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Reception

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Intervista
20-12-2012 : ARCANA
Non necessitano di troppe presentazioni gli Arcana, band svedese sulla cresta dell'onda oscura da quasi vent'anni, sempre fautori di un suono particolare, lontano da catalogazioni prevedibili. Scoperti inizialmente da Roger Karmanik, hanno rappresentato per molto tempo gli alfieri di un'ambient delicata, antica e orientaleggiante, in opposizione con la maggior parte delle band svedesi edite allora dalla Cold Meat Industry, più che mai sostenitrice di un suono industrial duro e tetro. Proseguendo lungo un percorso artistico personale che ne ha sancito sempre più la notorietà, gli Arcana sono approdati alla label canadese...
 
Recensione
20-12-2012 : LEGIONARII
Definire prolifico questo primo anno di attività discografica per Legionarii appare decisamente un eufemismo, visto che da maggio in poi il misterioso solo-project europeo (non si hanno notizie precise circa la reale provenienza...) ha inanellato un totale di sei uscite, di cui l'ultima è questo secondo full-length, ancora una volta per l'ottima Rage In Eden. Lo spirito glorioso e impavido dell'antica Europa e la volontà di annientamento del vacuo e corrotto mondo moderno albergano sempre forti nel cuore del progetto, che dalle note interne del nuovo lavoro proclama stavolta: "Per costruire un impero d'acciaio......
 
Recensione
20-12-2012 : DERVENN
Sconvolge scoprire come un lavoro dello spessore di "Gwald Roueel" sia rimasto in naftalina per la bellezza di undici anni, e fa pensare a quanti altri gioielli stiano attualmente giacendo chissà dove... Già, perché questo act bretone (la pagina Facebook parla di quartetto) debutta solo ora per l'attenta label israeliana The Eastern Front, ma le note del booklet recitano chiaramente come questi pezzi siano stati registrati, mixati e prodotti fra il 1996 ed il 2001 dal polistrumentista Mazhe Gaël Broquerie e dal cantante - impegnato anche con percussioni e fiati - Thierry "Per-Roje" Jolif (noto per...
 
Recensione
20-12-2012 : ROPE
Rope è un progetto elettronico già di lunga data nato dalla collaborazione tra Thomas Papay, mente di Le Diktat, e la visual artist, fotografa e anche musicista Jessica Rispal, già membro del progetto elettronico ErockaerB. Nonostante diversi anni di prove e attività live, dove è fondamentale l'approccio visivo firmato dalla stessa Jessica, il duo parigino debutta sul mercato sotto l'egida della promettente OPN solo un anno fa, con questo sincretico lavoro a nove tracce che sfiora a malapena i quaranta minuti di musica (e che ci arriva con incolpevole ritardo). La prova della coppia è ben...
 
Recensione
20-12-2012 : VERNEY 1826
La fitta attività del progetto Verney 1826, con ben nove release complessive in 40 mesi ed una nutrita rete di collaborazioni con act di valore, sta facendo pian piano conoscere le capacità dell'act tedesco fra i seguaci del filone sinfonico/marziale. Se questo è senza dubbio un bene, vista la caratura crescente della musica di Verney 1826, nel nostro piccolo ci onoriamo di avere col mastermind Lionel Verney un piccolo ma significativo 'canale preferenziale', grazie al quale ci è possibile parlarvi anche di quei lavori in tirature così esigue da strappare un amaro sorriso. È il caso di questo EP a...
 
Recensione
20-12-2012 : BALLO DELLE CASTAGNE
Con "Surpassing All Other Kings" il Ballo Delle Castagne conclude la sua trilogia discografica, iniziata nel 2009 con l'album omonimo e proseguita l'anno seguente con "Kalachakra". Per la terza fatica da studio la band subisce una variazione non indifferente, rappresentata dall'uscita di scena Marco Garegnani, membro fondatore nonché mente strumentistica del gruppo The Green Man; tale peculiarità porta l'altro membro Diego Banchero ad un ruolo predominante nella composizione dei pezzi (ne firma infatti sei su dieci), tanto che le tonalità e le strutture si diversificano dai brani degli esordi e tendono...
 
Recensione
20-12-2012 : TSIDMZ
Ci siamo occupati di questo solo-project parmense lo scorso luglio in occasione del mini "We Are Time" su Ufa Muzak (arrivato dopo alcune release su etichette minori, spesso in compagnia di altri act), e già lo ritroviamo col primo album vero e proprio grazie al supporto della sempre attivissima Old Europa Cafe, orgoglio del panorama discografico nazionale più legato alle aree sonore grigie e brune. Detto che il Nostro è attualmente sul mercato anche con uno split a quattro in compagnia di nomi di buon peso quali BloodSoil, Striider e Legionarii, questo nuovo full-length si fregia, oltre che di una confezione...
 
Recensione
20-12-2012 : AMFJ
AMFJ è l'acronimo dietro cui si cela l'autore islandese Adalsteinn Jörundsson, personalità indubbiamente eclettica e creativa. "Bæn", rilasciato esattamente un anno fa, è il secondo lavoro da studio, arrivato a poco meno di tre anni dal nastro ultra-limitato "Itemhljód & Veinan" ed intervallato da un'uscita di tracce sparse edite in formato mp3. Tutti i lavori di questo autore sono stati messi a punto tramite l'uso del software gratuito Jeskola Buzz, ma a dispetto della natura fortemente elettronica e casalinga dell'act, i brani riescono a fornire un esito a tratti quasi tribale,...
 
Recensione
20-12-2012 : ACIDCELL
Questo quartetto di base a Zurigo giunge al debutto - dopo un anno di lavoro in studio - sotto la sempre prolifica Echozone, sfoggiando un look moderno e una non più tanto originale fusione tra il goth-rock tedesco e l'industrial-metal d'oltreoceano, ma i risultati sono piuttosto inferiori alle aspettative. Il combo capitanato dal vocalist Anthony De Angelis (anche autore dell'artwork) non riesce proprio a distaccarsi dai cliché dei vari Rob Zombie e Marilyn Manson, con un impatto ruggente, ma dalle poche idee concrete. Tutto suona già sentito in questo "Feelin' The Doom", anche se non si fa così...
 
Recensione
20-12-2012 : TOILET TRADES
Singolo di debutto fissato su un nastro della durata di 10 minuti per Toilet Trades, act parallelo e forse estemporaneo di Davide Femia, boss dell'italiana Santos Productions. Ironicamente il Nostro mostra il lato sociale della latrina, traendo ispirazione (nomen omen) dagli scritti lasciati sulle pareti dei bagni pubblici. L'ambientazione prettamente maschile, ma anche volutamente sporca, ci rimanda in parte alle tematiche homosex-noise di Richard Ramirez, riviste con una punta di scherzosità e divertimento. Il breve lavoro viene realizzato per mezzo di field recordings (provate a indovinare da dove vengono ricavate...) e rumori...
 
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