02-06-2008
STAROFASH
"The Thread"
(Candlelight/Audioglobe)
Time: (41:57)
Rating : 7
StarOfAsh non è altro che il progetto solista di Heidi Solbelg Tveitan, già conosciuta con lo pseudonimo di Ihriel nei Peccatum, band sperimentale che ha fatto molti proseliti soprattutto nel circuito metal. Per Heidi si tratta comunque di un ritorno, visto che nel 2001 aveva già dato alla luce un altro lavoro, intitolato "Iter.Viator". Musicalmente parlando, questo "The Thread" non è altro che un lento viaggio nel buio, una sorta di colonna sonora che sembra voler descrivere i freddi paesaggi scandinavi attraverso l'uso di strumenti tutti di matrice 'rock', ma qui comunque impiegati nel modo più soave e delicato (il ruolo delle keyboards si dimostra poi fondamentale nel creare le atmosfere più cupe e malinconiche). Il disco è semi-strumentale e funziona discretamente sin dalla buonissima opener "How To Invent A Heart", e continua su buoni livelli anche quando interviene la voce della stessa Heidi ("An Apology Gone Bad") o quando intervengono ospiti di rilievo come il compositore tedesco Markus Reuter o l'autore cyber-punk giapponese Kenji Siratori (ormai praticamente ospite in metà dei dischi usciti negli ultimi due anni, specialmente in ambito industrial... ora è proprio il caso di dire basta!!!). StarOfAsh, in definitiva, è un monicker intrigante ed elegante che potrà attirare soprattutto gli amanti di una certa avanguardia rock sinfonico/atmosferica qui completamente priva sia di elementi goth, sia di elementi metal-oriented. "The Thread" è una passeggiata sotto al sole del Nord. Il sole di mezzanotte, sia chiaro.
Chemnitz
http://www.candlelightrecords.co.uk/