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17-07-2012 : DAHLIA'S TEAR |
Sentivamo di aver visto giusto quando, oltre quattro anni or sono, avevamo promosso a pieni voti il terzo album di questo solo-project svedese, e non ci stupisce affatto che ad assicurarsi le prestazioni artistiche di Dahlia's Tear sia stata un peso massimo della dark ambient (e affini) come la rediviva Cold Meat Industry. Se col precedente "Under Seven Skies" (edito dalla defunta Thonar) avevamo accolto con piacere la nuova e spiccata propensione melodica insita nella materia dark ambient sapientemente lavorata da Anile.D., col nuovo "Dreamsphere" ritroviamo un artista il cui suono, maturo e consistente come raramente ci... |
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17-07-2012 : BARBAROSSA UMTRUNK |
Lo scorso anno abbiamo avuto l'onore di parlarvi dell'arte di Barbarossa Umtrunk in ben due occasioni, segnatamente con l'ottimo album "Agharti" e con l'eccellente split in compagnia di Dronerune, ed è con grande piacere che ritroviamo l'act francese ancora una volta sotto l'egida dell'attenta label russa Ufa Muzak. Questo dodicesimo sigillo in sette anni (fra album, split e collaborazioni attive) vede rinnovato l'interesse del mastermind Olivier per le radici esoteriche del Nazismo, per i più enigmatici intellettuali dell'epoca e per i miti indo-europei: nella fattispecie l'attenzione si sposta sulla figura del Barone... |
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17-07-2012 : TRIARII |
Giungiamo con un certo ritardo su questo mini-album dell'apprezzato e celebrato solo-project berlinese, ma è con piacere che ci soffermiamo nuovamente sull'operato di uno dei nomi più importanti fuoriusciti dal calderone marziale del terzo millennio. "Muse In Arms", terzo album datato 2008, era stato accolto dai più come la definitiva consacrazione per Christian Erdmann, proiettando Triarii nell'Olimpo delle sonorità sinfonico/marziali; chiaro che, partendo da simili premesse, le aspettative nei confronti del Nostro siano divenute altissime, con tutto quel che ne consegue. Ma non siamo di fronte... |
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17-07-2012 : SILENT LOVE OF DEATH |
Se abbiamo scoperto questo ammirevole duo spagnolo, nato nel 2000 dalle ceneri dei Lament (autori di tre demo tra il '96 ed il '98), è stato grazie alla fiducia riposta in esso da una label attenta e di spessore come la lecchese Palace Of Worms, piccola ma importante realtà discografica di cui da tempo sentiamo la mancanza. L'etichetta di Guido Borghetti ha infatti pubblicato, nel 2005, l'esordio dei Nostri "The Poet's Senses": un eccellente esempio di (neo)folk e darkwave, una compenetrazione fra stili quale degno supporto per testi che sono altrettanti poemi di nomi illustri della letteratura più alta (non... |
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17-07-2012 : ORDEAL BY FIRE |
Sono trascorsi otto lunghi anni dal debutto "Untold Passions" e, nostro malgrado, è venuta l'ora per l'orgoglio torinese Ordeal By Fire di intonare il canto del cigno. Dall'uscita del loro folgorante debutto per l'austriaca Strobelight, il quartetto di Michele Piccolo, ex-leader degli altrettanto importanti Burning Gates, ha solcato palchi italiani e tedeschi, guadagnandosi l'attenzione dei critici e dei fans più accaniti di quel grande e puro goth-rock in chiave classica, intriso di influenze Fields Of The Nephilim e Love Like Blood. Ai tempi non era difficile, infatti, trovare anche sulle riviste germaniche del... |
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17-07-2012 : SAGITTARIUS |
Si chiude con l'album "The Kingdom Come" la triade discografica che il progetto teutonico Sagittarius aveva iniziato nel 2003 con "Die Große Marina" (sold-out in LP, ma disponibile in formato file scaricabile) e proseguito nel 2008 col CD "Songs From The Ivory Tower". Il ciclo trova le sue fondamenta in testi letterari di autori tedeschi ed europei dell'800 e del '900, con un'attenzione particolare per il romanzo "Sulle Scogliere Di Marmo" di Jünger (alla base dell'album "Die Große Marina"), e quindi per gli scritti di Stefan George nei due CD a seguire. Il titolo del nuovo... |
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17-07-2012 : DESIDERII MARGINIS |
Anche per Desiderii Marginis è giunto il tempo di cambiare aria: dopo essere nato e cresciuto sotto l'ala della connazionale Cold Meat Industry, lo scandinavo di Johan Levin si accasa presso la canadese Cyclic Law, che sta di fatto prendendo il sopravvento assicurandosi la produzione di alcuni tra i migliori act dark ambient in circolazione. Il ritorno del progetto svedese è all'insegna del passato: parte dei brani ricordano il Morthound più minimale e lineare, vengono superati gli echi marziali dei lavori d'esordio ed eliminati gli inserimenti di chitarra acustica che avevano positivamente sorpreso in album come... |
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17-07-2012 : ANTIKATECHON |
Esce per la polacca Rage In Eden il secondo lavoro di lunga durata di Antikatechon, giovane progetto gestito dall'italiano Davide Del Col, noto nell'ambiente per vari act: dal più datato Ornament alle recenti collaborazioni Echran e Molnija Aura. Antikatechon riprende e rielabora echi della cristianità a partire già dal nome, che indica una presenza collegata alla figura dell'Anticristo, continuando con grafica e titoli in latino che ci portano verso cattedrali antiche entro cui si celano oscuri enigmi. I sei brani di "Chrisma Crucifixorum" si basano essenzialmente su due soluzioni stilistiche che si dividono lo... |
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17-07-2012 : GIOVENTÙ SUICIDA STUDENTESCA |
Secondo album per Gioventù Suicida Studentesca, side-project d'attacco di Emanuele Ratti, manipolatore sonoro già noto per il suo act dark ambient Aethere. La vena sarcastica e cinica che aveva contrassegnato il debut "Lovely Happy Italy" trova nuova linfa vitale attingendo a tematiche tutte italiane e contemporanee, indagate con occhio lucido e feroce al fine di disegnare un quadro nichilista di un popolo giunto "all'ultimo grido". La società alla deriva prende corpo attraverso le voci (filtrate e spesso distorte) di personaggi unici nella loro tristezza: A. Tuzzolino, V. Sgarbi, M. Marfè e F.... |
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17-07-2012 : HERZPARASIT |
Davvero una pessima prova questa targata Echozone, risalente solo a qualche mese fa. Si tratta del debutto degli Herzparasit, duo formato da Ric-Q (voce) ed El Toro (chitarre e tastiere), che si avvalgono in sede live da Mr. SM dietro le pelli e dal bassista Ennio PG, formando un quartetto inconfondibilmente germanico sia nell'attitudine che nelle sonorità. Non bisogna essere musicologi per riconoscere in questi 'parassiti cardiaci' l'impronta dei Rammstein più commerciali o dei più radiofonici Oomph!, ma è più che lecito ammettere la scarsità di questo prodotto. Dopo qualche apparizione su... |
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