29-05-2020
THE SEARCH
"Some Place Far Away"
(Aenaos Records)
Time: CD (49:04)
Rating : 7.5
Il progetto svedese, nato come band nel lontano '99 (inizialmente come The Silverslut, prima del cambio di nome nel 2003) ed ormai facente capo dal 2017 al solo Razmig Tekeyan, conclude con questo suo decimo full-length in studio - racchiuso in un essenziale digipack - un piccolo viaggio in due parti a ritroso nel tempo, iniziato col penultimo album "A Wave From The Sidelines" di due anni fa. Dieci canzoni nate dalla chitarra acustica di Razmig nel corso del tempo (alcune anche 20 anni fa) che, come suggeriscono le note ufficiali, sarebbero suonate più vicine alla darkwave ottantiana ed all'indie rock entro i cui confini si muoveva il sound di The Search se registrate all'epoca, e che oggi, rivestite della componente elettronica, finiscono per rimandare direttamente al synthpop di scuola 80s. Il tutto in linea con lo stile cesellato dal progetto nel corso della sua lunga ed onorata carriera, senza bisogno di prendere le distanze da un passato di tutto rispetto ed abbracciando fino in fondo quell'arioso piglio pop che prima profumava di darkwave, e che ora guarda con riverenza al synthpop con trame squisitamente efficaci nella loro essenzialità strutturale, mantenendo saggiamente certe venature darkwave ed indie rock. Una scrittura ancor più melodiosa e luminosa che in passato, come appare evidente già dall'opener "Far Away", fra momenti in cui il groove è protagonista con stile e raffinatezza ("Hollow Log", "Haven" e "Thick Skin") e brani in cui i sentimenti dettano il mood (la passionale "Forever In My Dreams" e l'intima "Wasteland"). Un richiamo costante alla scuola ottantiana messo in atto con classe, onestà e grande rispetto, senza mai scadere nella celebrazione fine a sé stessa di suoni ed immaginari mai tramontati nei cuori, in dieci brani tutti degni di nota ed assolutamente privi di sbavature, sia a livello di costruzione che di produzione. Un intenso viaggio portato a termine con successo da parte di un progetto che in passato ha sempre convinto, che sin qui avrebbe meritato maggiori attenzioni e che, senza dubbio, continuerà a regalarci musica d'indubbio valore anche negli anni a venire.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://thesearch.bandcamp.com/
https://www.aenaos-records.com/