utrecht che affonda le sue radici nell'ormai lontano 1993 per mano del mastermind Bauke Van Der Wal, affiancato poi da altri artisti visuali e musicisti nel corso del tempo, The [Law-Rah] Collective si presenta come un insieme di scultori del suono con l'obiettivo di creare paesaggi sonori che parlino e stimolino l'ascoltatore su diversi livelli, sia mentali che fisici. Creati principalmente attraverso attrezzature analogiche, i soundscapes del collettivo olandese si rifanno ad un ambient dronico minimale ma estremamente penetrante e massiccio - si ascolti in tal senso un album come "Incarnation", che...
 
Recensione
07-12-2018 : GINEVRA
Dopo una manciata di tracce digitali rilasciate tra il 2014 ed il 2016 e più in linea con sonorità darkwave e post-punk, il duo torinese composto da Loris Brunello e Lorenzo Albera è infine giunto lo scorso maggio al debutto sulla lunga distanza, patrocinato dalla giovanissima etichetta Triple Void (anch'essa con base a Torino). Confezionato in un elegante ed essenziale digipack in edizione limitata a 300 esemplari, l'album amplia in maniera rimarchevole il discorso iniziato con le suddette tracce, mantenendo sì il focus puntato su di una darkwave a tinte elettroniche e 'cold', ma facendo anche tesoro sia di certe...
 
Recensione
07-12-2018 : GRAUSAME TÖCHTER
Il progetto dell'androgina mistress Aranea Peel giunge alla quinta fatica sulla lunga distanza a due anni e mezzo dal precedente "Vagina Dentata", sempre rigorosamente sotto l'egida della Scanner, che ne appronta anche una versione doppia comprendente un bonus-CD zeppo di remix. Nei sette anni e mezzo trascorsi dal debut "Mein Eigentliches Element" l'act creato dalla frontwoman tedesca, anche grazie ad un bagaglio artistico/culturale ampio e variegato, è riuscito nel non facile compito di costruirsi uno stile e di consolidarlo, soprattutto con i due lavori pubblicati prima di quello in esame, ponendosi in una 'terra...
 
Recensione
07-12-2018 : SENKETSU NO NIGHT CLUB
Sono bastati poco più di sei mesi al progetto nato dalla comunione d'intenti fra Adriano Vincenti (Macelleria Mobile Di Mezzanotte, Cronaca Nera) e Giovanni Leonardi (Siegfried, Carnera, Divisione Sehnsucht) per replicare al debut eponimo, stavolta nel formato CD in un'edizione di 300 copie digipack a cura del tandem italo-russo fra la Toten Schwan e la Dark Jazz Records (divisione della Aquarellist). Come recitano le note ufficiali, se il debut era "stordente e sensuale come nelle migliori rappresentazioni del binomio sesso-morte", per contro il nuovo capitolo "rappresenta lo spleen notturno e malinconico, l'erotismo...
 
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