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Recensione
05-06-2021 : PISTON DAMP
Quella del duo danese/norvegese composto da Truls Sønsterud e da Jonas Groth (fratello del più noto Stephan, leader di quegli Apoptygma Berzerk di cui lo stesso Jonas è membro nei live) è una storia che parte da lontano, e precisamente dal 2000, ma pause ed impegni hanno impedito ai PD di fare il loro ingresso ufficiale sul mercato discografico sino ai giorni nostri. Lo scorso ottobre l'act scandinavo ha iniziato a farsi largo nella scena, rilasciando il primo di tre singoli digitali che hanno fatto da degna introduzione al debut album, che finalmente vede la luce grazie alle attenzioni della Sub Culture di Per...
 
Recensione
05-06-2021 : CORAZZATA VALDEMONE
Avevamo lasciato la Corazzata Valdemone tre anni fa, allorquando, con l'ottavo album "Canzoniere Strafottente", il progetto di Gabriele Fagnani passava tra le fila della nostrana SPQR, lasciandosi in buona parte alle spalle i trascorsi industrial (confluiti nell'altro valido progetto Solco Chiuso) per sviluppare - parallelamente ai brani autografi - un percorso di recupero dei canti di guerra relativi alle due Guerre Mondiali. Una scelta coincisa con una nuova e definitiva maturità per un act cresciuto di album in album, ed infine giunto ad una formula in grado di coniugare grande efficacia, impatto, personalità, forza...
 
Recensione
05-06-2021 : PRO PATRIA
Le intenzioni dietro alla nuova fatica di Pro Patria (la terza sulla lunga distanza dal rientro di fine 2017 con l'album "Back To Basics") sono chiare, col mastermind belga Peter Vercauteren che mette al centro dell'attenzione il terribile stato del nostro pianeta ed il generale disinteresse, quando non addirittura la mancanza di volontà, nel fare qualcosa in proposito. Non poteva che scaturirne l'opera più oscura ed aggressiva dell'act con base operativa a Canossa (Emilia-Romagna), come sottolineano le note ufficiali, nella congiuntura che vede Pro Patria fare il suo ingresso nel buon roster della russa Insane...
 
Recensione
05-06-2021 : HIMUKALT
Ristampa in CD di un album sinora edito solo in vinile nel 2017 dalla Malignant Records, "Knife..." mette prepotentemente in luce le qualità artistiche di Ester Kärkkäinen, proveniente dal Nevada e attiva col suo progetto dal 2016 con una larga produzione acclamata all'unisono dal pubblico di nicchia della power electronics e del noise. Di fatto Ester non nasconde le sue fonti di ispirazione di scuola europea, da Con-Dom e Grey Wolves fino ai Genocide Organ, mescolando cascate di violenza metallica e rugginosa a basi analogiche in loop, distorsioni selvagge e cacofonie vocali a sprazzi di silenzio che aprono alla...
 
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05-06-2021 : THETA
Con una discografia che ammonta a quasi venti realizzazioni (oltre ad un paio di collaborazioni a colonne sonore per film horror brasiliani) dal 2013 ad oggi, il greco Themistoklis Altintzoglou, residente a Tromsø in Norvegia ed anche impegnato con progetti quali ISØLATIØN e Metatag, approda alla corte della polacca Zoharum dopo aver gravitato in una piccola galassia di etichette minori. La nuova fatica, pubblicata nelle 350 copie del bell'ecopack a sei pannelli, porta il nome dell'etichetta recentemente fondata dallo stesso Themistoklis, e la Zoharum, nel ricordare che le radici musicali del Nostro sono da ricercarsi...
 
Recensione
05-06-2021 : NATTSKIFTET
Dire che il quartetto svedese si è preso del tempo per esordire sulla lunga distanza è un eufemismo, dal momento che il singolo digitale d'esordio "Aceton" - song inclusa anche nella release in esame - risale al 2015 (la Progress lo avrebbe poi stampato su CD l'anno seguente, avendo messo sotto contratto il combo a seguito dell'esibizione al festival "Electronic Summer 2015"). Uscito anche nella fatidica edizione limitata (200 copie) con bonus-CD comprensivo di cinque remix, l'album d'esordio della band si presenta inappuntabile dal punto di vista della produzione (merito anche del prezioso aiuto di Krischan...
 
Recensione
05-06-2021 : ALBIREON vs ZERESH
Spinti dall'aver realizzato di stare lavorando alle medesime tematiche (il lato oscuro dell'amore, la perdita, il tradimento e la disaffezione, optando per una discesa nel dolore che non abbia paura di mostrarne i segni), il giovane solo-project israeliano Zeresh della chitarrista/cantante Tamar Singer ed il più navigato trio emiliano Albireon uniscono le forze in questo split a trazione neo/dark-folk, aperto a svariate collaborazioni e pubblicato nelle 100 copie dell'elegante digipack a sei ante dalla Toten Schwan. La partenza, ad appannaggio dell'act nostrano, evidenzia qualche incertezza: "Heartbroken Romance", in cui...
 
Recensione
05-06-2021 : CUCURBITOPHOBIA
L'ottava uscita messa a punto dal progetto dello statunitense Rob Benny spiazza col suo incipit, incarnato dalla lunga title-track che, coi suoi 17 minuti, occupa da sola più della metà del minutaggio complessivo: una suite dalle nervose, grezze ed ossessive meccaniche di derivazione metal, fra porzioni al limite del prog e l'apporto delle tastiere quale punto di contatto con l'immaginario horror che da sempre guida la scrittura di Cucurbitophobia. Un inizio inatteso, ma subito la seguente "The Reckoning" riporta in auge il respiro lugubre e cinematico della musica di Rob, lasciando che il piano si alterni con passaggi...
 
Recensione
05-06-2021 : SCHRÖTTERSBURG
Dalla Polonia ecco arrivare gli Schröttersburg, gruppo nato nel 2008 e giunto alla sesta release, dedito ad un post-punk dalle influenze sottilmente industrial ed elettroniche, dove il cantato in polacco contribuisce sicuramente a rendere il tutto più ruvido e alienante. In realtà, diversamente da quello che si potrebbe pensare, i musicisti riprendono sì alcuni stilemi tipici dettati dai generi musicali da cui sopra, ma senza che il tutto si risolva nel solito copia e incolla: i ragazzi, difatti, dimostrano una discreta personalità. Cadenze marziali e arpeggiatori di tastiera dirigono la scena nella...
 
Recensione
05-06-2021 : LES PARADISIERS
Dopo sette anni di silenzio torna a farsi sentire il duo composto da Thomas Nöla, americano con influenze musicali esotiche e mediterranee, e lo chansonnier catalano Demian di Ô Paradis. "Indian Summer" è il quinto album del duo e il primo lontano dai tipi della Disques De Lapin di Nöla, sostituita dalla polacca Wrotycz. Come ben si evince dal titolo e dall'artwork, il lavoro è collegato ad ambienti orientali e indiani, nonché all'esperienza del viaggio rivissuta in chiave sonora ma anche visiva, grazie agli spunti immaginifici dei suoni. Come prevedibile, lo stile unisce toni esotici che...
 
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