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Recensione
14-05-2021 : VV.AA.
VV.AA.
Compilation sul tema del contrasto tra tutto e nulla, yin e yang e via dicendo, l'eloquente "0/1" raccoglie brani di autori più o meno noti con risultati mai prevedibili o scontati. Gli stili che si succedono rientrano in generale sotto l'aura della sperimentazione più estrema, con passaggi degni di nota e con autori di spessore internazionale. Tra i momenti maggiormente interessanti spicca l'avvio di Shedir, con una semi-sinfonica traccia ambientale forse tra le più accessibili del disco. Decisamente appetibile il minimalismo postmoderno del canadese France Jobin e la silente linea rumorosa dello statunitense....
 
Recensione
14-05-2021 : EMILE BOJESEN
EMILE BOJESEN
Prolifico autore attivo da neanche due anni, Emile Bojesen licenzia questo mini composto da cinque tracce di elettronica minimale e retrò. Ogni pezzo prende vita da uno spunto tonale elettronico ben definito che viene lavorato ed elaborato in un'evoluzione perpetua dotata di ampliamenti, riduzioni, moti ondulatori ed ulteriori strategie audio. Alla base c'è una semplicità compositiva che guarda in parte alla ambient del passato, rivisitata con tecniche moderne ma in cui permane il medesimo spirito essenziale e misterioso. Sicuramente il più rappresentativo tra i pezzi è "Surface 2", la cui lunga....
 
Recensione
14-05-2021 : CHEMIEFASERWERK
CHEMIEFASERWERK
Prolifico autore di probabile origine germanica, Christian Schiefner ha licenziato un gran numero di uscite, spesso mini o materiale di breve durata, in un lasso di tempo relativamente breve. Questo "Ohne Titel 2020" rappresenta una piccola parte della sua discografia, e nemmeno di quella più semplice a cui approcciarsi. Le due tracce del nastro di fatto non conoscono interruzione, se non quella obbligatoria dovuta alla fine di uno dei lati: il lavoro è pertanto da considerarsi come composto da un unico pezzo, messo a punto attraverso la manipolazione di nastri e field recordings i cui toni vengono allungati,....
 
Recensione
27-04-2021 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
Nella terza uscita su CD di questi primi mesi del 2021, realizzata in un bel digipack a sei pannelli dalla storica Projekt, il prolifico autore americano riprende l'approccio positivo mostrato lo scorso anno con l'album "Tomorrow", aiutandoci a viaggiare sul sentiero del rinnovamento a seguito di un anno drammatico come quello che ci siamo lasciati alle spalle. Il decano californiano vede dunque una luce in fondo al tunnel già dalle prime battute di "What Falls Away", le cui morbide linee droniche in elegante movimento danno il la ad un placido viaggio cosmico dal sapore filmico, mentre "Threshold....
 
Recensione
27-04-2021 : FM EINHEIT
FM EINHEIT
Ristampa di un album datato 2018, uscito al tempo unicamente in triplo LP e venduto solo ad un'esibizione presso la Fondazione che aveva commissionato l'opera, "Exhibition Of A Dream" è in sintesi composto da dodici sogni interpretati con altrettanti brani. Il tutto fu registrato sia in privato, all'interno dello studio dell'autore tedesco, che negli spazi della Fundacao Calouste Gulbenkian a Lisbona col supporto di vari autori, tra cui Lee Ranaldo dei Sonic Youth e Genesis P-Orridge. I brani hanno generalmente un vocalist narrante sotto cui scorrono suoni che spaziano dall'art rock al jazz, fino all'elettronica. Se da un....
 
Recensione
16-04-2021 : Ô PARADIS
Ô PARADIS
Dopo aver addirittura pensato di concludere la propria carriera, il catalano Demian Recio ha continuato a produrre ottima musica con una cadenza regolare e proficua. Questo "Weiter Weg", uscito ormai nel marzo del 2020 e ad oggi già seguito dal nuovo album "Liquido", risulta più ricco e variegato rispetto ai tanti lavori del periodo iniziale. Da un lato rimane la vena malinconica e il sound ispanico che ha reso il progetto riconoscibile nel panorama underground, ma d'altro canto la classiche folk ballads vengono ampliate da basi elettroniche dal sapore downtempo, cadenzate e avvolgenti. La voce femminile di....
 
Recensione
19-03-2021 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
Usciva lo scorso luglio questo album di Steve Roach, ennesimo capitolo di una carriera costellata da tantissime realizzazioni contraddistinte da una qualità sempre molto elevata. "A Soul Ascends" rimane ancorato allo stile ambient e meditativo dell'autore americano, che si è andato ad affinare col tempo raggiungendo livelli memorabili che lo hanno fatto diventare un maestro del genere. I tre lunghi brani riescono comunque a distinguersi da altre uscite di Roach, grazie ad un connubio sorprendente tra ispirazione e capacità di gestire i suoni ed intessere le melodie. A differenza di tanto materiale simile, ci....
 
Recensione
05-02-2021 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
Torniamo alla fine del 2019 per parlare di una delle tantissime uscite di Steve Roach, ormai attestatosi intorno alle 4 o 5 pubblicazioni annue. Il compositore americano continua anche in questo "Trance Archeology" ad esplorare i meandri dell'ambient music, aprendo porte che portano alla space-ambient, ma anche ad una certa psichedelia di marca elettronica, così come verso universi riflessivi cari alla new age, ambito sempre più amato da Roach. Gli otto brani del disco appaiono morbidi e tendono a cullare l'ascoltatore attraverso un viaggio psichico sterminato, tra drones, tappeti semi-sinfonici e armonie perpetue.....
 
Recensione
05-02-2021 : JOEL GILARDINI
JOEL GILARDINI
Usciva lo scorso giugno questo nuovo lavoro dell'autore svizzero Joel Gilardini, noto anche per il progetto Mulo Muto e di solito avvezzo a sperimentazioni elettroniche di stampo ambientale e suggestivo. Non fa eccezione "Tales Of Forsakenness", album nato con l'idea di creare una colonna sonora per luoghi perduti e abbandonati, il tutto sviluppato con mezzi elettronici uniti ad una chitarra baritona accordata con una scala tonale più bassa del normale. L'esito è minimale, fatto di piccoli cenni sonori prolungati, quasi a mimare atmosfere brumose, fotografare luoghi solitari dove gli esseri umani non arrivano....
 
Recensione
01-01-2021 : RAPOON
RAPOON
Album decisamente anomalo per il blasonato progetto dell'inglese Robin Storey, che imbastisce inizialmente queste 9 tracce usando materiale ricavato dalla trilogia Mercury Rising (inaugurata nel 2017 col CD "Sanctus Equinox"), per finire col dar vita ad un lavoro quasi totalmente nuovo. Chi è pratico delle pubblicazioni di Rapoon saprà che in larga parte sono incentrate su loop circolari e toni ondulatori uniformi, aspetto quasi assente in questo nuovo album, dove emergono invece strutture lineari e lievi, fatte di cenni sonori minimali su cui vengono adagiate soluzioni diverse: da percussioni tribali ("Skies....
 
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