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Recensione
25-04-2022 : RABBITS WEAR BOOTS
Presentato come la versione techno e dance degli Hybryds, Rabbits Wear Boots è il nuovo progetto di Sandy Nijs, già membro degli stessi Hybryds. "Transhuman Dystopia" segna il debutto di questo act, al momento disponibile solo in versione digital download, improntato su strutture dance che si ricollegano sia alla scena techno che alla EBM più elaborata di seconda generazione che a certe derive anni '80, inclusa la italo disco. I 17 brani trovano vita su basi ritmiche irresistibili supportate da basslines ad effetto, ossessive e dall'impatto altamente seducente. Voci elettrificate e robotiche completano uno...
 
Recensione
25-04-2022 : SAMHAIN
Dopo tre validi album per la Aliens Production fra il 2006 e il 2018, anche i Samhain approdano nel roster della giovane Electrofrequent, per un passaggio obbligato (i membri del progetto sono parte attiva del collettivo che ha dato vita al nuovo soggetto discografico) sancito in prima battuta lo scorso novembre con la raccolta digitale di tracce demo "25 Years". Il nuovo album messo a punto dai navigati Bop, Solo e Blazena, realizzato nelle 100 copie del digipack adornato da una placca in metallo, prende spunto da oscuri esperimenti - ben noti in certi ambienti - svolti su cavie umane per ognuna delle undici canzoni incluse,...
 
Recensione
25-04-2022 : IEROPHANIA
L'ampia operazione di ristampa di buona parte della discografia ed il recupero di materiale inedito degli Ierophania, voluta e concretizzata dalla COD lo scorso agosto, si conclude per noi con la riedizione di "Heliogabalus", quarto full-length del duo russo rilasciato nel 2009 dalla SkullLine in soli 50 esemplari. L'etichetta russa lo ristampa nel consueto ed elegante formato su nastro in sole 47 copie numerate a mano (è tuttavia prevista anche un'edizione in CD), dopo la rimasterizzazione del 2017 e con artwork rinnovato, per un lavoro che, come facilmente intuibile dal titolo, si fonda sulla figura del giovane imperatore...
 
Recensione
25-04-2022 : VV.AA.
Compilation che raccoglie 15 brani di autori industrial/underground risalenti alla scena anni '80/'90, edita da un'etichetta portoghese attiva oltre venti anni fa e da un paio di anni tornata a pubblicare interessante materiale della grey area. Le tracce sono (o dovrebbero essere) tutte inedite e hanno connotati tipici del passato, quindi ricavate da registrazioni pregresse. Gran parte dei pezzi insistono su sperimentazioni dure che vanno dal noise ai concretismi, mentre le sonorità hanno sempre un imprinting old school sia nella resa audio (spesso minimale) che nell'assemblaggio, fatto che rende il tutto una vera chicca per gli...
 
Recensione
25-04-2022 : THETA
Dieci mesi dopo l'apprezzato "Total Divison", il progetto di Themistoklis Altintzoglou rilascia il suo secondo lavoro per la polacca Zoharum, in una carriera che ha visto Theta finalizzare circa 25 uscite complessive in meno di un decennio. Il musicista greco - ma residente in Norvegia - sembra voler stavolta voler mettere da parte quei riverberi chitarristici rumorosi e dronici che avevano caratterizzato soprattutto l'album precedente, preferendo percorrere ambientazioni più dimesse e minimali. Edito nelle 300 copie del bell'ecopack a sei pannelli, "Vision Of One" apre con le glaciali folate noise-ambient di...
 
Recensione
25-04-2022 : SILVER DUST
A tre anni e mezzo dal ben accolto "House 21", il quartetto svizzero capitanato dal frontman Lord Campbell torna col quarto album in nove anni di attività. Quella crescita mostrata col precedente capitolo, più versatile, teatrale ed enfatico rispetto ai primi due lavori, non si arresta col nuovissimo "Lullabies", ed anche se gli orpelli gotici restano sempre quasi solamente un vezzo estetico per la band elvetica, nuove porte possono venire aperte grazie ad una rinnovata maturità e ad un tangibile carisma, frutto di una vasta esperienza live. Confezionato in un bel digipack completo di booklet,...
 
Recensione
25-04-2022 : JESUS LIVES IN VEGAS
La primissima uscita della francese Masse Noire è il nuovo maxi-singolo - edito in 200 esemplari - dei JLIV, duo di Nancy con all'attivo un 7" a due brani rilasciato ad inizio 2019. Ancora vinile, dunque, per Christophe Lacroix e Régis Beck, ma stavolta i pollici sono 12 ed i brani quattro, tutti sostanzialmente più maturi in ogni senso rispetto a quanto fatto tre anni prima. Siamo sempre al crocevia fra classici stilemi coldwave, darkwave e post-punk, e proprio quest'ultimo anima le trame tesissime della nervosa opener "City Boy", laddove l'ipnotica e groovy darkwave di "Death Eve" brilla per...
 
Recensione
25-04-2022 : HUNGRY DIAMOND
La russa COD completa la sua tripletta di uscite firmate Hungry Diamond con "To The Gold...", originariamente rilasciato in digitale dalla misteriosa band di Perm' due anni fa ed ora pubblicato su CD in 100 copie come gli altri due lavori precedenti. La lunga traccia di mezz'ora si basa su tre rituali che il combo ha eseguito nel medesimo rifugio (equipaggiato con strumenti), ed include sia frammenti di una messa tenuta dai musicisti stessi che declamazioni di poemi del loro concittadino Ivan Kozlov. Dopo un incipit sinistro e serpeggiante tipicamente rituale, fra concitati scampanii, le ambientazioni prendono una piega più...
 
Recensione
25-04-2022 : CHELIDON FRAME & DISCONTINUATION OF TREATMENT
Album frutto di una collaborazione tra i due giovani progetti italiani Chelidon Frame e Discontinuation Of Treatment, "Wings In The Dark" prende vita nel novembre 2021, quando i due progetti sperimentano e improvvisano in un live set da studio da cui nascono due lunghe suites. Ne nasce un melange compositivo che prende forma tramite field recordings, synths, voci campionate e passaggi dronici. Nel complesso, si tratta di una sperimentazione che spazia dalle movenze filmiche fino a folate ambientali space, ma anche oscure. Le tracce formano un unicum in continuo movimento, sorta di flusso di coscienza sonoro ininterrotto da cui...
 
Recensione
25-04-2022 : ENS IMPERFECTISSIMUM
Dopo essersi presa in carico il trio messicano Occult Odyssey, l'americana Noctivagant apre le porte del proprio roster anche ad Ens Imperfectissimum, che della suddetta band è una costola portata avanti come solo-project da Fr. Der Cadáver. Con dieci uscite - fra cui tre split - finalizzate tra il settembre 2018 e gli ultimi giorni del 2021 (il 21 dicembre usciva il CD in esame, rilasciato nel consueto cardboard apribile in 100 copie numerate a mano), in tirature estremamente limitate nei formati fisici (CD e cassette, cui si somma qualche release in solo download) per etichette semisconosciute, l'act di Xalapa può...
 
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