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Recensione |
21-03-2022 : ASSASSUN |
Per provare a comprendere che tipo di artista sia il poliedrico stakanovista dell'underground a tinte scure Alexander Leonard Donat, si potrebbe pensare ad un cuoco che raccoglie scrupolosamente tutti gli ingredienti previsti dal piatto da cucinare, ma poi li dosa, impiega e rimescola alla propria maniera, aggiungendovi qualche spezia non prevista e traendone una ricetta molto personale, che sorprende il palato senza disorientare il gusto. Perché è così che il cantante e polistrumentista tedesco prepara la propria miscela sonora, come già ci ha dimostrato coi suoi altri progetti (in particolare con Vlimmer), e.... |
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Intervista |
13-03-2022 : RHYS FULBER |
È il maggior punto di riferimento nelle produzioni electro, rock e metal degli ultimi decenni. Ha scritto la storia della musica indipendente con realtà storiche, e la sua modestia e caparbia lo hanno reso sempre il più appassionato e impegnato artista musicale, ma anche visivo e culturale, in un panorama che raccoglie anche le nuove generazioni di ascoltatori più curiosi. Con "Brutal Nature" firma il suo terzo album da solista, più intimista, più sperimentale, mai ripetitivo, incurante delle monotone barbarie culturali delle radio commerciali. Il lockdown è stato anche per lui.... |
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Recensione |
13-03-2022 : C.H. DISTRICT |
Con un ultimo album - "Conclusion" - risalente al lontano 2010, anche una registrazione live come quella in esame sembrerà manna dal cielo per i seguaci di C.H. District, che da oltre un decennio attendono nuovi segnali di vita da un progetto mai ufficialmente dismesso. Miroslaw Matyasik riemerge dall'ombra con questa particolare release, racchiusa nelle 300 copie del bel digipack a sei pannelli, che comprende sia la sessione trasmessa via streaming - a causa del lockdown - per la 19esima edizione del Wroclaw Industrial Festival (manifestazione organizzata da Maciek Frett dei Job Karma), sia una analoga registrazione di uno.... |
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Recensione |
27-02-2022 : DISHARMONY |
Anche quando non si tratta espressamente di un nuovo album, un'uscita firmata dal duo slovacco non è mai né banale, né tantomeno trascurabile, e la serie "Cloned", giunta al suo terzo capitolo, ne è la dimostrazione lampante. Dopo averla inaugurata nel 2008 per l'ormai defunta Tympanik Audio ed averla ripresa nel 2014 attraverso il proprio marchio Aliens Production, Ryby ed Headdreamer rilasciano ora il terzo volume della serie, pubblicato sia in digitale che nella limitatissima versione su nastro (solo 50 copie numerate a mano in bella confezione). Anche stavolta viene raccolto materiale inedito o.... |
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Recensione |
27-02-2022 : ASSASSUN |
Uno come Alexander Leonard Donat, mente infaticabile dietro a tanti progetti (Vlimmer, Fir Cone Children, Feverdreamt, Distance Dealer...) pubblicati attraverso la sua artigianale ed agguerrita Blackjack Illuminist, lo puoi mettere a fare qualsiasi genere a tinte scure con la certezza che saprà sempre sia come cavarsela bene, sia come imprimervi il proprio personalissimo tocco. Con Assassun, nuovissimo progetto del cantante e polistrumentista tedesco, le strutture virano verso un'elettronica che, manco a dirlo, si riallaccia a quelle tipiche suggestioni da inizio 80s che il Nostro ha sempre mostrato di amare particolarmente in molti.... |
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Recensione |
09-02-2022 : STUPRE |
Due anni e mezzo dopo "You Are Made For Me", l'act francese torna col quarto album in formato fisico, pubblicato dall'ungherese Advoxya sia in versione standard che in quella limitata a due CD con slipcase. Provocatorio già dal titolo (che va a parafrasare un celebre slogan Trumpiano, con testi ripresi direttamente dalla Bibbia), il nuovo album vede il mastermind NarCis come sempre affiancato da un piccolo manipolo di cantanti, fra i quali il più impiegato resta quel NotreGuide dei Dolls Of Pain già a lungo collaboratore di Stupre. La formula musicale, che spazia dalla dark-electro ad un'harsh-EBM spesso e.... |
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Recensione |
17-01-2022 : RHYS FULBER |
Stilare un'esaustiva introduzione e magari un riassunto della carriera di un artista del calibro di Rhys Fulber a un pubblico neofita e giovane è impresa assai ardua, se non letteralmente impossibile. Non perché ci sia poco da dire a riguardo del prolifico musicista e produttore canadese, ma piuttosto perché le parole si sprecherebbero nel celebrare un simile caposaldo della musica indipendente degli ormai ultimi trent'anni, se non di più. Nato a Vancouver, in seguito di stanza a Los Angeles dove ha fondato i suoi personali studi di registrazione, Fulber è praticamente protagonista della maggior parte della.... |
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28-11-2021 : SUPER DRAGON PUNCH!! |
Quando sul finire del 2017 uscì per la Echozone l'EP "Shatter", prima release ufficiale per SDP, si disse che il solo-project del belga Jérémie Venganza avrebbe replicato col debut album già l'anno successivo. Al netto del passaggio al roster della ScentAir, le cose devono aver preso una piega differente, tant'è che l'agognato full-length si è fatto attendere sino allo scorso maggio, quando l'etichetta russa lo ha messo in commercio nelle fatidiche 300 copie. Finalmente la creatura synthpunk/8bit/industrial di Jérémie può sfogare tutta la propria ostentata passione per i.... |
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26-09-2021 : MIND.AREA |
Nato nel 2004 come progetto parallelo di André Jacob dei tedeschi Human Decay (anche attivo dal 2014 con gli A.I. Zero) ed allargato nel tempo al rango di trio, Mind.Area si è costruito negli anni una certa reputazione, approdando lo scorso dicembre al suo quarto full-length (il secondo per la russa ScentAir). Laddove gli HD sono sostanzialmente più accattivanti con la loro robusta miscela, Mind.Area preferisce lavorare di fino nelle sue trame dark-electro, che in passato sono valse più di un accostamento al connazionale :Wumpscut:, specie per la vocalità ferale tipica del genere. Quest'ultima fatica -.... |
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Recensione |
12-09-2021 : INSTANS |
Dopo un'attesa durata quattro anni e mezzo torna finalmente anche Instans, fra i più attivi side-project dello svedese Fredrik Djurfeldt (Severe Illusion, Boar Alarm) assieme ad Analfabetism. Come sempre è l'ungherese Advoxya ad occuparsi della pubblicazione, stavolta in un essenziale digipack, per quello che è il quarto lavoro sulla lunga distanza di un act da sempre fedele a stilemi dark-electro-industrial, che prosegue spedito nel solco di un'elettronica oscura, ferale, minimale, algida, ruvida e serpeggiante, con quell'inconfondibile sapore analogico proprio del background dell'esperto Fredrik. Le cadenze sono per lo.... |
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