08-04-2016
STEFAN CHRISTOFF/POST MORTEM
"Tape Crash #12"
(Old Bicycle Records)
Time: MC (46:00)
Rating : 7
Dodicesimo capitolo della serie split "Tape Crash", edita rigorosamente in cassetta ed inaugurata circa 5 anni fa dalla Old Bicycle Records. Per questa occasione vengono chiamati all'opera due giovani autori: il canadese Stefan Christoff, artefice di delicati suoni neoclassici e strumentali, e l'olandese Jan Kees Helms (in arte Post Mortem), dedito ad una sperimentazione sognante, generata con l'ausilio di elettronica e strumentazione. Christoff elabora i suoi sei brani per mezzo di piano, organo e chitarre creando un mood sacrale e celebrativo, strutturato su prolungamenti dronico-melodici fatti spesso di piccoli rintocchi tonali. Lo stile si ricollega in parte alla scuola minimal americana, ma anche a certo neoclassicismo con rimandi dark-ambientali (i Current 93 di "Soft Black Stars") o ancora alla visionarietà di certo kraut (i Popol Vuh). Di fatto i brani aprono una finestra su una maestosa evocatività, con echi sciamanico-orientali e sprazzi di malinconica grandezza. Nell'altro lato, Post Mortem opta per un'unica lunga traccia basata sull'accostamento di elementi contrastanti: i brusii della quotidianità e della natura (mare, uccelli, vento), le voci strappate dal mondo esterno e le melodie di piano in lontananza. Ne scaturisce un astrattismo che suggerisce solitudine e mesti ricordi di un passato immaginario, il tutto permeato da una gelida alienazione mentale. Nonostante la diversità stilistica, i due autori trovano nella malinconia il proprio punto in comune, lasciando entrambi un'ottima impressione: Helms con la sua capacità di assemblare toni opposti per generare emozioni univoche e Christoff come ispirato autore di moderni notturni sacrali. Solita eccellente confezione in box cartonato con inserto informativo ed artwork di pregio.
Michele Viali
http://www.oldbicyclerecords.blogspot.it/
https://oldbicyclerecords.bandcamp.com/