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Reception

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Recensione
14-06-2019 : CRYO
Largamente preceduto dai due singoli introduttivi dello scorso anno "Control" e "Sanitarium", il quarto full-length del duo svedese si è fatto attendere per oltre cinque anni, ma come sempre accade col progetto fondato da Martin Rudefelt, è valsa la pena attendere tanto a lungo. Ormai saldamente fiancheggiato dall'amico Torny Gottberg (boss di quella Progress Productions che ha dato asilo a Cryo sin dai suoi esordi, entrato in formazione col precedente album "Retropia"), Martin seguita nel proporre la propria personale formula basata su di una EBM suadente e melodica dal gustosissimo taglio...
 
Recensione
14-06-2019 : MASSIVE EGO
Nonostante i ventitre anni dalla fondazione, i Massive Ego del frontman Marc Massive sono stati per lungo tempo una cover-band ed hanno realizzato album in cui riprendevano brani celebri (Duran Duran, Depeche Mode etc...) in chiave dance. È solo nella decade in corso che il trio britannico ha finalmente dato una svolta alla propria carriera, iniziando a comporre brani propri e mutando lo stile, ora più affine ad un vigoroso electropop carico di ritmo e di groove, come dimostrato col primo full-length autografo del 2017 "Beautiful Suicide". La nuova fatica è però il vero e proprio giro di boa per i Nostri,...
 
Recensione
14-06-2019 : NACHTFALTER
Dopo vent'anni di avventure musicali in numerose band, i tedeschi Tobias Serfling (voce, tastiera, basso, batteria) e Tom Grünzig (chitarre) decidono di formare un progetto musicale che possa dare vita alle loro principali influenze stilistiche: il risultato si tramuta nei Nachtfalter (falena, in lingua italiana), duo fondato nel 2017 che con "Was Bleibt" arriva finalmente al debutto. Musicalmente parlando, il disco presenta componimenti cantati in lingua madre e strutturati mediante un riuscito compendio di goth metal, tappeti tastieristici dal retrogusto classico, echi dark e, naturalmente, apprezzabili incursioni...
 
Recensione
14-06-2019 : SEETYCA
Attivo a livello discografico sin dai primi anni 2000 e con alle spalle oltre 80 uscite fra lavori solisti, split e collaborazioni varie, l'esperto act tedesco torna alla corte della Winter-Light per rilasciare il suo quarto full-length sotto l'egida della label olandese. "Trances", racchiuso nel consueto elegante ed essenziale digipack nella classica edizione di 200 esemplari, ci viene presentato come il seguito del secondo fra i quattro lavori di cui sopra, "Zwischenwelten" (2016), e se il titolo scelto tiene fede alla natura ipnotica dei contenuti, allo stesso modo il suono si mantiene in linea con la drone ambient...
 
Recensione
14-06-2019 : HIEMIS
Purtroppo da otto anni a questa parte non ci sono più pervenute notizie dei Silent Love Of Death, duo di Siviglia composto dai fratelli Toledo ed autore nella propria breve carriera di due notevoli album ("The Poet's Senses" del 2005 e "Donde Habite El Olvido" del 2008, quest'ultimo poi ristampato con DVDr aggiuntivo nel 2011). Dopo un primo lavoro a cavallo tra folk e darkwave, il duo aveva virato verso sonorità più affini alla dark ambient per meglio accompagnare il contesto poetico del follow-up, e quindi non sorprende ritrovare Juan Carlos Toledo alle prese con un nuovo act il cui stile affonda...
 
Recensione
14-06-2019 : FRANK THE BAPTIST
Frank Vollmann e i suoi Frank The Baptist (band formatasi a San Diego ma, ad oggi, con sede operativa in quel di Berlino) arrivano dopo quattro anni di assenza al loro quinto album in studio, ovvero il qui descritto "Road Omen". Forti di un discreto seguito di appassionati grazie anche agli apprezzamenti conseguiti con lavori quali "The New Colossus" e "As The Camp Burns", i quattro continuano la propria avventura discografica dispensando la consueta formula fatta di morbide suggestioni goth, atmosfere novembrine e, naturalmente, strutture compositive tipicamente post-rock. L' artwork del disco, nella sua essenza...
 
Recensione
14-06-2019 : NIHIL NOVI SUB SOLE
Se si esclude il 7" eponimo del marzo 2017, pubblicato dalla Beverina Productions in soli 21 esemplari, era dall'inizio del 2010, all'indomani dell'album d'esordio "Jupiter Temple", che si attendevano novità dal fronte del solo-project dell'olandese Marco Kehren. Concluso nel 2008 il ciclo vitale dei suoi Deinonychus, Marco aveva definitivamente abbandonato la scena metal per immergersi anima e corpo in quella sinfonico/marziale dietro al monicker Nihil Novi Sub Sole, e proprio in quegli anni aveva preso corpo il debut pubblicato per la nostrana My Kingdom Music, ma anche i brani presenti su questo lungamente atteso...
 
Recensione
14-06-2019 : EMPTY CHALICE
Quarto lavoro per il giovane progetto del noisemaker Antonine A., fautore di una dark ambient industriale molto canonica, variata su un minimalismo che sa però ancora una volta trasmettere le emozioni giuste, sia agli adepti del genere, sia a chi si accosta da poco a questo tipo di suoni. "Mother Destruction" ha un piglio tematico a suo modo positivo, teso al ritrovamento di una luce in uno status fotografato nel buio più totale. Non a caso si mescolano impianti tetri e definitivi a note nostalgiche e piccoli afflati rassicuranti, quasi catartici dinnanzi a situazioni estreme. Le basi nere dei cinque brani intrecciano...
 
Recensione
14-06-2019 : GARAGEVENTINOVE
Con quasi trent'anni di attività alle spalle, il gruppo dei GarageVentiNove ha ormai consolidato la propria fama all'interno del panorama underground, soprattutto grazie ad un mistura sonora tra post-rock, new wave e noise-rock che, nonostante l'attitudine stradaiola, ha saputo filtrare sapientemente il lato più intimista dei musicisti. Con questo "Il Male Banale" la band tenta di rinnovarsi mediante un sound dai ritmi più rallentati, sciorinando una serie di tracce dalle composizioni piacevolmente elaborate ma, al tempo stesso, rese suadenti grazie alla voce di Patty Esse, cantante che, durante il disco, si...
 
Recensione
14-06-2019 : BRTHRM
Il progetto BRTHRM, proveniente da Bellinzona e nato nel 2018, propone un mood sperimentale incentrato su marchingegni elettronici e suoni/rumori catturati dal mondo esterno, nonché distorsioni tonali assortite. Nulla di nuovo se non fosse per il tema singolare che caratterizza questo "Nosicc", gigantesco (almeno nella durata) lavoro caratterizzato dai ricordi che l'autore ha della sua prima casa dove ha vissuto ricoprendo il duplice ruolo di padre e marito, e dove ha visto crescere la prima figlia. Di fatto i suoni intrecciano dissonanze e rumori di stampo aspro e grezzo a cui vengono collegati piccoli frammenti sonori, in...
 
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