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Recensione
05-10-2024 : BEAUTY IN CHAOS
Giunto al quarto studio-album, il progetto del chitarrista californiano Michael Ciravolo prosegue nel solco di quel gothic capace di poggiare intelligentemente su intelaiature pop/rock sì orecchiabili, ma pregiate e mai banali, sempre con l'indispensabile ausilio di voci ospiti. Laddove il precedente "Behind The Veil" si divideva fra canzoni e remix delle medesime, la nuova fatica (racchiusa in un bel digipack completo di booklet, ma disponibile anche in vinile) alterna invece otto brani con altrettanti interludi per lo più strumentali ed atmosferici - che Michael ha creato assieme al fidato Michael Rozon - a titolo...
 
Recensione
05-10-2024 : NEW VERSION
Abbiamo sottolineato più volte come i gruppi della scena synthpop/electro russa siano dotati di una sensibilità melodica differente da quella dei colleghi europei, spesso più interessante proprio perché inevitabilmente più originale e fresca anche per l'orecchio esperto. E non è certo un caso che sia stata la moscovita ScentAir, label ben attenta alla propria scena nazionale, a scoprire un altro act russo assolutamente degno di nota ed attenzione come New Version, trio di Kaliningrad che ha debuttato sulla lunga distanza l'ultimo giorno dello scorso febbraio col notevole "Absorbed",...
 
Recensione
05-10-2024 : DITCH STATE
Uscito dapprima in digitale nel novembre 2018, ed un anno dopo nei soli 100 esemplari dell'audiocassetta targata Cloister Recordings, "Purge", a tutt'oggi unico parto del misterioso act svedese Ditch State, viene ora ristampato dall'attenta Fluttering Dragon sia nel formato LP che in CD, quest'ultimo racchiuso in un magnifico digipack ad otto pannelli. Non è chiaro se il progetto sia ancora attivo o meno (domanda legittima, visto il già lungo e sospetto silenzio), e quindi se questa ristampa assuma o meno i crismi della celebrazione postuma di un nome che, per capacità e contenuti, non può non venire...
 
Recensione
05-10-2024 : I SINCOPATICI ft. CLAUDIO MILANO
Chi ha familiarità col trio I Sincopatici, saprà bene come essi siano dediti a musicare determinate gemme del cinema muto, accompagnandone le proiezioni con vere e proprie performance live che completano idealmente le immagini. Nel loro peculiare percorso artistico, Francesca Badalini (piano, synth, cetra da tavolo), Luca Casiraghi (batteria, percussioni) ed Andrea Grumelli (basso) hanno unito le forze con Claudio Milano, esperto esploratore della vocalità e del suono - sia come performer che come insegnante e terapeuta musicale - con alle spalle tante pubblicazioni e collaborazioni con nomi di grande rilevanza della...
 
Recensione
05-10-2024 : TENHORNEDBEAST
Torna col nuovo album la creatura di Christopher Walton, autore britannico ben noto nella scena non soltanto per la sua ventennale e nutrita esperienza discografica in ambito dark ambient come TenHornedBeast, ma ancor prima per la sua militanza nel celebrato duo Endvra negli anni '90. È per la sesta volta l'inglese Cold Spring ad occuparsi della pubblicazione, anche stavolta in un pregiato digipack a sei pannelli adornato dal bel lavoro grafico della solita Abby Helasdottir, che fa il paio col mastering curato da Martin Bowes per quanto concerne la qualità, visiva come di resa audio. L'esperto Walton, dismessi i toni foschi del...
 
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05-10-2024 : 400 LONELY THINGS
È stata la Cold Spring a portare lo scorso anno, dopo un ventennio di produzioni in proprio o per piccole label di settore, il nome 400 Lonely Things all'attenzione di quel pubblico più ampio che sicuramente l'act statunitense meritava, ed è sempre l'etichetta britannica a dare alle stampe l'ultimo album "The New Twilight", uscito solo poche settimane fa. Craig Varian, mastermind del progetto, non si è comunque precluso la possibilità di pubblicare in proprio uscite "minori" (più che altro nel senso della tiratura limitata), tant'è che, prima di "The New Twilight",...
 
Recensione
05-10-2024 : INSPIRA
Procedendo nel nostro recupero dei titoli targati ScentAir Records, arriviamo finalmente al 2024, anno in cui l'etichetta russa ha visto nel nuovo album di Inspira la sua prima pubblicazione annuale. L'act russo, guidato saldamente da quel Sergey Kuznetsov che, dapprima con Well Done Beat, Type 5 Blood e Luciferro, e dal 2018 in poi come Inspira, è attivo nella scena da una trentina d'anni, e non è certo l'esperienza quella che difetta al polistrumentista di Kaliningrad. Con oltre 25 uscite alle spalle, fra album e singoli digitali, Inspira approda solo ora alla prima release in formato fisico (le 100 copie del CD jewel-case), e...
 
Recensione
05-10-2024 : DØDSFERD
Nel cominciare il nostro rapporto di reciproca collaborazione con la greca FYC Records, torniamo indietro di poco più di un anno, allorquando l'etichetta di Nikolaos Spanakis (da lungo tempo attivo col nickname Wrath nel duo black metal Dødsferd) rilasciava in un bello ed esaustivo digipack a sei pannelli il lavoro in esame. Un album insolito per Dødsferd, in primis perché in esso è presente il solo Wrath (incaricato di voce e chitarre, ma stavolta senza al proprio fianco il fidato Neptunus), e poi perché frutto dell'inattesa collaborazione col giovane solo-project greco Sarvok (il cui artefice,...
 
Recensione
05-10-2024 : ENNAYTCH
Altro iperattivo artista sperimentale, Ennaytch, da Tucson in Arizona, approda per la prima volta alla corte della Inner Demons per una di quelle rare uscite in formato fisico di una discografia già copiosa, maturata per lo più in veste digitale con una nutrita sfilza di album, EP e singoli brani accantonati in soli cinque anni di attività. Nel classico formato "mini" della label statunitense, in un lavoro che, nelle intenzioni, dovrebbe confortare i malati mentali ed aiutarli a dormire, Ennaytch ci propone due tracce di circa dieci minuti ciascuna: "Ashamed Of My Own Presence Yet Alas I Cannot Escape"...
 
Recensione
05-10-2024 : BIO
Torna, ancora una volta sotto l'egida della ScentAir, il longevo progetto synthpop russo BIO, come sempre guidato dalla voce particolare e spiccatamente russofona di Alexander Yakovlev, affiancato come di consueto da Olga Voskonyan alle tastiere e ai cori. Undici brani scritti nell'ultimo biennio che, come il titolo vuole suggerire, vanno a celebrare - sulla scorta di "nostalgiche riflessioni su un periodo nel quale molto non era stato ancora deciso" - quella scuola synthpop ottantiana già ben nota e cara al duo. Senza stravolgere significativamente il proprio personale stile, caratterizzato dalla voce di un Alexander...
 
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