02-07-2018
NDE
"United"
(Cold Spring)
Time: CD (43:03)
Rating : 5
Progetto belga accasatosi presso la Cold Spring sin dagli inizi della sua carriera con esordio nel 2009, NDE è una sorta di side-project gestito da Bart Piette (già - tra gli altri - in Dead Man's Hill) e Koen Osier, anch'egli attivo in vari progettini interessanti e di breve respiro. Per loro parlano i suoni, da sempre estremamente grezzi e ruvidi, figli di una power-electro analogica che riprende la lezione di vecchi nomi della scena (Sutcliffe Jügend) così come dei senatori della seconda ondata (Genocide Organ, Grey Wolves), unendo il tutto a ritmiche fortemente spezzate che ricordano il cosiddetto power-noise in voga ad inizio millennio soprattutto tra alcuni act della Ant-Zen e della Hands. Anche nel nuovo lavoro, costituito da nove tracce senza nome, si hanno basi abrasive e infuocate perpetuate all'unisono su cui si staglia una voce furente e satura che sembra imbizzarrirsi ed alterarsi a più riprese, mentre laddove vengono meno le ritmiche si ha una linea rumoristica che palpita mimando tempi percussivi. Di fondo emerge un minimalismo totale sia compositivo che relativo all'uso dei rumori, sempre teso a costruire toni dall'impatto immediato, rapidi, concisi e diretti. Nulla a che vedere, quindi, con gli echi ambientali che tanto caratterizzano parte dell'attuale scena post-industriale e noise: qui si mira al sodo, senza perdere mai di vista i principi che muovono da uno stile asciutto e rude. Rispetto al passato viene mantenuta la solita durezza di base, ma "United" è sicuramente il disco più nervoso e tirato della band, nonché complessivamente il meno abbordabile, causa uno spiccato rumorismo fracassone che mal si collega con le immagini di guerra caratterizzanti l'artwork. Non all'altezza di altri nomi che praticano il medesimo stile e globalmente poco comunicativo anche nella sua spiccata distruttività. Confezione oltremodo povera in jewel-case con informazioni ridotte all'osso.
Michele Viali
https://myspace.com/voidofhatende