Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>
Recensione
27-02-2022 : THE SEARCH
La notizia è che i The Search, nati come band sul finire dello scorso millennio, tornano ad essere un gruppo vero e proprio, col bassista Erik Nyberg, il chitarrista Stephen Burt ed il drummer Johann Bernövall che raggiungono il chitarrista/cantante Razmig Tekeyan nel nuovo assetto a quattro, dopo tre lavori realizzati interamente da solo da quest'ultimo. La certezza, invece, è che The Search non sbaglia un colpo, ed "Extras", che arriva ad un anno e mezzo dall'apprezzato "Heart's Racing", non fa che confermare la tesi. Ascoltare l'act svedese è come ammirare quei campioni dello sport nati col...
 
Recensione
27-02-2022 : VIDNA OBMANA
Ristampa di un classico di Vidna Obmana, il progetto del belga Dirk Serries che nella sua lunga carriera, costellata da molte produzioni, ha attraversato anche una fase fortemente ambient relazionata in particolare ai lavori di Steve Roach, con cui collaborava ai tempi di "The River Of Appearance", album che sposa la lezione precedente di Brian Eno con una delicatezza poetica difficilmente toccata in precedenza. Gli otto brani del disco, edito in origine nel 1996 dalla Projekt, uniscono strutture elettroniche tenui e soffici con una strumentazione di marca neoclassica (flauti, armonica, ocarina, percussioni mai invasive), creando un...
 
Recensione
27-02-2022 : DISHARMONY
Anche quando non si tratta espressamente di un nuovo album, un'uscita firmata dal duo slovacco non è mai né banale, né tantomeno trascurabile, e la serie "Cloned", giunta al suo terzo capitolo, ne è la dimostrazione lampante. Dopo averla inaugurata nel 2008 per l'ormai defunta Tympanik Audio ed averla ripresa nel 2014 attraverso il proprio marchio Aliens Production, Ryby ed Headdreamer rilasciano ora il terzo volume della serie, pubblicato sia in digitale che nella limitatissima versione su nastro (solo 50 copie numerate a mano in bella confezione). Anche stavolta viene raccolto materiale inedito o...
 
Recensione
27-02-2022 : SUNSET WINGS & BRODSKY
Per questa loro settima uscita sulla lunga distanza, i Sunset Wings uniscono le forze con l'altro progetto russo Brodsky, duo attivo da un decennio in ambito di elettronica sperimentale e lo-fi, il cui suono incontra per l'occasione il dark-folk sinfonico del collettivo guidato da Aleks Popov. Racchiuso in un essenziale digipack, l'album non si rivela una semplice contaminazione reciproca dei due stili a confronto, bensì un'opera che affonda prevalentemente nel bagaglio sinfonico e folk di SW, ma con una più ampia visione ed una più eclettica gamma di soluzioni. Con un personale di dodici elementi fra strumentisti e...
 
Recensione
27-02-2022 : ARCTIC PLATEAU
Dopo otto anni di silenzio ed un digiuno discografico durato quasi un decennio, lo scorso dicembre il progetto di Gianluca Divirgilio ha fatto il suo atteso ritorno sulle scene col terzo album, rilasciato dalla Shunu nelle 600 copie del CD nella bella e pregiata confezione intagliata a sei pannelli. Ormai passati gli anni in seno alla Prophecy, il cantante, musicista e compositore riprende - in un percorso intimo e catartico - da dove aveva lasciato, ossia dalla maggior maturità e raffinatezza mostrata col secondo full-length "The Enemy Inside", adeguatamente spalleggiato da una band abile e pienamente funzionale alla causa....
 
Recensione
27-02-2022 : ASSASSUN
Uno come Alexander Leonard Donat, mente infaticabile dietro a tanti progetti (Vlimmer, Fir Cone Children, Feverdreamt, Distance Dealer...) pubblicati attraverso la sua artigianale ed agguerrita Blackjack Illuminist, lo puoi mettere a fare qualsiasi genere a tinte scure con la certezza che saprà sempre sia come cavarsela bene, sia come imprimervi il proprio personalissimo tocco. Con Assassun, nuovissimo progetto del cantante e polistrumentista tedesco, le strutture virano verso un'elettronica che, manco a dirlo, si riallaccia a quelle tipiche suggestioni da inizio 80s che il Nostro ha sempre mostrato di amare particolarmente in molti...
 
Recensione
27-02-2022 : IEROPHANIA
Il secondo volume della raccolta del materiale inedito del duo russo Ierophania, rilasciato nelle 47 copie numerate a mano in audiocassetta, verte principalmente su registrazioni live catturate nel biennio 2006/2007. Sono infatti ben sei su nove le tracce registrate dal vivo, adeguate nella resa audio ed utili a mostrare le modalità industriali tipicamente old school impiegate in quel periodo da Joseph e Kirill, ben riconoscibili in momenti quali la rude e arcigna "Opus In Black", la marziale e angosciosa "Mobilization", la strisciante e più ambientale "Brutal Ejaculation", la stridente ed a tratti...
 
Recensione
27-02-2022 : HUNGRY DIAMOND
L'attivissima COD continua a rivelarsi scopritrice di talenti nella patria Russia, buoni ultimi questi HD, dei quali l'etichetta ha pubblicato simultaneamente ben tre lavori lo scorso 6 novembre, tutti in edizione di 100 copie in CD jewel-case. Il primo in ordine cronologico, registrato nel 2018, è questo "Songs For The King", costituito da un'unica traccia di 45 minuti, nell'arco della quale l'act degli Urali tesse la propria tela impiegando un ampio numero di soluzioni. Quello di HD è un suono altamente mortifero e maligno ascrivibile al black industrial, giocato su stilemi industriali e death ambient ben noti che...
 
Recensione
27-02-2022 : THELXINOE
Ristampa di un album uscito in origine nel lontano 2012 in formato digitale, "Inner Subspace" è una delle rare uscite del collettivo russo Thelxinoe, attivo tra il 2012 e il 2014. Lo stile si accosta ad un'ambient dronica molto personale, segnata dall'uso sia dell'elettronica che della strumentazione (sax, basso, chitarra) ed in grado di sviluppare linee tonali al limite tra la space ambient, l'oscurità e la colonna sonora tout court. Le strutture dei pezzi appaiono stratificate in tappeti sonori molteplici dall'andamento fluttuante ed in cui è possibile riconoscere fonti audio diverse, che si dipanano in...
 
Recensione
27-02-2022 : HIEMIS
Basandosi per questa sua sesta uscita ufficiale sul poema di Clark Ashton Smith contenuto nella raccolta di brevi storie fantasy "Zothique", lo spagnolo Juan Carlos Toledo mette da parte le tentazioni sinfoniche del precedente "La Chose" in favore di un'ambient che, più dell'oscurità vera e propria, pare preferire toni mesti e drammatici dalle tinte grigie. In tale contesto s'inserisce una matrice rituale incarnata soprattutto dall'apporto percussivo (con un piglio etnico che spinge "Yoros" ai confini della world music), più marcata nella prima metà dell'opera, anche se è nella...
 
Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>