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Recensione |
22-11-2012 : THE VICTIM'S BALL |
Se oltre vent'anni fa il milanese Roberto Massaglia ha scelto di andare a cercare in Australia la propria dimensione di vita, è fuori discussione che nell'altro emisfero egli abbia anche trovato quella artistica, incarnata dapprima dai Tankt e poi dai The Tenth Stage. Ma, dopo queste due importanti esperienze, gli sforzi di Roberto si sono concentrati esclusivamente su The Victim's Ball, progetto che dall'ottobre del 2009 ha rilasciato un album ogni dodici mesi esatti, giungendo in breve alla quarta prova sulla lunga distanza. L'esperienza maturata in precedenza da Roberto ha permesso a questo interessante act - cui prestano il proprio... |
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22-11-2012 : AVOID-A-VOID |
Il debut "Abyss Desires" di questo duo tedesco, formato da Rico (musiche) e Falo (voce), aveva evidenziato doti interessanti sul piano compositivo e realizzativo, assieme ad una certa sudditanza nei confronti dei soliti Depeche Mode (punto fermo da cui in pochissimi riescono a prescindere in ambito synthpop) ed a qualche lieve ingenuità bisognosa di colpi di lima. I Nostri hanno atteso tre anni esatti per tornare con un degno successore, e questo lasso di tempo è stato senza dubbio utile per proseguire verso la maturazione necessaria per fare breccia nel panorama synthpop europeo. I due hanno senza dubbio lavorato... |
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22-11-2012 : DREAM INTO DUST |
I Dream Into Dust debuttano sul mercato nel 1997 col maxi-singolo "No Man's Land", in seguito alla diffusione delle prime demo in cassetta firmate dal leader Derek Rush, che gli assicurarono un primo contratto con la Misanthropy. Partita come caustica proposta industrial/experimental, l'anima della band ha poi sconfinato nelle melodie electro, fino a sfiorare l'alternative rock acustico. I due album "The World We Have Lost" e "The Lathe Of Heaven" hanno presentato al pubblico una band corposa, formata da elementi che vantano curriculum invidiabili per tutti gli amanti di quel sound-ponte tra l'electro e il... |
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22-11-2012 : TERVAHÄÄT |
È cosa naturale e logica che siano immagini di freddi paesaggi scandinavi ad accompagnare il concept di questo duo finlandese, poiché il suono di Tervahäät racchiude in sé quel gelo che rende affascinante anche il più rigido degli inverni. Glaciali sì, ma non come usano fare certe black metal band a quelle latitudini, bensì con un approccio ancestrale al folk tradizionale delle proprie lande d'origine, dotato di forti tratti mistici e rituali, ma dalle nervature primitive e legate alla Terra. Prerogative assolutamente intriganti, poste però in essere in maniera confusa e senza le... |
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22-11-2012 : THE DEADFLY ENSEMBLE |
Quando a metà anni '90 i Cinema Strange cominciarono a far uscire i primi lavori, al tempo su nastro, ci fu un generale sbigottimento riguardo alle capacità di quel gruppo e alla loro abilità di riportare in auge quelle sonorità 'batcave' che, due o tre lustri prima, avevano reso leggendari i Bauhaus. In realtà i Cinema Strange non seguivano pedissequamente le orme dei maestri, ma aggiungevano di volta in volta particolari originali ad un suono già di per sé pieno ed affascinante. Il look, ma anche i testi, richiamavano direttamente il mondo del circo e mostravano una certa componente... |
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22-11-2012 : GIANFRANCO GRILLI |
Seconda uscita annuale per il compositore/produttore indipendente marchigiano Gianfranco Grilli, praticamente realizzata simultaneamente con il già promosso e recensito "Memories Of The Old Days", che aveva offerto una buona introduzione all'altissimo concept artistico di Grilli. "Sky Fragments" chiude un dualismo con cui Grilli vorrebbe essere riconosciuto. Vale a dire quella ricercatezza sonora e immaginifica ispirata dalla natura, ma anche dal minimalismo ipnotico. A differenza di "Memories...", questi "frammenti celesti" affondano le mani nella kozmik music contemplativa e meditativa (questa... |
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22-11-2012 : EHNAHRE |
Terzo album (cui si sommano un vinile 12" e una cassetta) per questa giovane band americana, formata da musicisti dell'avangurdia rock; due di essi - Ryan McGuire e John Carchia - hanno fatto parte anche degli sperimentali Kayo-Dot, gruppo estremamente poliedrico e multistilistico, non esente da qualche affinità con gli stessi Ehnahre. "Old Earth" è un album decisamente breve rispetto alla media e composto da soli quattro brani, fatto che ne favorisce l'assimilazione e ne incentiva un ascolto nencessariamente attento. In poco più di mezz'ora vengono incrociati generi diversi, viene mescolata elettronica e... |
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22-11-2012 : HAPPINESS PROJECT |
Quattro anni dopo il debut "Remove Or Disable" arriva il secondo album di questa giovane band francese, amante delle produzioni synthpop e non a caso approdata alla corte della connazionale BOREDOMproduct. Questo "9th Heaven" conferma in parte lo stile dell'esordio, ma vive di una dualità quasi schizoide, diviso in due anime musicalmente distinte. Nel programma brillano diversi gioielli: il singolo "Desillusion" è una opening track di grande impatto, nonostante un cantato sommesso e mezzo recitato; "Heights". invece, può essere vissuta come un intenso omaggio agli anni '80, periodo... |
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22-11-2012 : LASIK SURGERY |
Nato dall'unione artistica tra il compianto Pierpaolo Zoppo (Mauthausen Orchestra) e Gianluca Favaron (Under The Snow, Zbeen), l'act Lasik Surgery ha avuto purtroppo vita breve e questo "Mission Is Terminated", dedicato alla memoria di Pierpaolo, ha il sapore della pietra tombale. Il progetto unisce mirabilmente due stili simili, entrambi caratterizzati da un ambient sound minimale e mortuario tipico non solo di Under The Snow, ma anche della breve seconda stagione di Mauthausen Orchestra, con analogie rintracciabili soprattutto nell'album "Raising Vapours". Il nastro presenta un brano per lato: nella prima facciata... |
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22-11-2012 : SLP |
Con alle spalle una fitta lista di pubblicazioni edite quasi esclusivamente dalla netlabel italiana Spettro Records, SLP giunge al suo primo lavoro su supporto fisico grazie all'interessamento della Santos Productions, che ne licenzia un CDr dal packaging scarno e dal contenuto grezzo, fatto di un noise totale che non scende a compromessi, ma che si presenta relativamente tranquillo, epurato da eccessive aggressività acustiche. "Wake" è strutturato attraverso tre brani: i primi di ampia durata (oltre i venti minuti) e il terzo brevissimo, dotato delle fattezze di un epilogo. Il tema portante ruota attorno al concetto... |
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