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Recensione
02-06-2008 : KLAUS SCHULZE/LISA GERRARD
Del pioniere e genio dell'elettronica tedesca Klaus Schulze abbiamo parlato giusto la scorsa estate in occasione dell'album "Kontinuum", ennesimo in una discografia sterminata che in quasi 40 anni ha superato le 100 unità. L'ex Tangerine Dream ed Ash Ra Tempel vanta una carriera solista fra le più prolifiche della storia, e le collaborazioni non sono certo mancate negli anni, ma quella con Lisa Gerrard, sublime e maestosa voce dei Dead Can Dance, era un sogno che il sessantunenne artista tedesco coltivava sin dagli anni '80, quando colei che ha reso grande la colonna sonora de "Il Gladiatore" era intenta a...
 
Recensione
02-06-2008 : APART
Ancora riecheggiano nell'etere i melanconici squarci sonori di "The Hours", recente chef-d'oeuvre dei friulani All My Faith Lost..., ed a pochissimi mesi dalla sua uscita, ancora assuefatti e frastornati da tali delicatezze, accogliamo nella nostra redazione un debutto discografico (giunto dopo una serie di demo autoprodotti a noi poco noti) che ne ripercorre le orme, partecipando ai suoi stessi andamenti percettivi, ma spingendosi al tempo stesso verso nuove forme d'espressione. L'accostamento tra Apart ed All My Faith Lost..., in questo caso, suona tutt'altro che azzardato: Francis M. Gri, la mente che si cela dietro a questo...
 
Recensione
02-06-2008 : VV.AA.
Diciamolo chiaramente: nella stragrande maggioranza dei casi, le compilation migliori sono quelle a tema con brani composti appositamente per tali evenienze, come dimostrato in tempi recenti dal secondo volume del superbo sampler di casa Waerloga "Radio Rivendell Compilation". E questa nuova doppia raccolta, realizzata dall'intraprendente ed ottima label israeliana The Eastern Front in una lussuosa confezione rettangolare (di dimensioni ridotte rispetto ad un DVD, per intenderci) a 4 pannelli limitata a 1000 copie numerate a mano, ne è un ulteriore esempio, in quanto dedicata allo scultore islandese Einar Jónsson...
 
Recensione
02-06-2008 : ATTRITION
L'intensa operazione di ristampa del catalogo degli Attrition, autentica leggenda vivente in ambito dark-electro, ci ha sin qui permesso non solo di riassaporare tutta una serie di album di culto, ma anche di riscoprire le pionieristiche visioni musicali di un act che vide i natali a Coventry nell'ormai lontano 1980. È il caso di questa ennesima ristampa, "In The Realm Of The Hungry Ghosts", disco che vide la luce esclusivamente in formato vinile nel lontano 1986 per mano dello storico marchio Third Mind (la versione CD sarebbe uscita solo nel '95 grazie alla Relic), e che all'epoca constava di otto brani divisi fra rare...
 
Recensione
02-06-2008 : KONTOUR
Esce per Some Bizzare il nuovo lavoro di Kontour, artista britannico fortemente voluto nel roster della label da Stevo Pearce, dando così continuità ai progetti di wave sperimentale ed industriale, iniziati fin dai lontani anni '80 con band come Test Dept., Psychic TV, Einstürzende Neubauten e Cabaret Voltaire. Non è quindi un caso che proprio per questa etichetta esca "Scanners", e proprio sulla scia di questi nomi illustri, patrimonio indelebile della ricerca sonora, con coraggio ed in maniera ancor più radicale Kontour estremizza temi, suoni e testi. Tutto ciò per affermare con forza la...
 
Recensione
02-06-2008 : STAROFASH
StarOfAsh non è altro che il progetto solista di Heidi Solbelg Tveitan, già conosciuta con lo pseudonimo di Ihriel nei Peccatum, band sperimentale che ha fatto molti proseliti soprattutto nel circuito metal. Per Heidi si tratta comunque di un ritorno, visto che nel 2001 aveva già dato alla luce un altro lavoro, intitolato "Iter.Viator". Musicalmente parlando, questo "The Thread" non è altro che un lento viaggio nel buio, una sorta di colonna sonora che sembra voler descrivere i freddi paesaggi scandinavi attraverso l'uso di strumenti tutti di matrice 'rock', ma qui comunque impiegati nel modo...
 
Recensione
02-06-2008 : PARALLEL WORLDS
Torniamo a parlare delle particolari proposte targate DiN (label che ha sede in Inghilterra, e più precisamente a Middlesbrough), e lo facciamo con il greco Bakis Sirros e la sua creatura Parallel Worlds, che con "Obsessive Surrealism" giunge al quarto capitolo della sua esistenza (il debut "Existence" risale al non troppo lontano 2003). La musica qui in esame si muove tra lievi pulsazioni IDM e quell'elettronica liquida che ben figurerebbe inserita in un festival come ad esempio "Dissonanze", che si svolge annualmente a Roma. Questo perché Parallel Words si presenta come un progetto per palati...
 
Recensione
02-06-2008 : VV.AA.
L'americana Projekt ci ha abituati da tempo immemore ad una copiosa sequenza di compilation, concepite a scopo unicamente conoscitivo per quanto concerne le release da essa curate e/o licenziate per il mercato statunitense. Eccezion fatta per occasioni particolari (vedi "Projekt 200", sampler che celebrava la duecentesima release per l'etichetta americana), queste compilation nascono all'insegna dell'economia ed in assenza di scopi di puro lucro, tant'è che la qui presente raccolta viene venduta ad un prezzo di soli 4 dollari e 98 centesimi, con un ulteriore ribasso di due dollari per chi l'acquista online. Confezionata in...
 
Recensione
02-06-2008 : ZIN
Dietro al monicker Zin si nascondono quattro giovani provenienti da Lipsia, anche se non si direbbe vista la musica proposta, molto più vicina a certe cose alternative che sbucano fuori più o meno quotidianamente dalla Gran Bretagna. "Tourists To This World" è semplicemente un disco rock, qua e là venato da influenze riconducibili ai Placebo (la voce di Iven si avvicina molto a quella di Brian Molko, ma con esiti negativi) e ad altre realtà del giro indie-alternative. C'è poco da dire su un disco del genere, davvero mediocre se consideriamo che neppure le prime tre canzoni riescono a...
 
Recensione
02-06-2008 : CATPEOPLE
I CatPeople nascono a Vigo nel 2002 dall'incontro tra Adrian Pérez e Fito Rodriguez, duo successivamente trasferitosi a Barcellona con gli altri componenti della band; qui i nostri hanno cominciato a lavorare per questo "Reel #1", e contemporaneamente hanno fatto da supporto alle date spagnole e portoghesi dei Pet Shop Boys. Se da un lato il gruppo sembra essere piuttosto conosciuto in patria, il resto d'Europa deve ancora scoprirli definitivamente, visto che per ora i CatPeople hanno suonato soltanto a Praga e, come detto sopra, in terre lusitane. La musica del loro sin qui unico album si muove tra dichiarate influenze...
 
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