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Recensione
29-05-2020 : PROMENADE CINEMA
Due anni dopo il positivo e ben accolto debut album "Living Ghosts", il duo di Sheffield composto da Emma Barson e Dorian Cramm torna col nuovo full-length "Exit Guides", lavoro racchiuso in un pregevole box di metallo rotondo col CD che ricalca le fattezze del vinile. A parte la confezione, ciò che spicca immediatamente è la qualità dei contenuti, che fanno registrare un balzo in avanti importante in termini di maturità e qualità a tutti i livelli, ben sottolineato dalla pregiata fattura di ognuno degli otto brani inclusi. L'act britannico riparte da quel synth/electro-pop apprezzato due...
 
Recensione
29-05-2020 : CORDE OBLIQUE
Riccardo Prencipe e sodali li avevamo lasciati due anni fa con l'inconsueto quanto apprezzabile live in studio "Back Through The Liquid Mirror", primo lavoro del combo partenopeo per la tedesca Dark Vinyl, rinomata etichetta che dà alle stampe anche la nuova fatica in esame (l'ottava sulla lunga distanza nella storia del progetto), segnatamente nelle 500 copie dell'elegante digifile a sei pannelli completo di booklet. Dopo un'evoluzione costante che l'ha portata ad esplorare dinamiche folk/eteree via via sempre più progressive, mantenendo intatta un'indissolubile anima mediterranea, la band campana si apre ora verso...
 
Recensione
29-05-2020 : ZOODRAKE
Conclusa ormai definitivamente l'avventura in seno al supergruppo synthpop Seadrake, il cantante/musicista/produttore Hilton Theissen (nato in Sudafrica ma tedesco d'adozione e già noto per i suoi trascorsi in realtà anche molto diverse tra loro, come Akanoid e Dark Millennium) torna sulle scene con quello che è a tutti gli effetti il suo progetto, dalla concezione alla realizzazione. Un nuovo inizio che, nonostante i richiami del nome alla sua precedente e succitata esperienza, è una sorta di tabula rasa per Hilton, ora libero di muoversi in qualunque direzione lo porti l'ispirazione, pur avendo mantenuto una...
 
Recensione
29-05-2020 : STEVE ROACH
Con una carriera quasi quarantennale ed una serie di pubblicazioni sempre numericamente fitta (nel 2020 in corso siamo già a quota sei, benché quella in esame sia l'unica ad uscire anche nel formato fisico), Steve Roach non ha davvero bisogno di ulteriori presentazioni. Questo doppio album "The Sky Opens" racchiude in poco meno di 140 minuti l'intero set che il decano dell'ambient ha eseguito dal vivo il 30 agosto dello scorso anno nell'inusuale cornice della Prima Chiesa Metodista Unita di Pasadena, in California, di fronte a 1200 persone e nell'ambito della "Ambient Church Series" curata da Brian Sweeny....
 
Recensione
29-05-2020 : THIS ETERNAL DECAY
Dopo il buon esordio di fine 2018 "I Choose An Eternity Of This", la band romana composta da nomi ben noti e navigati del panorama nazionale a tinte scure come Riccardo Sabetti (Spiral69), Pasquale Vico (Date At Midnight) ed Andrea Freda (Spiritual Front) torna col suo secondo album, stavolta patrocinato anche dalla blasonata Trisol assieme alla Rehab Records. Racchiusa in un essenziale digipack, la nuova fatica prosegue nel solco di quell'incontro fra darkwave, synthpop ed industrial già tracciato col debut e da sempre nelle intenzioni del trio, spingendo stavolta meno sulla componente elettronica, comunque sempre ben...
 
Recensione
29-05-2020 : THE SEARCH
Il progetto svedese, nato come band nel lontano '99 (inizialmente come The Silverslut, prima del cambio di nome nel 2003) ed ormai facente capo dal 2017 al solo Razmig Tekeyan, conclude con questo suo decimo full-length in studio - racchiuso in un essenziale digipack - un piccolo viaggio in due parti a ritroso nel tempo, iniziato col penultimo album "A Wave From The Sidelines" di due anni fa. Dieci canzoni nate dalla chitarra acustica di Razmig nel corso del tempo (alcune anche 20 anni fa) che, come suggeriscono le note ufficiali, sarebbero suonate più vicine alla darkwave ottantiana ed all'indie rock entro i cui confini si...
 
Recensione
29-05-2020 : VLIMMER
Uscito il primo di maggio come autoproduzione in due limitatissime versioni (15 copie in cassetta e 20 in CDr, con incluso uno dei testi scritto a mano), ma già ristampato dopo due settimane dalla Blackjack Illuminist in CDr in una tiratura più ampia ed una nuova confezione, "Pulmo" è una di quelle poche release firmate da Vlimmer che esulano dall'ormai noto progetto dei 18 EP numerati progressivamente. Alexander Leonard Donat prosegue nella sua personale ridefinizione delle derive darkwave, anche stavolta con la fatidica produzione lo-fi (che favorisce la giusta atmosfera greve in cui le tracce ben funzionano)...
 
Recensione
29-05-2020 : SPHERIC
Contrabbassista di ampia esperienza sin dagli anni '80 in ambiti non soltanto classici, ma anche rock, jazz etc., il romano Orlando Lostumbo, dopo aver militato in varie formazioni ed orchestre, dà vita al proprio progetto solista Spheric, qui al debutto con un album racchiuso in un gradevole digisleeve apribile, completo di booklet e limitato a 200 esemplari. "Music For Laboratories" è un lavoro interamente strumentale che poggia principalmente sul piano e sul contrabbasso elettrico, ma che si fregia di un sostrato sintetico squisitamente vintage in grado di distanziare il risultato finale dal neoclassicismo...
 
Recensione
29-05-2020 : CRYSTAL CAGE
Progetto decisamente enigmatico questo act finlandese, nato nel 2017 e con all'attivo una manciata di release digitali, fra cui i quattro EP che la francese Anywave ha scelto di riunire e pubblicare sul finire del 2019 in un pregevole box-set diviso in due audiocassette. Quella di CC è un'elettronica dal taglio filmico ed ambientale che presenta gustose sfumature coldwave e synthwave, soprattutto nei due EP riuniti nel primo nastro, in cui ambientazioni algide, sospese e futuristiche ricche di fascino creano un'atmosfera tanto misterica quanto post-apocalittica che è la base ideale per gli eterei contributi vocali della...
 
Recensione
29-05-2020 : LES ANGES DE LA NUIT
Giunti al quinto album nel quindicesimo anno di attività discografica, i LADLN approdano alla corte della Echozone, dopo i primi due album patrocinati dalla Infacted ed i successivi due realizzati in proprio attraverso il marchio Static Cold Media. Il duo della Florida, a tre anni di distanza dal precedente "Darkness Looms", appare però spompato ed a corto di idee: quel future-pop che guardava con ammirazione ai primi VNV Nation, sciorinato soprattutto negli anni alla Infacted, suona oggi non soltanto più leggero (a partire dai suoni e dalla produzione) e meno incisivo, ma anche avido di soluzioni melodiche o...
 
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