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08-04-2016 : MICHAEL IDEHALL |
Attivo sia come compositore che come pittore, Michael Idehall rappresenta oggi i nuovi traguardi della musica ritualistico-industriale. Partendo dalla lezione dei Coil, l'autore svedese amplia il raggio d'azione puntando verso uno stile mantrico che per mezzo di strumentazioni elettroniche crea uno stato di trance. Egli stesso definisce la propria musica "seancetronica", richiamando con ogni probabilità il concetto di comunicazione con gli spiriti, o meglio di estasi subliminale indotta. Avendo pubblicato i propri titoli generalmente in formati particolari e in tirature assai ristrette, la Ant-Zen pensa bene di ristampare due... |
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08-04-2016 : SIMON BALESTRAZZI |
Uscito lo scorso novembre a pochi mesi di distanza dall'altro album di Balestrazzi "Ultrasonic Bathing Apparatus", "Asymmetric Warfare" prende le mosse dalla "guerra asimmetrica" del titolo, ovvero uno scontro armato tra due unità militari profondamente diverse sia per equipaggiamento che per preparazione e sostegno economico, con l'unità svantaggiata costretta ad adottare strategie particolari in grado di colmare l'inferiorità di partenza. Il tema è di scottante attualità e viene trasposto in maniera superba nel linguaggio sperimentale di cui Simon è maestro. Dal punto... |
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08-04-2016 : AYTHIS |
Quarto album in nove anni per il progetto solista della francese Carline Van Roos, ormai calatasi pienamente nei panni di cerimoniera dell'ethereal più crepuscolare dopo i lontani trascorsi in ambiti doom metal. Dopo tre buoni lavori rilasciati a cadenza pressoché biennale, stavolta Carline si è presa ben quattro anni e mezzo prima di tornare sul mercato, verosimilmente consapevole di dover portare al livello successivo il proprio percorso di crescita artistica. Missione compiuta, poiché la Nostra, autrice di tutti i processi creativi e realizzativi dietro alla musica di Aythis, riesce a superare sé stessa... |
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08-04-2016 : THE ILLUSION OF SILENCE |
Per esordire col suo progetto il torinese Luca Bonandini ha dovuto rivolgere lo sguardo ben oltre i confini nazionali, e precisamente verso quella Russia così generosa nell'offrirgli sia un'etichetta in grado di commercializzare l'uscita (la giovane e valida Sulphur Flowers), sia un nutrito stuolo di collaboratori dimostratisi indispensabili per concretizzare la visione artistica dietro a "Black Rainbow" (pescando prevalentemente nel giro dell'ottimo collettivo Sunset Wings, a partire dal mastermind Alecs Popov). La presenza di musicisti di comprovato spessore testimonia del respiro internazionale dell'album, imperniato su... |
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08-04-2016 : JARL |
Meglio noto per essere uno dei componenti dei progetti IRM e Skin Area, grandi rappresentanti del versante power-electro e noise-industrial svedese, Erik Jarl ha all'attivo anche un'ampia produzione solista iniziata circa quindici anni fa e coltivata in maniera continuativa, parallelamente alle tante uscite dei suoi gruppi principali e dei suoi monicker secondari. "Case 1959 - Dyatlov" viene registrato nell'arco di un anno e mezzo e vede la luce nell'estate dello scorso anno (attualmente penultimo lavoro dell'autore), prendendo le mosse dallo scottante fatto avvenuto nel 1959 nel passo Dyatlov, punto geografico dell'ex Unione... |
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08-04-2016 : RED STORM |
Introdotto lo scorso febbraio dal singolo "Famous", "Alert" è l'album d'esordio del nuovo progetto capitanato da Agnieszka Lesna, carismatica singer polacca che si è già fatta conoscere al pubblico per i suoi trascorsi nei Desdemona. Circondatasi di gente d'esperienza sia per l'ottima produzione (il veterano John Fryer ed Ivan Muñoz dei cileni Vigilante) che per l'esecuzione in studio (fra gli altri figurano DJ Bactee e l'italiano Dario Chiereghin della cult band Mortuary Drape), Agnieszka mette le sue comprovate capacità vocali al servizio di un lotto di canzoni dal taglio electro-rock... |
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08-04-2016 : MEMBRANES |
I Membranes sono un band post-punk inglese attiva da inizio anni '80. Gente quindi che ha vissuto sulla propria pelle un movimento che continua ad avere epigoni, talvolta buoni e talvolta discutibili, anche in questi anni. La loro è un storia particolare: estremamente prolifici dal 1983 al 1989, con ben cinque album in sei anni, i Membranes decisero con "To Slay The Rock Pig", pubblicato appunto nell'89, di chiudere la propria attività. Il leader John Robb all'epoca preferì dedicarsi ad altro, segnatamente al mestiere di giornalista, pur restando sempre vigile ed attento a ciò che succedeva nel mondo... |
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08-04-2016 : ERIK WØLLO |
Il biennio 2015-16 sembra essere un momento di risveglio di molti dei protagonisti della scena ambient. Dopo Steve Roach, ecco che anche Erik Wøllo, altro purosangue della scuderia di Sam Rosenthal, realizza un nuovo EP dal titolo evocativo di "Echotides". Il campione della chitarra trattata e dei paesaggi sconfinati torna con un lavoro di 7 pezzi, tutti rigorosamente senza titolo, a rimarcare l'assoluta centralità della musica come flusso di emozione, senza intermediazioni linguistiche. "Echotides" conferma quanto di buono ci aveva mostrato il precedente full-lenght "Blue Radiance": i caratteri... |
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08-04-2016 : VV.AA. |
La piccolissima label russa UIS, dedita quasi esclusivamente alla produzione di compilation su nastro, dedica la sua settima uscita al villaggio balinese Trunyan, celebre per la modalità con cui vengono conservate le reliquie provenienti da corpi non sepolti e trattati con particolari profumazioni. Al di là delle usanze esotiche che hanno attratto la label al pari di molti curiosi, la compilation in questione accosta sei progetti alle prime armi e pressoché sconosciuti. L'opera è suddivisa in tre 'fasi': le prime due (corrispondenti ai lati A e B del nastro) rispondono ai temi della vita e della morte, mentre la... |
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08-04-2016 : STEFAN CHRISTOFF/POST MORTEM |
Dodicesimo capitolo della serie split "Tape Crash", edita rigorosamente in cassetta ed inaugurata circa 5 anni fa dalla Old Bicycle Records. Per questa occasione vengono chiamati all'opera due giovani autori: il canadese Stefan Christoff, artefice di delicati suoni neoclassici e strumentali, e l'olandese Jan Kees Helms (in arte Post Mortem), dedito ad una sperimentazione sognante, generata con l'ausilio di elettronica e strumentazione. Christoff elabora i suoi sei brani per mezzo di piano, organo e chitarre creando un mood sacrale e celebrativo, strutturato su prolungamenti dronico-melodici fatti spesso di piccoli rintocchi tonali.... |
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