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Room 108

17-07-2012

GIOVENTÙ SUICIDA STUDENTESCA

"Musiche Per Un Popolo All'Ultimo Grido"

Cover GIOVENTÙ SUICIDA STUDENTESCA

(Deserted Factory)

Time: (37:31)

Rating : 7

Secondo album per Gioventù Suicida Studentesca, side-project d'attacco di Emanuele Ratti, manipolatore sonoro già noto per il suo act dark ambient Aethere. La vena sarcastica e cinica che aveva contrassegnato il debut "Lovely Happy Italy" trova nuova linfa vitale attingendo a tematiche tutte italiane e contemporanee, indagate con occhio lucido e feroce al fine di disegnare un quadro nichilista di un popolo giunto "all'ultimo grido". La società alla deriva prende corpo attraverso le voci (filtrate e spesso distorte) di personaggi unici nella loro tristezza: A. Tuzzolino, V. Sgarbi, M. Marfè e F. Corona, mentre il brano di chiusura, affidato alle parole beffardamente meccaniche di P. Welby, sembra voler cercare nella morte l'unica soluzione ad una realtà tanto grottesca quanto apocalittica. L'album è costruito su ruvide tonalità industriali che alternano passaggi potentissimi ad abbassamenti tonali, necessari per dar spazio alle voci dei 'protagonisti'. A parte il brano "Sgarbi Electronics Mafia", costruito su una base martellante e ossessiva giostrata dall'act italico Sandblasting, il resto dei pezzi è basato su poderose stratificazioni rumoristiche, abrasioni sonore, cacofonie gutturali e boati circolari che talvolta assumono le forme di una ritmica rallentata. Rispetto al lavoro d'esordio, "Musiche Per Un Popolo All'Ultimo Grido" mostra sonorità meno cupe e più aggressive; l'esempio di numi tutelari come i Genocide Organ o progetti più recenti come Wertham incide non poco sia sulla scelta dei suoni che sull'architettura globale di un'opera tesa ad esplorare fatti più o meno torbidi, rimestando nel fango del teatrino Italia. La resa audio cristallina aiuta ad addentrarci nel marasma noise e a non far calare la tensione per tutta la durata del disco. Album intelligente, che usa i canoni dell'industrial per tirare qualche ironica stoccata. Da tenere in considerazione.

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/gssdrone1

http://www.desertedfactory.com/