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14-11-2018 : ARKTAU EOS |
A poco più di un anno da "Catacomb Resonator" il duo finnico torna con la sua settima fatica sulla lunga distanza, pubblicata per il momento solo su CD (la consueta, splendida confezione cartonata apribile, contenente anche un magnifico inserto grafico) in 440 esemplari. Il titolo dell'album, tradotto dal copto, significa 'deserto': scelta naturale per un'opera il cui intento, attraverso l'uso di vecchi synth ed elementi ritualistici di natura acustica, è la completa transizione dell'ascoltatore verso i regni desertici sottintesi. La maestria del duo di Oulu permette a queste nove tracce di natura dronica di evocare.... |
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14-11-2018 : TUNNELS OF AH |
Continua il sodalizio tra Cold Spring e l'israeliano Stephen Ah Burroughs, che arriva ad Agosto di quest'anno al quarto lavoro per la label inglese, tutti rigorosamente rilasciati a distanza di due anni l'uno dall'altro, quasi a voler rispettare - o meglio, enfatizzare - quella dimensione ritualistica che la produzione della creatura Tunnels Of Ah secerne fin dagli esordi. Non è sempre facile entrare ed uscire indenni dalle ondate soniche di Burroughs, soprattutto dopo due album piuttosto ostici e difficilmente catalogabili come "Thus Avici" e "Surgical Fires", nei quali i ritualismi dronici più regolari ed.... |
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14-11-2018 : SEALED IN BLOOD |
A distanza di tre anni dall'ultimo full "Accursed Sphere" torna, rigorosamente su Heervegen Tod, il progetto del polacco Funeral (Goat Thron), con un nuovo album dalle tematiche molto personali che ci forniscono anche una chiave di lettura quantomai necessaria per entrare nel mood oscuro ed inesorabile di "Dying Temple". Il "Tempio Morente" del titolo non è altri che la Natura stessa, minacciata e divorata lentamente dal progresso umano attraverso l'industrializzazione o la creazione di nuovi centri urbani. Più specificamente, l'album vuole musicare il lento morire e scomparire di una zona della.... |
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14-11-2018 : SEALED IN BLOOD |
Ristampa e re-mastering su Heerwegen Tod del secondo lavoro a nome Sealed In Blood (progetto guidato da Funeral, anche noto nei panni di Goat Thron), originariamente rilasciato in CDr nel 2009 e già ristampato su tape nel 2012 in entrambi i casi con il titolo in polacco, terra natale sia del progetto che dell'etichetta. Ristampa quantomai ghiotta per chi volesse accaparrarsi qualcosa di fisico di questo cult act dell'underground contemporaneo - foriero di uscite limitatissime e ristampe su diversi formati che spaziano da EP, Demo, Promo e qualche full sin dal 2004 - ma soprattutto necessaria per riportare all'attenzione del pubblico un.... |
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27-09-2018 : C.3.3. |
Originariamente uscito in CDr per la Satellitic Productions nel 2011, l'album in esame è stato poi rilasciato anche in digitale dalla medesima label nel 2014 in una versione ampliata, ed ora, grazie alle attenzioni della Cold Spring, rivive in una mirabile edizione rimasterizzata e corredata da due tracce bonus, racchiusa in un pregevole digipack a sei pannelli. Dietro al curioso monicker (mutuato dal numero di cella di Oscar Wilde, il quale, proprio nel periodo della sua carcerazione a Reading, scrisse il componimento poetico "The Ballad Of Reading Gaol" che l'opera in esame intende idealmente musicare) si cela Paul Jamrozy,.... |
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30-07-2018 : MZ.412 |
Finalmente la snervante attesa per del nuovo materiale firmato dai capostipiti del black industrial Mz.412 è giunta al termine, e questo singolo in formato 10" (realizzato in tre versioni: vinile nero, rosso e bianco, ognuno in tiratura di 412 esemplari) è solo il preludio al piatto forte, ossia il nuovo album "Svartmyrkr", in uscita entro la fine dell'anno sia in CD che in doppio LP. Il lato A si apre con la title-track, che prende le mosse da un'industrial ambient sulfurea e sotterranea, in grado di farsi presto più minacciosa fra cadenze marziali con le classiche sezioni di fiati nere e raggelanti, prima.... |
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30-07-2018 : TONTTU & FAHL |
Addentrarsi nel bizzarro concept artistico di un progetto particolare come Tonttu non è cosa facile, come abbiamo già visto poco tempo fa in occasione della recensione dell'album "Riimuja Ja Tonttuja: 8", uscito simultaneamente al lavoro in esame che vede gli 'oppositori di gnomi' finnici accompagnati dal tedesco Marcel P. dei Fahl, non nuovo a sodalizi artistici coi Nostri e presente anche nel suddetto full-lenght. In questa uscita - anch'essa racchiusa in un case per DVD - il suono si fa più scarno, spogliandosi sia degli aspetti tradizionali che della componente marziale, nonché di quella.... |
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02-07-2018 : SHHH... |
Il portoghese Rui Bentes giunge al quinto full-length in 15 anni di attività, ed ancora una volta è la sua connazionale Thisco ad occuparsi della pubblicazione, segnatamente nelle 275 copie del formato in vinile per quanto attiene all'edizione fisica. L'album consta di quattro nuove tracce, cui si aggiunge la lunga "A Swarm Of Us", già rilasciata in digitale oltre due anni fa e qui riproposta in chiusura. Il suono electro-industrial-ambient dell'act di Lisbona prosegue nel solco cinematico già chiaramente tracciato nelle precedenti uscite, con le nevrosi e le inquietudini della tesa "As She Drives.... |
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02-07-2018 : NDE |
Progetto belga accasatosi presso la Cold Spring sin dagli inizi della sua carriera con esordio nel 2009, NDE è una sorta di side-project gestito da Bart Piette (già - tra gli altri - in Dead Man's Hill) e Koen Osier, anch'egli attivo in vari progettini interessanti e di breve respiro. Per loro parlano i suoni, da sempre estremamente grezzi e ruvidi, figli di una power-electro analogica che riprende la lezione di vecchi nomi della scena (Sutcliffe Jügend) così come dei senatori della seconda ondata (Genocide Organ, Grey Wolves), unendo il tutto a ritmiche fortemente spezzate che ricordano il cosiddetto power-noise in.... |
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02-07-2018 : GOAT THRON |
"Plugastwo" è la ristampa in CD di un album uscito nel 2016 solo in formato cassetta e da noi recensito a suo tempo, nonché accolto positivamente. Il disco, registrato tra il 2013 e il 2015, unisce alcuni retaggi black metal, evidenti anche nella grafica e nell'artwork, alle classiche strutture black industriali: riuscendo a chiudere un occhio sulle solite trovate che si aggirano tra il satanico e l'ingenuità anticristiana, si assiste ad un lavoro che a distanza di ormai diversi anni dal suo concepimento mantiene invariato il fascino cupo delle origini, cosa rara in un panorama fatto di nomi derivativi e.... |
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